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Atletica, Diamond League: risultati Gateshead. Asher-Smith e Bednarek contro il vento, Kendricks batte Duplantis

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La Diamond League è incominciata all’insegna della pioggia e del vento. La prima tappa della massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera ha infatti dovuto fare i conti con il maltempo che si è abbattuto su Gateshead (Gran Bretagna) e che ha compromesso la buona riuscita dell’evento, caratterizzato da un parterre davvero di lusso e con tantissime stelle mondiali che si sono date battaglia per la vittoria.

L’Italia si è messa in mostra con la vittoria di Filippo Randazzo nel salto in lungo (8.11 con 2.8 m/s di Eolo a favore, sconfitti lo spagnolo Eusebio Caceres e il giamaicano Tajay Gayle) e il terzo posto di Luminosa Bogliolo sui 100 ostacoli (13.54 con 3,9 m/s di vento contrario nella gara vinta dalla britannica Cindy Sember in 13.28 davanti all’ungherese Luca Kozak in 13.37). Alessia Trost pareggia lo stagionale di 1.88, poi fallisce tre prove a 1.91 nel salto in alto che ha visto il successo della polacca Kamila Licwinko (1.91) in una gara insolitamente modesta vista la startlist. Gaia Sabbatini è invece quinta nei 1500 metri col tempo di 4:10.21, ha primeggiato la britannica scozzese Laura Muir (4:03.73).

Nonostante l’enorme vento contrario abbiamo assistito a degli sprint interessanti: la britannica Dina Asher-Smith ha fatto suoi i 100 metri in 11.35, lo statunitense Kenny Bednarek primeggia sui 200 metri in 20.33 (rispettivamente con -3.1 m/s e -3.0 m/s). C’era grandissima attesa per lo scontro ad alta quota nel salto con l’asta tra Sam Kendricks e Armand Duplantis, ma le condizioni climatiche lo hanno condizionato: vince lo statunitense con 5.74, lo svedese non va oltre 5.55 (ha poi fallito la prova estrema a 5.80).

Lo spagnolo Mohamed Katir si prende la soddisfazione di sconfiggere il keniano Nicholas Kimeli sui 5000 metri (13:08.52 contro 13:10.11), il fuoriclasse norvegese Jakob Ingebrigtsen tira fuori un bel rush finale per regolare l’australiano Oliver Hoare sui 1500 metri (3:36.27 a 3:36.58). La giamaicana Shanieka Ricketts esulta nel salto triplo col 14.29 nel salto di finale che le permette di avere la meglio sulla portoghese Patricia Mamona (13.62).

Bella spallata del polacco Marcin Krukowski per fare suo il tiro del giavellotto (82.62 nei cinque tiri regolari, poi 81.19 nel finale), mentre lo statunitense Hillary Bor sorprende il keniano Leonard Kipkemoi Bett sui 3000 siepi (8:30.20 a 8:31.52). Il giro di pista femminile porta la firma della statunitense Kendall Ellis (51.86, dieci centesimi meglio della giamaicana Stephenie Ann McPherson). La portoghese Auriol Dongmo ha vinto il getto del peso per quattro centimetri contro la giamaicana Danniel Thomas-Dodd (18.16 a 18.12).

Foto: Lapresse

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