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Basket: Trento batte Virtus Bologna e si prende i playoff di Serie A 2021. Brindisi seconda, scontro Venezia-Sassari ai quarti
Brindisi seconda, Trento ottava, l’ultima finale scudetto, Venezia-Sassari, di scena nei quarti di finale. La griglia playoff si definisce così, con un’ultima giornata dai tanti scontri che valgono la zona che vale la postseason, al via da giovedì 13 con la novità dei back-to-back, che promette di riservare autentiche situazioni a doppio taglio in quella che è una compressione delle serie playoff, per mantenerle a 5 gare su quarti e semifinali e a 7 in finale, che metterà a durissima prova molti.
ACQUA S. BERNARDO CANTÙ-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 106-101
Inizio equilibrato tra le due squadre, poi l’orgoglio di Cantù, che pur da retrocessa non vuole lasciare la A con una sconfitta, si vede tutto: Gaines, Procida e soprattutto Bayehe scavano il solco nel primo quarto (20-13). Il +8 lo firma Thomas, ma Spissu, Treier e Bilan riportano a contatto il Banco. Si scatena Gaines (19 punti all’intervallo), Cantù tira con 13/19 dall’arco e va sul 60-49 dopo 20′. L’ex Virtus Bologna non si ferma più, arriva anche a 43 punti alla fine (e vien da pensare che Scafati, che l’ha preso per i playoff di A2, si divertirà non poco con lui), ma la Dinamo non è mai doma. Pur toccando il -11 varie volte, è Spissu che la spinge verso la parità a quota 81 a metà ultimo quarto. Ancora Gaines, con l’aiuto di Thomas, mette però fine alla contesa nel finale, condannando il Banco al quinto posto e salutando la Serie A con un (amaro) sorriso.
TOP SCORER
CANTÙ – Gaines 43, Pecchia 13, Thomas 12
SASSARI – Spissu 25, Bilan 17, Treier 16
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-VANOLI CREMONA 74-66
Milano comincia piano, lasciando sfogare Hommes fino all’8-12. Messina cerca di ridare fiducia a Moretti, ma tre falli in pochi minuti lo escludono dal match. Le sorti della partita girano con una fiammata da +11 di Shields che è sostanzialmente decisiva, almeno per la prima metà di gara che finisce 37-27. L’Olimpia, ad ogni modo, gioca col freno a mano tirato, il che permette a Cremona di restare nel match abbastanza a lungo, con Poeta che non molla mai, come neppure Mian. Milano riesce comunque a controllare la situazione, lasciando sempre la Vanoli intorno ai 10 punti di ritardo, estromettendola dai playoff e scegliendo, di fatto, di giocarsela con Trento.
TOP SCORER
MILANO – Punter 13, Tarczewski, Biligha, Thomas 12
CREMONA – J. Williams e Poeta 15, Mian 14
ALLIANZ TRIESTE-FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA 88-82
L’uomo del primo quarto è, senza possibilità di dubbio, Pietro Aradori. Lui firma l’allungo, e sempre lui, sulla sirena, piazza la tripla da metà campo che vale il 17-29. Banks non è da meno, dando una mano significativa, mentre dall’altra parte solo Henry in qualche modo tiene. All’intervallo è 36-46. L’eroe triestino del terzo quarto si chiama Grazulis, ed è colui che riesce prima a riportare sotto e poi davanti i giuliani con la tripla del 62-61 a fine terzo periodo. La scossa è quella giusta, Henry e Cavaliero scavano abbastanza in fretta un solco che la Effe va solo vicinissima a ricomporre con il -1 di Baldasso sull’81-80. Poi tripla di Da Ros, schiacciata di Henry, giro e tiro di Delia, partita finita e Trieste settima.
TOP SCORER
TRIESTE – Henry 22, Grazulis 14, Delia 12
F. BOLOGNA – Banks 21, Aradori 18, Hunt e Withers 12
UNAHOTELS REGGIO EMILIA-UMANA REYER VENEZIA 65-71
Non c’è ancora il debutto di Jerrells, che arriverà nei playoff, ma intanto basta senza troppi problemi Austin Daye, che è mattatore nel primo quarto in cui l’Umana indirizza già la partita. Con Baldi Rossi e Taylor Reggio Emilia recupera fino al -4 a inizio secondo quarto (23-27), ma è solo un sussulto, perché poi Venezia dilaga con tante buone cose da Chappell e De Nicolao, oltre a Daye. Dopo il 25-48 di metà gara, però, qualcosa Caja lo strilla nello spogliatoio, perché inizialmente si sveglia Lemar, con 10 dei suoi 11 punti, poi si sveglia tutto il resto dell’Unahotels, anche se in modo molto tardivo, dato che i 16 punti di ritardo a 3’22” dal termine si riducono a 4 con la coppia Candi-Elegar, ma è troppo tardi.
TOP SCORER
REGGIO EMILIA – Elegar 14, Lemar 11, Candi 9
VENEZIA – Daye 20, Chappell 12, De Nicolao 10
HAPPY CASA BRINDISI-OPENJOBMETIS VARESE 108-04,
Un uomo solo al comando nel primo periodo, ed è Darius Thompson, vero motore insieme a Harrison di quello che è il 30-16 di fine primo quarto dell’Happy Casa, cui serve il successo per ipotecare definitivamente il secondo posto. Varese prova a reggere per un po’, con Scola che rimane sempre, invariabilmente indomito, e forse all’ultima partita della sua meravigliosa carriera, ma l’attacco brindisino è in grandissima fiducia. C’è il 61-45 all’intervallo, con un vantaggio che Perkins fa poi volare ben oltre le venti lunghezze. Morse e Douglas cercano l’ultimo assalto (82-72 a inizio ultimo periodo), poi gli uomini di Vitucci dilagano in modo definitivo.
TOP SCORER
BRINDISI – Thompson 21, Harrison 17, Gaspardo e Bell 14
VARESE – Scola 16, Ruzzier e Douglas 14
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 83-91
Le V nere aprono bene, con Teodosic che distribuisce assist e magie, Abass carico e una complessiva buona fiducia. Dopo la tripla di Belinelli del 25-21 e ancor più dopo il 32-24 di Adams, però, emerge Trento, o meglio emerge la coppia Browne-Maye, che porta i bianconeri ospiti avanti di 4 all’intervallo. Si lotta punto a punto e qualche occasionale episodio di nervosismo virtussino si nota, mentre Forray trova spesso e volentieri le intuizioni giuste per non consentire ai padroni di casa di tornare avanti (pur col pari a quota 55). Belinelli riesce a dare il 68-67 alla Virtus, ma di lì Browne, Maye e Williams scatenano una gragnuola di canestri sulle teste
TOP SCORER
V. BOLOGNA – Belinelli 22, Teodosic 15, Gamble 13
TRENTO – Browne 26, Williams 20, Maye 18
GERMANI BRESCIA-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 86-84
Tra due squadre che ormai i playoff non li possono più sognare il destino è di quelli da brividi, all’interno almeno del singolo incontro. A un grande primo quarto (26-16) della coppia Bortolani-Kalinoski risponde un maestoso secondo della Carpegna Prosciutto, che erode il vantaggio bresciano e con la coppia Massenat-Filipovity si ripresenta in campo avanti 42-47. Con Drell e gli italiani le cose sembrano girare bene, ma dal 64-76 (anzi, 64-78 firmato a inizio ultimo periodo da Eboua) Brescia risorge, con la gioventù di Bortolani, l’esperienza di Burns e la sapienza di Brian Sacchetti. Nel finale punto a punto Chery i liberi li segna, Massenat no, e tutto si decide qui.
TOP SCORER
BRESCIA – Bortolani 24, Kalinoski 19, Chery 12
PESARO – Filipovity 16, Robinson 13, Tambone e Drell 11
Ha riposato la De’ Longhi Treviso.
CLASSIFICA FINALE REGULAR SEASON
1 Milano 44
2 Brindisi 40
3 Virtus Bologna 38
4 Venezia 38
5 Sassari 36
6 Treviso 28
7 Trieste 28
8 Trento 26
9 Brescia 22
10 Cremona 22
11 Reggio Emilia 20
12 Fortitudo Bologna 20
13 Pesaro 20
14 Varese 20
15 Cantù 18
IL TABELLONE PLAYOFF
Milano-Trento
Venezia-Sassari
Virtus Bologna-Treviso
Brindisi-Trieste
Credit: Ciamillo