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Vanessa Ferrari, Monumento Divino: “Bella Ciao” liberatorio, bronzo infinito agli Europei! Campionessa da leggenda

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Vanessa Ferrari ne ha combinata un’altra delle sue e ha infiocchettato uno dei cioccolatini più sentiti, più complicati, più entusiasmanti della sua maestosa carriera. La Farfalla di Orzinuovi ha conquistato una commovente medaglia di bronzo al corpo libero agli Europei 2021 di ginnastica artistica: a 30 anni, dopo una serie infinita di infortuni, dopo aver superato il Covid-19 da sintomatica, dopo non essere riuscita ad allenarsi come voleva nell’ultimo mese, non al top della forma e con ancora tanto lavoro da svolgere, la ginnasta italiana più vincente di tutti i tempi ha battuto ancora un colpo.

VIDEO Vanessa Ferrari, bronzo agli Europei! Corpo libero mitologico, sigillo da fuoriclasse a 30 anni. Riviviamo l’esercizio su “Bella Ciao”

Nel giorno della Festa della Liberazione, uno dei più sentiti in Italia, la Campionessa del Mondo 2006 si è esibita sulle note di “Bella Ciao”, l’inno simbolo della Resistenza, e ci ha regalato l’ennesima magia di una carriera fuori dal comune. Vanessa Ferrari sale sul podio continentale in questa specialità per la quinta volta in carriera: dopo gli ori del 2007 e del 2014 e gli argenti del 2006 e del 2009, arriva uno spettacolare pokerissimo, segno di una longevità surreale per una ragazza che ha cambiato il volto alla Polvere di Magnesio femminile alle nostre latitudini. Si tratta dell’ottava medaglia continentale in carriera, considerando anche l’oro individuale del 2007, il titolo a squadre del 2006 e il bronzo nel team event del 2012.

Vanessa Ferrari non è stata impeccabile nella sua esecuzione, ma purtroppo hanno inciso i pochi allenamenti dell’ultimo mese, con due settimane passate a letto a causa del virus. Tsukahara avvitato con passo in avanti. Doppio teso inchiodato a terra. Piccolo squilibrio nella parte artistica. Tsukahara perfettamente stoppato. Ribaltata salto avanti e un avvitamento, non eseguendo un ultimo salto. Il punteggio finale recita 13.600 (5.7 il D Score), in condizioni perfette e con gli arrivi stoppati avrebbe potuto ambire anche a qualcosa in più, ma per il momento va benissimo così.

Con questo bronzo al collo la bresciana reclama un posto per le Olimpiadi di Tokyo: la sua speranza è quella di rientrare nel quartetto che comporrà la squadra (si è rimessa in gioco nell’all-around), altrimenti c’è la possibilità di un pass nominale attraverso la Coppa del Mondo di specialità (duello finale con Lara Mori a giugno in quel di Doha). La nostra portacolori ha concluso a poco più di tre decimi dal titolo continentale.

A trionfare è stata infatti la britannica Jessica Gadirova. Dopo il bronzo all-around e l’argento al volteggio, l’esordiente tra le seniores è perfetta in termini di esecuzioni e con una prova non complessa (5.5 la nota di partenza) trionfa con 13.966. La russa Angelina Melnikova, grande favorita della vigilia, ha commesso troppe sbavature e si è dovuta accontentare dell’argento (13.900) proprio come nell’all-around (ieri oro alle parallele). Bellissimo quarto posto per Martina Maggio (13.266), già quinta alla trave e sesta nell’all-around.

Foto: Simone Ferraro/FGI

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