Basket
Basket 3×3 femminile, i pass olimpici in palio nel Preolimpico di Graz. Per l’Italia ci sarebbe poi un’ultima possibilità
Tra due giorni partirà il Preolimpico di Graz per il basket 3×3, con l’Italia al via tramite la squadra femminile. Ma sarà anche l’appuntamento di 40 selezioni nazionali, 20 maschili e altrettante femminili (in alcuni casi una stessa nazione le porta entrambe) pronte a darsi battaglia per tre posti verso Tokyo.
Tanti, infatti, sono quelli che vengono concessi sia al maschile che al femminile in questa fattispecie. Andiamo a riepilogare la struttura del torneo (vale tanto per gli uomini quanto per le donne): quattro gironi da cinque che vanno avanti per quattro giorni, poi, nel quinto, la fase a eliminazione diretta. Si giocano i quarti, e di lì si procede a due gare per il biglietto nipponico. Le perdenti giocano un’ulteriore sfida per conquistare il terzo pass.
Per alcune squadre, però, questa non è l’unica possibilità. Esiste anche un secondo Preolimpico, “Universality driven”, che però ha alcune restrizioni: può parteciparvi soltanto chi non ha portato alcuna Nazionale alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016 nel basket tradizionale. Il pass in questo caso è uno, conteso da sei squadre in quel di Debrecen, in Ungheria.
L’Italia, eventualmente, ha la certezza di poter sfruttare questa situazione nel torneo femminile, dove entrerebbe senza trovarsi nell’elenco delle “riserve”, che parteciperebbero nel caso di qualificazione tramite Graz di squadre teoricamente autorizzate ad andare in Ungheria. E, come detto, servirebbe vincere in quella tre giorni ungherese, se l’Austria non portasse fortuna.
Foto: fiba.basketball