Boxe
Boxe, lo spettrale torneo preolimpico di Parigi. Si riparte da dove ci si era fermati nel 2020!
Tutto il mondo olimpico del pugilato ritroverà le zone olimpiche, almeno sul fronte europeo, a partire dal 4 giugno con conclusione prevista per l’8: da un martedì a un sabato, in breve, per decidere tanti tra i posti ancora rimasti vacanti per la rassegna a cinque cerchi di Tokyo.
L’Italia ha mantenuto in corsa sette propri pugili, cinque donne e due uomini, con il contingente femminile che, quando il luogo di svolgimento era ancora Londra, aveva dato molte più garanzie rispetto a quello maschile, che è stato quasi del tutto tolto dalla circolazione un po’ per cattive prestazioni, un po’ per sfortune precedenti (Clemente Russo).
Dal momento che si ripartirà nell’esatto momento in cui ci si era fermati nel 2020, non si può neanche parlare di “convocazioni”: ci si riferisce infatti a sette tra italiani e italiane che sono ancora effettivamente a caccia del pass.
In particolare, tra le donne, la situazione è questa: nei 51 kg Giordana Sorrentino dovrà sfidare la serba Nina Radovanovic ai quarti, nei 57 kg Irma Testa è attesa agli ottavi dalla russa Liudmila Vorontsova, nei 60 kg Rebecca Nicoli (che non aveva neanche avuto la chance di salire sul ring) avrà la slovacca Jessica Triebelova, nei 69 kg Angela Carini se la vedrà con la francese Emilie Sonvico, infine nei 75 kg Assunta Canfora (invece di colei che doveva esserci nel 2020, Flavia Severin, che doveva ancora debuttare), troverà la turca Sennur Demir.
Più ristretta la questione degli uomini: Aziz Abbes Mouhiidine, nei 91 kg, incrocerà i guantoni con il turco Mucahit Ilyas a livello di ottavi, lo stesso di Simone Fiori negli 81 kg. In questo caso l’avversario è il russo Imam Khataev.
I pass disponibili nelle cinque categorie femminili sono rispettivamente 6, 6, 6, 5 e 4, mentre per quanto riguarda invece quelle maschili di competenza italiana sono 6 (81 kg) e 4 (91 kg).
Foto: FPI