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Vela, Mattia Camboni fa sognare l’Italia nell’RS:X in vista di Tokyo. Maggetti è una certezza, ma manca l’exploit

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Sensazioni molto positive in casa Italia al termine dei Campionati Mondiali RS:X 2021, andati in scena a Cadice (Spagna) da venerdì 23 a martedì 27 aprile. La squadra azzurra ha chiuso l’ultima rassegna iridata preolimpica con un bilancio sicuramente positivo, alla luce della medaglia d’argento di Mattia Camboni e dei due buoni piazzamenti in top10 di Marta Maggetti e Giorgia Speciale nonostante condizioni meteo prevalentemente sfavorevoli.

Le prime tre giornate di qualificazione si sono disputate infatti con vento medio-forte e onda formata, mentre le Medal Race di ieri si sono svolte sul campo di regata interno al golfo senza onda. Un’ultima prova esaltante per tutti i velisti italiani in gara, con il terzo posto di Speciale e le vittorie di Camboni e Maggetti che confermano il potenziale della selezione tricolore di windsurf ai massimi livelli internazionali.

Il 25enne di Civitavecchia si è confermato l’atleta più in forma della stagione alle spalle dell’olandese Kiran Badloe (vincitore degli ultimi tre Mondiali), replicando il secondo posto già ottenuto nel mese di marzo agli Europei di Vilamoura e candidandosi ad un posto sul podio olimpico in vista dei Giochi di Tokyo. Ricordiamo che il portacolori delle Fiamme Azzurre ha già dimostrato di gradire il campo di regata nipponico, come dimostra la seconda posizione nel test event del 2019, perciò ci sono tutti i presupposti per ambire ad una medaglia.

Obiettivo podio a cinque cerchi anche nell’RS:X femminile, alla luce dell’ottima costanza di rendimento messa in evidenza da Marta Maggetti nei grandi eventi dell’ultimo quadriennio, anche se la velista sarda classe 1996 non è ancora riuscita a trovare l’exploit necessario per andare a medaglia. Quest’anno è arrivata davvero ad un soffio dalla zona medaglia, chiudendo l’Europeo in quarta piazza ad un punto dal bronzo continentale, mentre al Mondiale spagnolo ha perso troppi punti nelle prime due giornate per poter lottare fino in fondo per la top3.

Settima nel 2018, quinta nel 2019, quinta nel 2020 e sesta nel 2021. Un ruolino di marcia davvero notevole in termini di costanza da parte dell’azzurra in occasione delle ultime quattro rassegne iridate disputate, a testimonianza di una stabilità tecnica che le permette di limitare i danni anche in condizioni difficili. Giorgia Speciale è reduce invece da un Mondiale molto complicato, in cui non ha potuto far valere le sue qualità di specialista con vento leggero, strappando comunque il pass per la Medal Race e chiudendo proprio l’ultima regata con il miglior risultato parziale della settimana.

Il giovane talento classe 2000, dopo aver dominato in lungo e in largo a livello giovanile, si è lanciata nel 2019 in un ambizioso tentativo di qualificazione olimpica, ottenendo diversi piazzamenti di prestigio (sesta al Mondiale 2019 e all’Europeo 2021, quinta agli Europei 2020) e tenendo aperto il ballottaggio con la compagna di squadra fino all’ultima gara disponibile. Maggetti alla fine ha avuto la meglio e con ogni probabilità rappresenterà l’Italia a Enoshima (ufficialità attesa per il 30 aprile), ma l’anconetana può guardare con fiducia al prossimo triennio olimpico verso Parigi 2024 nella nuova classe IQ Foil.

Credit: Joao Costa Ferreira osga_photo editorial use

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