Ciclismo
Tour of the Alps, le pagelle di oggi: Pello Bilbao semplicemente perfetto, Martin e Hindley traditi dalla discesa finale
La quarta tappa del Tour of the Alps 2021, la Naturno – Pieve di Bono, ha regalato grandi emozioni. Pello Bilbao ha conquistato il successo grazie a una grandissima rimonta nella discesa che portava al traguardo. Pavel Sivakov, dolorante dopo la caduta di ieri, invece, è andato in crisi, trafitto dal ritmo infernale imposto dalla sua stessa squadra, la Ineos. Di seguito diamo i voti ai protagonisti di giornata con le nostre pagelle.
LE PAGELLE DELLA QUARTA TAPPA DEL TOUR OF THE ALPS 2021
PELLO BILBAO (BAHRAIN VICTORIOUS) VOTO 10: Si gestisce in modo perfetto in salita, ove perde le ruote di Yates e Vlasov, ma non affonda. Dopodiché, si lancia in una discesa spettacolare, riprende i battistrada e li brucia in volata. La sua vittoria, peraltro, assume ancor più valore se si pensa che ieri aveva attaccato e aveva guadagnato un minuto su tutti gli altri uomini di classifica. Il basco è un corridore dallo spiccato acume tattico, il quale vanta doti di fondo e recupero a dir poco eccezionali. Al prossimo Giro d’Italia, nessuno può permettersi di sottovalutarlo.
ALEXANDER VLASOV (ASTANA) VOTO 9: Rispetto alla frazione di martedì, fa un netto passo in avanti in salita. E’ l’unico capace di resistere al forcing di Yates sull’ascesa finale, ma, purtroppo per lui, la superiorità in discesa di Bilbao permette al basco di andare a riprendere i battistrada e di sfilare loro la tappa. Poco male, i segnali in vista del Giro sono decisamente incoraggianti.
SIMON YATES (BIKEEXCHANGE) VOTO 8: Corre da padrone sulla salita finale, ove fa un forcing a cui resiste solo Vlasov. Prendendosi qualche rischio in più in discesa, probabilmente, avrebbe potuto staccare il russo e tenere distante Bilbao. Ma con la maglia di leader saldamente sulle sue spalle, non avrebbe avuto senso osare troppo su una discesa assai insidiosa.
NAIRO QUINTANA (ARKEA-SAMSIC) VOTO 7: In salita non è il Quintana dei giorni migliori e, infatti, si stacca da diversi corridori. In discesa, però, risulta essere uno dei migliori e porta a casa un bel quarto posto di tappa che gli permette di salire fino al settimo posto in classifica generale.
ALEXANDER CEPEDA (ANDRONI) VOTO 7,5: Il giovane scalatore ecuadoriano continua a incantare in questo Tour of the Alps. Quinto due giorni fa, quinto oggi e quarto in classifica generale. Gianni Savio si sta letteralmente leccando i baffi dato che ha tra le mani un ragazzo che potrà essere grandissimo protagonista anche sulle salite del Giro d’Italia.
HUGH CARTHY (EF EDUCATION-NIPPO) VOTO 6,5: Il britannico prova a resistere al forcing di Yates, ma, anche stavolta, deve alzare bandiera bianca. Le sue prestazioni sono sicuramente più che sufficienti, ma non sembra avere ancora la condizione che gli ha permesso di arrivare terzo alla scorsa Vuelta.
JAI HINDLEY (DSM) E DANIEL MARTIN (ISRAEL START-UP) VOTO 6: In salita sembrano essere i due più forti dopo Yates e Vlasov, ma, ambedue, cadono in discesa e finiscono per perdere tantissimo tempo rispetto agli altri uomini di classifica. La speranza è che, quantomeno, non si siano fatti nulla di grave e possano presentarsi al via del Giro d’Italia in buone condizioni.
PAVEL SIVAKOV (INEOS) VOTO 5,5: La sua squadra lavora a lungo sulla salita finale, ma Sivakov non è quello di due giorni fa e va in crisi sotto il forcing dei suoi stessi compagni. Sicuramente la caduta di ieri non è stata indolore per il russo, il quale, ad ogni modo, potrà riprendersi totalmente in tempo per il Giro d’Italia.
INEOS VOTO 4: Il fatto che Sivakov ieri fosse caduto, suggeriva maggior prudenza. Invece, impongono un ritmo infernale sin dall’inizio della salita conclusiva, finendo per mandare in crisi il loro stesso capitano. Tattica sbagliata che costerà loro il podio, dato che Sivakov è sceso dalla seconda alla quinta posizione.
Foto: Lapresse