Canoa
Canoa velocità, Francesca Genzo va a Tokyo! Niente da fare per il C2 1000 maschile e per il K2 500 femminile
Oggi, giovedì 13 maggio, si sono disputate a Szeged, in Ungheria, le ultime finali delle gare europee di qualificazione olimpica della canoa velocità: tra i tre equipaggi azzurri impegnati Francesca Genzo nel K1 200 femminile ha centrato il pass non nominale per i Giochi di Tokyo. Niente da fare per il C2 1000 maschile e per il K2 500 femminile.
Nella finale del K1 200 femminile, infatti, erano due i pass in palio per le Olimpiadi: vince la britannica Deborah Kerr in 42″23, ma Francesca Genzo è seconda in 43″11 e diventa la quarta azzurra ai Giochi di Tokyo nella canoa velocità. L’Italia, infatti, aveva già qualificato due imbarcazioni e tre atleti: gli altri pass non nominali erano stati ottenuti ai Mondiali 2019 nel K1 200 maschile da Manfredi Rizza e nel K2 1000 maschile da Samuele Burgo e Luca Beccaro.
Non c’è qualificazione per l’Italia, invece, nella finale del C2 1000 maschile: i due pass olimpici vanno a Spagna ed Ungheria. Vincono gli iberici Cayetano Garcia e Pablo Martinez in 3’46″19, davanti ai magiari Balazs Adolf e Daniel Fejes, secondi in 3’47″65. Terzi i lusitani Bruno Afonso e Marco Apura in 3’48″43, quarti gli azzurri Nicolae Craciun e Sergiu Craciun in 3’50″90.
Niente da fare neppure nel K2 500 femminile, dove l’unico pass a disposizione va alla Germania. Vincono infatti le tedesche Sarah Bruessler e Melanie Gebhardt in 1’48″94, mentre chiudono al settimo posto Irene Bellan e Mathilde Serena Rosa in 1’52″87.
I due pass olimpici nel K1 200 maschile vanno invece a Russia e Lettonia: vince il russo Evgenii Lukantsov in 35″82, mentre è secondo i lettone Roberts Akmens in 36″43. In questa specialità l’Italia si era già qualificata ai Giochi attraverso i Mondiali 2019 grazie a Manfredi Rizza.
L’unico pass olimpico in palio nel K2 1000 maschile va all’Ungheria: vincono infatti i magiari Kornel Beke ed Adam Varga, primi in 3:21.96. C’è però da dire che l’Ungheria aveva già conquistato ai Mondiali cinque pass per gli atleti nel kayak maschile, quindi qualificando il K2 1000 maschile supera il tetto massimo di sei, ed avrà la possibilità di restituire le quote del K2 o quella precedentemente guadagnata nel K1. Le quote restituite verranno riassegnate in base ai criteri di qualificazione: qualora venisse restituita quella nel K1, questa verrebbe riassegnata alla Serbia. In questa specialità l’Italia si era già qualificata ai Giochi attraverso i Mondiali 2019 grazie a Samuele Burgo e Luca Beccaro.
Nella finale del C2 500 femminile l’Italia era assente: i due pass olimpici vanno a Moldavia e Russia. Vincono le moldave Daniela Cociu e Maria Olarasu in 2’04″93, mentre sono seconde le russe Kseniia Kurach ed Anna Kniazeva in 2’05″88.
Foto: Pier Colombo