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Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, le speranze di medaglia dell’Italia agli Europei. Zanni e Pizzolato le punte, occhio a Ruiu, Massidda e Imperio

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Ormai ci siamo, ancora un giorno di attesa e poi arriverà finalmente il momento di salire in pedana a Mosca per i Campionati Europei Senior 2021 di sollevamento pesi, evento Gold di qualificazione olimpica per i Giochi di Tokyo 2021. Il programma della manifestazione si aprirà domani, sabato 3 aprile, con l’assegnazione delle prime medaglie continentali, mentre l’ultimo atto della rassegna andrà in scena domenica 11 aprile.

L’Italia arriva in Russia con una spedizione giovane e ambiziosa, trascinata da due punte (che dovranno blindare il pass a cinque cerchi) ma in grado perlomeno di avvicinare le posizioni a ridosso del podio con tutti gli atleti convocati. Saranno 7 i rappresentanti del Bel Paese nella capitale russa, con il sogno di migliorare l’ottimo bottino di medaglie conquistate nell’ultima edizione di Batumi 2019, dove arrivarono complessivamente (incluse le graduatorie di specialità) 5 ori, 2 argenti e 3 bronzi.

Antonino Pizzolato difende il titolo europeo di totale ottenuto due anni fa in Georgia nella categoria fino a 81 kg, anche se la concorrenza sembra sempre più agguerrita anche a livello continentale quindi servirà una prestazione almeno vicina al primato personale (di 358 kg) per sognare il gradino più alto del podio. Grandi aspettative nei -67 kg anche per Mirko Zanni, a caccia della qualificazione olimpica e del primo podio in carriera agli Europei Senior, un doppio obiettivo sulla carta alla portata nel caso in cui dovesse avvicinare il record personale di 320 kg firmato a Doha nel 2019.

Obiettivo medaglia più difficile per gli altri componenti della squadra tricolore, che rivestiranno comunque un ruolo da outsider nelle rispettive categorie di peso. Jennifer Lombardo punta in alto nei -55 kg femminili con il triplice sogno di raggiungere quota 200 kg, salire sul podio europeo e tornare in corsa per il pass olimpico, ma servirà una prestazione da urlo.

Sempre per quanto riguarda le gare olimpiche, si profila un esame importante per i giovani Davide Ruiu (61 kg), Sergio Massidda (61 kg) e Giulia Imperio (49 kg), tutti chiamati ad accumulare esperienza “tra i grandi” in vista del triennio olimpico di Parigi 2024 senza escludere la possibilità di un grande exploit da podio già a Mosca. Capitolo a parte infine per Alessia Durante, iscritta nella categoria non olimpica -71 kg con la consapevolezza di dover demolire il personale per ambire alle medaglie.

Foto: FIPE

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