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Tennis, Jannik Sinner: “Sorpreso di essere nella top-8 dell’ATP Race, ma il percorso è ancora molto lungo”

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Jannik Sinner, quest’oggi, scenderà in campo a Barcellona per affrontare il n.7 del mondo Andrey Rublev nel match valido per i quarti di finale dell’ATP 500 in terra catalana.

L’azzurrino, reduce dalla convincente vittoria contro l’iberico Roberto Bautista Agut (n.11 del ranking), dovrà vedersela contro un giocatore che negli ultimi 20 mesi ha ottenuto più successi di tutti e per questo gode dei favori del pronostico. L’approccio di Sinner, però, sarà sempre lo stesso: affrontare l’avversario con determinazione e dare il 100%, poi si vedrà.

Con spirito competitivo, dunque, l’altoatesino giocherà contro il moscovita, gratificato da una classifica che a 19 anni lo vede in top-20 nel ranking ATP e tra i migliori otto della Race (la classifica che premia i migliori otto tennisti del 2021, qualificandoli alle ATP Finals di Torino): “Non sento pressione, è solo un numero. Naturalmente sono felice di essere nella top 20, ma la strada è lunga e so che devo migliorare molte cose. Ecco perché sto lavorando duramente con le persone che mi seguono. Inoltre, la pressione ora è la stessa di quando ero top 30”, ha detto l’italiano in conferenza stampa.

Indubbiamente, però, c’è soddisfazione anche per il suo posizionamento nell’ottica delle Finals di Torino: “Vedermi tra i primi otto dell’anno non me lo aspettavo, ma bisogna anche considerare che molti tennisti non hanno potuto giocare molti tornei e alcuni non hanno fatto bene nei Grand Slam. Ora arriva Madrid, Roma e Roland Garros. In pochi mesi ci sono molti punti a disposizione. Ora la cosa importante non è la classifica, vedremo alla fine dell’anno cosa accadrà”, ha sottolineato.

Dalle 12.30, sul campo dedicato a Rafa Nadal, Jannik sosterrà l’ennesimo esame della sua giovane carriera e in ogni caso potrà incamerare informazioni importanti.

Foto: LaPresse

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