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Basket 3×3: a Graz il primo Preolimpico 2021. Italia al via con le donne, sarà battaglia in terra d’Austria

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Domani è il giorno dell’inizio: il basket 3×3 celebrerà, stavolta per davvero, il suo primo grande passo verso l’esordio alle Olimpiadi. A Graz, fino al 30 maggio, si giocherà per tre posti (sia per gli uomini che per le donne) nel torneo a cinque cerchi in quel di Tokyo, dopo oltre un anno di attesa per riuscire a recuperare quanto non si era potuto fare nel 2020. Alcune squadre, se non ce la facessero qui, avranno una seconda chance dal 4 al 6 giugno a Debrecen, in Ungheria.

L’Italia sarà presente con la squadra femminile. Le azzurre, guidate da Andrea Capobianco nel ruolo di allenatore e Rae Lin D’Alie in quello di anima in campo, sono inserite nel raggruppamento con Spagna (che ha svariate ottime giocatrici di 3×3), Taipei, Austria e Svizzera, una sorta di affare all’80% europeo per i due posti con cui si accede ai quarti di finale.

Ma non è solo la nostra Nazionale a cercare il pass olimpico (o meglio, come abbiamo detto, uno dei tre): c’è anche la selezione degli Stati Uniti, che per quest’occasione è riuscita a portare due elementi di comprovata forza come Kelsey Plum e Stefanie Dolson, con quest’ultima che solo per un caso sfortunato (visite mediche non passate) non è arrivata a Schio quest’anno. Ma occhio a non sottovalutare Allisha Gray, già Rookie of the Year in WNBA nel 2017 e con 13.1 punti di media nel 2020 con le Dallas Wings, e soprattutto Katie Lou Samuelson, di grande importanza nella finale raggiunta dal Perfumerias Avenida nell’ultima edizione di Eurolega.

La principale favorita per andare a Tokyo resta la Francia, che possiede ben quattro giocatrici tra le prime cinque della graduatoria individuale FIBA, e di queste la migliore è senz’altro Laetitia Guapo: ha vinto in chiave europea nel 2018 e 2019. Ma anche l’Olanda con le due Bettonvil va tenuta d’occhio, così come il Giappone. Sì, il Giappone: questo perché solo una delle due selezioni nipponiche avrebbe avuto l’accesso diretto, ed è stato deciso che quest’onore spetta alla maschile, con la femminile costretta a tentare di qualificarsi. Outsider di lusso: Germania (con Satou e Nyara Sabally, due che, 3×3 o no, sono molto difficili da marcare) e Australia (con Bec Cole).

Per quanto riguarda invece gli uomini, dato che (per fortuna di tutti) non si deve avere a che fare con la Serbia che il pass ce l’ha già, il favore del pronostico spetta agli Stati Uniti, che possono contare sul re dei liberi Canyon Barry e sul totem Robbie Hummel. La Lettonia fa uso del blocco di Riga del World Tour, e può dire di poter schierare l’attuale miglior giocatore al mondo, Nauris Miezis, che ha superato Dusan “Mr. Bullutproof” Bulut.

Da non sottovalutare nemmeno le quotazioni della Slovenia, ma anche l’Olanda non scherza con Dimeo van der Horst e Arvin Slagter. Per quanto possa sembrare curioso a chi osserva il 3×3 da vicino, la presenza della Mongolia tra le candidate più forti non è un caso, viste le ottime performance in Asia nei tempi recenti. E poi c’è la Francia, che ha aggiunto il veterano del Le Mans Antoine Eito.

Foto: fiba.basketball

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