Ciclismo
Tour of the Alps 2021, nessuna frattura per Jai Hindley dopo la caduta sulla discesa di Boniprati
Jai Hindley era arrivato al Tour of the Alps a fari spenti dopo un inizio di stagione sottotono. Il secondo classificato dello scorso Giro d’Italia, tuttavia, sulle salite dell’ex Giro del Trentino ha esibito un’ottima gamba. Martedì, nell’arrivo in quota a Feichten im Kaunertal, l’australiano è arrivato sesto, mentre ieri aveva scollinato a pochi secondi dalla coppia di testa composta da Yates e Vlasov sull’ultima asperità di giornata, l’erta di Boniprati. Sulla successiva discesa, però, Hindley è caduto e, in seguito all’incidente, è giunto al traguardo a 2’19” dal vincitore di tappa Pello Bilbao.
Fortunatamente, stante quanto comunica la squadra di Hindley, il Team DSM, il corridore non ha rimediato alcuna frattura. Jai ha preso una brutta botta, ma lo scenario peggiore è stato scongiurato. Non c’è ancora la certezza che riparta oggi per l’ultima frazione del Tour of the Alps, ma certamente, quantomeno, il Giro d’Italia, gara che l’anno scorso ha sfiorato, non è a rischio.
In questo Tour of the Alps, peraltro, Hindley stava mettendo bene in chiaro quali fossero le gerarchie in casa DSM. L’australiano, infatti, al Giro d’Italia sarà affiancato da un compagno del rango di Romain Bardet. Il transalpino, in passato, è arrivato due volte sul podio al Tour de France (nel 2016 e nel 2017 ndr.), ma negli ultimi anni è parso in calo e sulle strade delle gara a tappe che si snoda tra Austria e Trentino-Alto Adige si è dimostrato inferiore a Hindley.
E’ bene ricordare, infine, che Hindley, al Giro d’Italia del 2020, dopo aver vinto la tappa regina, che arrivava a Laghi di Cancano, si è presentato alla cronometro di Milano in maglia rosa. Il corridore australiano, tuttavia, è stato detronizzato dal britannico Tao Geoghegan Hart e si è dovuto accontentare della piazza d’onore.
Foto: Lapresse