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Canoa velocità, l’Italia resta a secco di pass olimpici a Barnaul. Grande beffa per Andrea Schera

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Carlo Tacchini

Oggi, venerdì 21 maggio, terminano a Barnaul, in Russia, le gare mondiali di qualificazione olimpica della canoa velocità: l’Italia non riesce a centrare l’unico pass in palio nelle finali del K1 1000 maschile, del C1 1000 maschile e del K1 500 femminile.

A sfiorare la carta olimpica è Andrea Schera nel K1 1000 maschile: l’azzurro, passa in testa a metà gara in 1’52″33, ma nei metri finali subisce la rimonta del cinese Zhang Dong, che va a vincere in 3’45″215, conquistando il pass per i Giochi per il proprio Paese, mentre Schera resta a casa chiudendo secondo in 3’45″624.

Mai in lotta, invece, Carlo Tacchini nel C1 1000 maschile: l’azzurro passa ai 500 metri terzo ad oltre 3″ dal russo Ilia Shtokalov, anche se con una gran rimonta finale a staccare il pass per i Giochi è la Moldavia con Serghei Tarnovschi in 4’14″861. Secondo il russo in 4’15″338, terzo Carlo Tacchini in 4’18″025.

Indietro anche Agata Fantini nel K1 500 femminile: l’azzurra, quarta a metà gara a quasi 2″ dalla testa, termina quinta in 2’00″263. Ai Giochi ci sarà il Portogallo per effetto del successo di Joana Vasconcelos in 1’57″831, in testa dall’inizio alla fine della gara.

Così le altre tre finali, senza italiani in gara: vanno alle Olimpiadi nel K1 200 maschile la Lituania, grazie al successo di Mindaugas Maldonis in 36″107, nel K1 200 femminile la Russia, per via della vittoria di Natalia Podolskaia in 42″731, e nel C1 200 femminile la Croazia in virtù dell’affermazione di Vanesa Tot in 50″006.

Foto: comunicato stampa Federcanoa

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