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Volley, Civitanova Campione d’Italia! La Lube conquista il sesto scudetto, Perugia si arrende

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Civitanova si è laureata Campione d’Italia di volley maschile. La Lube ha conquistato il sesto scudetto della sua storia, sconfiggendo Perugia per 3-1 (25-20; 25-22; 21-25; 25-21) nella gara-4 della Finale e chiudendo così la serie sul 3-1. I cucinieri hanno fatto festa tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum (purtroppo senza pubblico sugli spalti), dopo aver espugnato il PalaBarton in due occasioni.

Dopo i sigilli del 2006, 2012, 2014, 2017, 2019 (anno in cui vinse anche la Champions League e il Mondiale per Club), la società marchigiana chiude al meglio la stagione dopo aver già alzato al cielo la Coppa Italia. Un’apoteosi che arriva sotto la guida di coach Chicco Blengini, CT della Nazione Italiana che ha sostituito Fefé De Giorgi a fine febbraio. Si tratta del secondo tricolore per il 49enne, dopo quello del 2017 vinto proprio con i biancorossi.

Perugia si lecca ancora una volta le ferite e perde la sua quarta Finale Scudetto dopo quelle del 2014, 2016, 2019 (la prima e l’ultima sembra contro Civitanova), non riuscendo a riaprire la bacheca dopo l’unico sigillo del 2018. Prestazione strepitosa dello schiacciatore Osmany Juantorena (19 punti, 3 aces), eccellenti prove anche dell’opposto Kamil Rychlicki (17 punti) e dell’altro martello Yoandy Leal (16).

Il regista Luciano De Cecco, grande ex della partita, ha ben sfruttato anche i centrali Robertlandy Simon (9) e Simone Anzani (10). Il fuoriclasse Wilfredo Leon non è riuscito a vincere qualcosa di pesante con Perugia (17 punti per lo schiacciatore), il capitano Aleksandar Atanasijevic non è bastato (16 marcature per l’opposto), sottotono l’altro schiacciatoe Oleg Plotnytskyi (10), il regista Dragan Travica ha mandato in doppia cifra il centrale Sebastian Solé (11).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Perugia trova l’allungo nel primo set con i vincenti di Leon e Atanasijevic, poi Solè stampa Simon per il +3 (8-5). Civitanova rientra rapidamente con Simon (primo tempo e ace) e un vincente di Leal. Civitanova scappa subito via con una pipe di Leal, un muro di Juantorena e un ace di Anzani (15-12), poi allunga ulteriormente con il diagonale stretto di Leal e un ace di Juantorena (19-14). I cucinieri controllano nel finale e chiudono con un primo tempo di Anzani.

Civitanova appare decisamente più cinica e precisa anche in avvio del secondo parziale, ma Plotnytskiy è in ottima forma e tiene in scia gli ospiti (10-8). Primo tempo di Simon, stoccata di Leal e mani-out di Rychlicki per il 15-11. Perugia non demorde e rientra con un punto in palleggio di Atanasijevic, un errore di Leal e un altro missile di Plotnytskiy (15-15). Punto a punto serratissimo, poi gli ultimi Campioni d’Italia trovano il break con un diagonale di Leal e una pipe di Juantorena (21-19), i biancorossi tengono il cambiopalla e poi chiudono con la combinazione Rychlicki-Juantorena.

Il terzo set viaggia sul filo dell’equilibrio, il botta e risposta è serrato e Civitanova non riesce a involarsi verso lo scudetto come vorrebbe. Rychlicki fatica a ingranare, Perugia cresce in ricezione, è più fluida in cambio palla e tiene botta. Juantorena segna un punto pazzesco che vale il pari a quota 14, ma poi un primo tempo di Solè e un muro di Leon regalano un break cruciale ai Block Devils (16-14). La Lube riaggancia gli avversari sul 17-17 con un ace di Rychlicki, poi Juantorena sbaglia e Ter Horst è impeccabile da posto 2. Perugia trova allora l’allungo decisivo con una bordata di Atanasijevic e un errore di Rychlicki (22-19), controlla la situazione e con un primo tempo di Solè riapre la partita.

Il quarto set si rivela decisivo Sul 14-14 Juantorena firma due aces consecutivi e poi Simon chiude un primo tempo dopo la sassata della Pantera dai nove metri (17-14). Doppio mani-out di Leal, muro di Simon su Leon e sul 20-14 è praticamente finita. Civitanova controlla e conquista lo scudetto con un meraviglioso tocca di prima intenzione di De Cecco sottorete.

Foto LiveMedia/Roberto Bartomeoli

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