Ciclismo
Tour of the Alps 2021: i favoriti. Pavel Sivakov difende il suo titolo dall’assalto di Simon Yates e Nairo Quintana
Lunedì inizierà il Tour of The Alps 2021, una gara che da decenni, ormai, rappresenta un autentico antipasto di Giro d’Italia. Dato il forfait di Egan Bernal, il quale ha ancora problemi alla schiena, manca un vero e proprio favorito. Al via, però, ci sono tanti nomi di qualità che punteranno al successo. Chi, per primo, merita menzione è il campione uscente, nonché compagno di Egan Bernal alla Ineos Grenadiers, Pavel Sivakov. Fin qui, in quest’annata, il russo non ha ottenuto grossi risultati, ma lui è solito entrare in condizione in primavera inoltrata. Anche nel 2019, prima di imporsi sulle strade dell’ex Giro del Trentino, non si era fatto vedere granché.
Sivakov, peraltro, avrà al suo fianco un altro corridore che ha tutte le credenziali per puntare al trionfo, vale a dire il colombiano Daniel Martinez, l’anno scorso re del Giro del Delfinato. In prima fila insieme al leader del Team Ineos, partono i due nomi più altisonanti presenti al via della gara: Nairo Quintana (Arkea-Samsic) e Simon Yates (BikeExchange). Ambedue sono stati autori di una prima parte di 2021 in chiaroscuro, ma al top della condizione restano degli scalatori con pochi eguali nel plotone.
Tra gli altri papabili al successo finale troviamo il russo Alexander Vlasov (Astana), quest’anno già secondo alla Parigi-Nizza, il basco Pello Bilbao (Bahrain Victorious), reduce da un eccellente sesto posto al Giro dei Paesi Baschi, il britannico Hugh Carthy (EF Education-Nippo), nel 2020 terzo alla Vuelta, l’irlandese Daniel Martin (Israel Start-Up), ancora in ombra in questa primavera, lo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates), il quale al recente Giro dei Paesi Baschi ha perso la maglia di leader, a causa di una crisi, nell’ultima frazione, e la coppia del Team DSM composta dal veterano transalpino Romain Bardet e dal secondo classificato dell’ultimo Giro d’Italia Jai Hindley.
In casa Italia gli occhi saranno puntati soprattutto su Matteo Fabbro (Bora-Hansgrohe). Il friulano è giunto quinto alla Tirreno-Adriatico e in questo Tour of the Alps potrebbe, quantomeno, lottare per le posizioni a ridosso del podio. Hanno chance di fare una buona classifica, inoltre, anche Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), il quale sarà il leader della sua squadra in contumacia Vincenzo Nibali, e l’irreprensibile Domenico Pozzovivo (Ag2r).
Foto: Lapresse