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Atletica, Meeting Savona 2021: Jacobs record italiano, Iapichino salta 6.56, Sibilio strabilia, Randazzo over 8

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Non soltanto il record italiano di Marcell Jacobs (9.95 sui 100 metri in batteria) e la vittoria di Lorenzo Patta (10.13 nella finale dei 100) al Meeting di Savona 2021.

C’era tanta attesa per Larissa Iapichino, che su questa pedana volò a 6.80 nel 2020. La figlia di Fiona May, reduce dal 6.91 durante l’inverno indoor, era al debutto stagionale ed esordisce nel salto in lungo con 6.56 (+1.6), superando per appena quattro centimetri Laura Strati (6.52). Prestazione davvero di lusso da parte di Alessandro Sibilio, che domina i 400 ostacoli con un perentorio 49.25, migliorando il proprio personale di oltre un secondo dopo quattro anni e battendo il bronzo olimpico Yasmani Copello (49.37).

Filippo Randazzo torna oltre gli otto metri nel salto in lungo: ottimo 8.05 al primo tentativo con vento nella norma (+0.4), sulla pedana in cui centrò il personale lo scorso anno (8.12). Bel successo dell’azzurro, che salta anche 8.02 al quinto, precedendo l’australiano Henry Frayne (7.76). Non decolla invece il peso di Leonardo Fabbri, che si ferma a 19.74 e viene battuto dal neo-azzurro Zane Weir (20.05) e dal portoghese Francisco Belo (20.67).

Luminosa Bogliolo chiude al secondo posto i 100 ostacoli con un convincente 12.84 (1.7 m/s di vento a favore) davanti a Elisa Lazzaro, che diventa la quarta italiana di sempre (12.90). Si impone l’ungherese Luca Kozak (12.81). Tra le barriere maschili, invece, successo del britannico Andrew Pozzi (13.42, ma con Eolo che soffia ad addirittura 2.8 m/s), alle sue spalle gli italiani Hassane Fofana (13.84) e Lorenzo Simonelli (13.91).

C’era grande attesa per godersi l’ivoriana Mariee-Josée Ta Lou sui 100 metri: 11.18 per il bronzo iridato con una brezza pazzesca di 3.4 m/s, sul podio Vittoria Fontana (11.23), Gloria Hooper (11.23) e Anna Bongiorni (11.27). Dina Asher-Smith, Campionessa del Mondo dei 200 metri, trionfa in 22.56, ma ottima Dalia Kaddari che migliora il personale di due centesimi (23.21). I 200 metri portando la firma del dominicano Yancarlos Martinez (20.57), secondo Davide Manenti (20.91), soltanto terzo l’atteso francese Christophe Lemaitre (21.03).

I 400 metri sono invece terreno di conquista per Vladimir Aceti (46.51) e per la dominicana Marileidy Paulino (50.71, da segnalare il 52.54 di personale per Alice Mangione). Alessia Trost vince il salto in alto ma soltanto con 1.84. Il bosniaco Amel Tuka primeggia negli 800 metri (1:47.86) davanti a Simone Barontini (1:48.95).

FIDAL COLOMBO/FIDAL

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