Pallavolo

Volley, Paola Egonu: “Le Olimpiadi sono un sogno e avrò maggior esperienza. A Conegliano pensiamo partita per partita”

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Paola Egonu è la stella della pallavolo italiana e leader sia dell’Italia sia della fortissima Imoco Conegliano. Un finale di stagione tutto da vivere per la schiacciatrice italiana, con tantissimi titoli da conquistare, dallo Scudetto alla Champions League fino alle Olimpiadi con la maglia azzurra. Un anno davvero importante con Conegliano che continua a macinare vittorie (61 vittorie) e la stessa Egonu ne ha parlato in un’intervista a Tuttosport: “Cerco di non focalizzarmi su certi record. Per me sono solo la conseguenza di un grande lavoro in palestra e di una grande motivazione sul campo. Io e le mie compagne sulla prossima partita, sul nostro gioco, su noi stesse. La pallavolo è un gioco di squadra, senza le mie compagne non sarei riuscita a realizzare certe prestazioni e con questo gruppo non mi sento mai sola”. 

In una stagione particolare e con il rischio Covid, Conegliano ha deciso di vivere nell’Imoco Village: “Ci consideriamo fortunate perchè non è successo nulla, ma siamo molto serie nel seguire le indicazioni del nostro staff. La forza del nostro residence sta nel fatto che c’è grande rispetto per la privacy di ognuna di noi, ma anche vicinanza se qualcuna ne ha bisogno”. 

Adesso la finale Scudetto contro Novara: “Una finale interessante. Novara ha tutto quello che serve per metterci in difficoltà. Le partite precedenti non contano, però, se spingiamo come sappiamo e ci mettiamo la testa, la vittoria sarà nostra”.

Un pensiero anche alla finale di Champions League contro Istanbul: “Non abbiamo fatto il punto sulle nostre avversarie di Verona. Tutte, però, ricordiamo la sfida del Mondiale e ricordiamo una squadra stabile e forte, con un sistema di gioco che esprimeva una grande intesa”. 

Il grande obiettivo, però, sono le Olimpiadi di Tokyo con la maglia azzurra: “Sono il sogno di noi atlete. Mi sento pronta a viverle con una consapevolezza diversa rispetto alla prima volta. A Rio nel 2016 ero una ragazzina. Abbiamo un gruppo forte, che sta bene insieme e che può fare delle ottime cose”. 

 

FOTO: LPS

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