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Sollevamento Pesi
Sollevamento pesi, Antonino Pizzolato inizia da Mosca la rincorsa al sogno olimpico
Riparte da Mosca, in occasione dei Campionati Europei Senior 2021, il percorso di Antonino Pizzolato verso il sogno olimpico. Dopo oltre un anno di stop, a livello internazionale, il 24enne siciliano torna a gareggiare con l’obiettivo di difendere il titolo continentale ottenuto due anni fa nell’ultima edizione di Batumi, in Georgia. La priorità sarà però quella di blindare definitivamente la qualificazione olimpica per Tokyo, obiettivo ormai ampiamente alla portata.
Appuntamento fissato mercoledì 7 aprile alle ore 19.00 italiane per la finale della categoria fino a 81 kg, in cui l’azzurro si confronterà nuovamente con alcuni degli avversari che dovrà fronteggiare anche in Giappone per provare a salire sul podio olimpico. Il rinvio dei Giochi potrebbe aver cambiato qualcosa nei valori in campo, ma Pizzolato è consapevole di dover superare quota 360 kg di totale per ambire ad una medaglia nella rassegna a cinque cerchi.
Al momento il primato personale (e nazionale) del nativo di Castelvetrano è 358 kg, ma il suo potenziale è sicuramente superiore nel caso in cui dovesse trovare la gara perfetta in entrambi gli esercizi. A distanza di cinque mesi, durante la stagione 2019, è stato infatti in grado di ottenere un mostruoso slancio da 201 kg (che gli permise di vincere l’oro europeo) ed uno strappo da 163 kg (ai Mondiali di Pattaya), che sommati lo porterebbero ad un totale virtuale di 364 kg.
Si tratta di una misura notevole, anche a livello globale, che sarebbe valsa il bronzo nell’ultima rassegna iridata e che potrebbe essere sufficiente (ma non è scontato) per salire sul podio a Tokyo. Vedremo se l’atleta siculo sarà capace almeno di avvicinare la fatidica soglia dei 360 kg, per poi esplodere definitivamente nel momento clou della stagione. In ogni caso Mosca sarà già un banco di prova indicativo per capire il suo stato di forma attuale, a 14 mesi di distanza dall’ultima apparizione internazionale nella World Cup di Roma.
Foto: FIPE