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Ciclismo

DIRETTA Giro d’Italia 2021 LIVE: Yates e Caruso ci credono, Bernal in crisi. Magrini: “Il colombiano resta favorito”

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LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

https://www.oasport.it/2021/05/live-giro-ditalia-2021-tappa-di-oggi-in-diretta-232-km-finale-insidioso-a-stradella/

CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA 2021: TUTTO RIAPERTO

COME STA VINCENZO NIBALI DOPO LA CADUTA? SCONGIURATE LE FRATTURE, MA CONTINURA’?

VINCENZO NIBALI VICINO AL RITIRO? CADUTA IN DISCESA

VINCENZO NIBALI: “GRAZIE PER GLI APPLAUSI, SOLLEVANO LA GIORNATA PIU’ STORTA”

COME STA GIULIO CICCONE DOPO LA CADUTA? CONTUSIONI A SCHIENA E MANO

GIULIO CICCONE, CLASSIFICA COMPROMESSA PER UNA CADUTA

GIULIO CICCONE: “IL CICLISMO E’ COME LA VITA: A VOLTE TI FA ANDARE A TERRA”

DIEGO ULISSI E GIANNI MOSCON IN FORMA PER LE OLIMPIADI, MA PREOCCUPANO CICCONE E NIBALI

REMCO EVENEPOL SI RITIRA: “TROPPO DOLORE, TORNERO’ PRESTO”

REMCO EVENEPOEL E LA ZAVORRA DELLE DISCESE

DAMIANO CARUSO A UN PASSO DAL PODIO, IL SICILIANO CI CREDE SEMPRE DI PIU’

DAMIANO CARUSO: “IL PODIO E’ VICINO, BERNAL E’ UMANO”

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

VIDEO: LA CADUTA IN DISCESA DI NIBALI E CICCONE

EGAN BERNAL: “NON E’ STATA LA MIA MIGLIOR GIORNATA. HO SBAGLIATO A SEGUIRE YATES”

EGAN BERNAL, GIORNATA STORTA O L’INIZIO DI UNA CRISI?

ORDINE D’ARRIVO TAPPA DI OGGI

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

NIBALI E CICCONE CADONO IN DISCESA INSIEME AD EVENEPOEL

TUTTE LE CLASSIFICHE: MAGLIA CICLAMINO, AZZURRA E BIANCA

LE DICHIARAZIONI DI YATES

LE DICHIARAZIONI DI BARDET

LE DICHIARAZIONI DI VLASOV

17.38 Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport. Vi aggiorneremo sulle condizioni di Nibali, Ciccone, Bernal; troverete cronaca, classifica, dichiarazioni, video, approfondimenti, pagelle, la Fagianata di Riccardo Magrini e tanto altro. Un saluto sportivo.

17.36 Pessime notizie, Vincenzo Nibali non riesce a muovere il braccio destro.

17.35 Damiano Caruso è 2° e ha 2’42” su Vlasov che è terzo. Il podio è davvero vicino. Il siciliano ora si limiterà a difendere il piazzamento o addirittura cercherà l’impresa di provare a spingersi oltre?

17.34 Se Bernal sarà ancora quello di oggi, Simon Yates potrebbe ribaltare il Giro tra venerdì e sabato. Di sicuro è tutto riaperto: impensabile pensarlo fino a questa mattina…

17.33 Nibali arriva ora al traguardo. Vedremo quali saranno le sue condizioni dopo la caduta.

17.33 In salita sono andati molto male anche Carthy e Bardet.

17.30 E’ successo di tutto. Nibali, Ciccone ed Evenepoel sono caduti nella discesa del Passo di San Valentino. L’abruzzese è rientrato dopo un lungo inseguimento, ma poi si è staccato quasi di tutto a Sega di Ala: ha dolore alla schiena, speriamo il suo Giro non sia finito qui. Di sicuro è compromesso. Anche Vlasov si è staccato quasi subito sulla salita finale, riuscendo però a non andare alla deriva. Yates è stato il primo ad attaccare. Bernal ha risposto bene al primo affondo, ma al secondo è andato in crisi. Yates è andato via insieme ad Almeida, mentre Caruso, salendo col proprio passo, ha limitato egregiamente i danni, raggiungendo anche la maglia rosa e rifilandogli 3″ nel finale.

17.29 Forte dolore alla schiena per Giulio Ciccone. “Sono bloccato“.

17.25 Egan Bernal: “Non è stata la mia miglior giornata, ma alla fine non ho perso più di tanto. Yates è andato fortissimo, ha fatto una salita impressionante. Ho sbagliato a seguirlo. Dovevo pensare a Caruso“.

17.24 Damiano Caruso ha guadagnato 3” su Bernal. Ormai sono in tre a giocarsi il Giro d’Italia: Bernal, Caruso e Yates. Attenzione perché è tutto riaperto. L’inglese potrebbe ribaltare tutto…

17.22 La nuova classifica generale:

1 1 – BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 71:32:05
2 2 – CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 2:21
3 5 ▲2 YATES Simon Team BikeExchange 3:23
4 4 – VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 6:03
5 3 ▼2 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 6:09
6 7 ▲1 BARDET Romain Team DSM 6:31
7 8 ▲1 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 7:17
8 10 ▲2 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 8:45
9 9 – FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 9:18
10 6 ▼4 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 11:06
11 12 ▲1 MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 13:37
12 14 ▲2 BENNETT George Team Jumbo-Visma 19:08

17.18 Oggi Egan Bernal ha vissuto una crisi nerissima. Senza il supporto del gregario Daniel Martinez, avrebbe perso molto di più. Sarà stata una semplice giornata negativa oppure si tratta dell’inizio di una brusca discesa di condizione?

17.16 Arriva ora Giulio Ciccone a più di 8 minuti da Martin. Peccato per la caduta che ha compromesso il suo Giro.

17.15 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 100 80 4:54:38
2 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 40 50 0:13
3 YATES Simon Team BikeExchange 20 35 0:30
4 ULISSI Diego UAE-Team Emirates 12 25 1:20
5 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 4 18 ,,
6 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 15 1:23
7 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 12 ,,
8 PEDRERO Antonio Movistar Team 10 1:38
9 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 8 1:43
10 BENNETT George Team Jumbo-Visma 6 2:21
11 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 5 ,,
12 FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa 4 2:47
13 BOUCHARD Geoffrey AG2R Citroën Team 3 2:49
14 BARDET Romain Team DSM 2 2:52
15 MOSCON Gianni INEOS Grenadiers 1 ,,
16 STORER Michael Team DSM 3:05
17 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 3:08
18 CASTROVIEJO Jonathan INEOS Grenadiers 3:10
19 RAVASI Edward EOLO-Kometa 3:18
20 BETTIOL Alberto EF Education – Nippo 3:52
21 CARTHY Hugh EF Education – Nippo ,,
22 BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 5:16
23 CARBONI Giovanni Bardiani-CSF-Faizanè 5:53

17.12 E’ letteralmente sprofondato Hugh Carthy. Il britannico taglia il traguardo con 3’51”.

17.12 Vlasov arriva a 3’07”, tutto sommato poteva andare peggio al russo.

17.11 A 2’22” Foss e Bennett. Bernal ha il fiatone all’arrivo. Avrà avuto mal di schiena? Il colombiano è veramente stravolto.

17.10 Ulissi e Caurso a 1’22”, Bernal e Martinez a 1’24”. La maglia rosa ha perso qualcosa nei metri finali.

17.09 Almeida 2° a 12″, Yates 3° 30″.

17.08 Daniel Martin vince a Sega di Ala. Ora i distacchi.

17.07 Allucinante Joao Almeida, stacca Simon Yates ed è 2°! Ora il britannico sta faticando!

17.07 Bilbao (gregario di Caruso) e Ulissi rientrano sul gruppetto maglia rosa. Importante questa notizia per Caruso.

17.07 ULTIMO KM PER DANIEL MARTIN! Qui la salita è al 5%!

17.06 Comunque è davvero strenua la resistenza di Caruso. Se l’Italia è protagonista in questo Giro lo deve a questo meraviglioso siciliano.

17.05 Attenzione perché Yates sta volando. 45″ du Bernal e Caruso.

17.04 2 km all’arrivo. Martin al comando con 25″ su Yates e Almeida. a 1’11” Bernal, Caruso e Martinez.

17.04 Anzi ora Caruso sta tirando in prima persona, alla sua ruota Martinez e Bernal.

17.03 Caruso si sta accontentantando. Dopo aver ripreso Bernal non prova a staccarlo.

17.02 Yates sta guadagnando 40″ su Caruso e Bernal. Deve recuperare 24″ a Martin.

17.02 CARUSOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! HA RIPRESO BERNAAAAAALL!!!

17.02 CRISI TREMENDA PER BERNAL! Non riesce nemmeno a tenere il ritmo di Martinez!

17.00 Yates e Almeida hanno staccato Bernal! Martinez si ferma ad attendere la maglia rosa! 3 km all’arrivo!

17.00 PAZZESCOOOOOOOOO!!! SI STACCA EGAN BERNAL, CLAMOROSO!

17.00 I corridori avanzano tra due ali di folla.

16.59 ALTRO ATTACCO DI YATES! Bernal e Martinez non mollano la ruota del britannico, ma resiste anche Almeida. Si questi quattro l’irlandese Martin mantiene 48″ di vantaggio.

16.58 Yates, Bernal e Martinez hanno ripreso Martinez. Caruso ha già perso 15″.

16.56 Rispondono con facilità Bernal e Martinez. Caruso sale col suo passo, qui è troppo dura per lui la sua salita.

16.56 3,8 km all’arrivo, SCATTA SIMON YATES!

16.56 ATTACCA JOAO ALMEIDA! Stupisce il portoghese.

16.56 Attendiamoci a breve l’attacco di Bernal…

16.55 Pazzesco Moscon. Dopo essere stato tutto il giorno in fuga, ha ancora energie per mettersi a tirare! Chiaramente andatura non elevata, infatti Daniel Martin guadagna qualcosa: 1’20”.

16.54 Carthy e Bardet stanno perdendo tanto, mentre Martin ha sempre 1’19” di vantaggio!

16.53 Moscon ripreso dal gruppetto Bernal. Ora si mette a disposizione del capitano.

16.53 Daniel Martin inizia i 3 km al 12,3% di pendenza media! Qui Damiano Caruso dovrà assolutamente dare tutto quello che ha e limitare i danni! Sono pendenze troppo arcigne per il siciliano.

16.52 Sono rimasti in 8 nel gruppo maglia rosa. Castroviejo, Martinez, Bernal, Caruso, Bilbao, Ulissi, Almeida, Yates. STACCATO ANCHE HUGH CARTHY!

16.51 SI STACCA ROMAIN BARDET! 7° della classifica generale. Anche Foss perde contatto.

16.50 Attenzione a Simon Yates che sta risalendo con agilità…

16.50 13’30” di ritardo per Nibali da Daniel Martin: ricordiamo che lo Squalo è caduto in discesa insieme a Ciccone.

16.49 Si stacca ora Lorenzo Fortunato. Deve comunque provare a limitare i danni.

16.48 6 km all’arrivo per Martin, che ora inizia a crederci. Se i favoriti si guardassero…

16.48 Anche Ulissi e Bettiol nel gruppetto Bernal. Si stanno davvero superando.

16.47 C’è anche Lorenzo Fortunato nel gruppetto maglia rosa. Occhio che oggi entrerà nella top20 in classifica generale, forse anche qualcosa di più.

16.46 Damiano Caruso sempre a ruota di Bernal. Ormai l’Italia si aggrappa al veterano siciliano.

16.46 Davvero eccezionale la resistenza di Daniel Martin, che mantiene 1’26” sul gruppo maglia rosa. L’irlandese punta non solo alla tappa, ma anche a scalare diverse posizioni in classifica generale.

16.45 Vlasov è rimasto da solo ed ora sta perdendo tantissimo.

16.44 7 km all’arrivo. La salita è durissima, ma ai -4,5 km dall’arrivo i corridori troveranno 3 km al 12,3% di pendenza media!

16.43 Vlasov ha perso solo 8″ per ora, ma è davvero pesante la pedalata del russo.

16.42 Bernal sta imponendo un passo regolare grazie all’andatura di Castroviejo. Nel gruppetto dei migliori figurano anche Foss e Almeida.

16.41 Ciccone si stacca anche da Vlasov, purtroppo oggi rischia di uscire dalla top10. Un Giro d’Italia compromesso da una caduta.

16.40 Daniel Martin si sta difendendo egregiamente. 1’26” sul gruppo maglia rosa.

16.39 Vlasov si stacca di nuovo. Ciccone prova a rimanere almeno a ruota del russo.

16.39 Purtroppo si stacca anche Giulio Ciccone. Una disdetta incredibile per l’Italia. L’abruzzese paga a carissimo prezzo le energie spese per rientrare dopo la caduta in discesa.

16.38 Vlasov prova a rientrare grazie al gregario Pronskiy.

16.37 Vlasov perde qualche metro! E mancano ancora 9 km…

16.37 Attenzione a Vlasov, è in ultima posizione nel gruppetto maglia rosa!

16.37 Damiano Caruso a ruota di Bernal. Dietro l’italiano c’è Hugh Carthy. Più indietro Ciccone, non si vede Yates davanti.

16.36 10 km all’arrivo.

16.36 Bernal prende l’iniziativa e piazza davanti Castroviejo.

16.35 Nibali è ripartito, ma ha preso una brutta botta al braccio destro, lo stesso che aveva operato poco più di un mese fa.

16.34 Ora Felline a tirare il gruppo maglia rosa, dove sono rimasti in 20. E’ un altro gregario di Vlasov.

16.34 Daniel Martin si libera anche di Pedrero e se ne va tutto solo.

16.33 Davanti restano solo Daniel Martin e Pedrero.

16.32 Si staccano Ravanelli e Carboni.

16.32 Solo 1’10” per i fuggitivi: è solo questione di tempo che vengano ripresi.

16.31 Vlasov mette davanti il gregario Luis Leon Sanchez.

16.30 Anche gli uomini di classifica hanno imboccato Sega di Ala.

16.30 I primi 6 km sono al 10,4% di pendenza media, dunque rimarranno subito in pochissimi nel gruppo maglia rosa…

16.29 INIZIA LA SALITA MASSACRANDE DI SEGA DI ALA!

16.28 Per l’Italia ora ci sarà da soffrire, e non poco. Damiano Caruso non gradisce le pendenze così estreme di Sega di Ala. Giulio Ciccone ha speso tantissimo per rientrare dopo la caduta. Bisogna limitare i danni in qualche modo.

16.28 La salita finale di Sega di Ala misura 11,2 km ed ha una pendenza media del 9,8% e massima del 17%. E’ un’ascesa impressionante, dove assisteremo sin da subito al corpo a corpo tra i favoriti, perché i primi 6 km hanno una pendenza media del 10,4%…Poi si ‘respira’ con 1000 metri al 7,5%, poi seguono 3 km allucinanti al 12,1% medio! Solo gli ultimi 1500 metri sono facili, al 5,3%.

16.27 Per come si è messa, Egan Bernal è il favorito n.1 e scontato per vincere la sua terza tappa in questo Giro d’Italia.

16.26 Solo 2’00” per Moscon, Martin, Pedrero, Bouchard, Carboni e Ravanelli. Non hanno nessuna possibilità di farcela.

16.25 RIENTRA GIULIO CICCONE! Che cuore l’abruzzese. Ha speso però davvero tanto. Speriamo non paghi troppo a Sega di Ala.

16.24 15 km all’arrivo, meno di 4 km all’inizio della salita di Sega di Ala.

16.23 DAI GIULIO! 10″ per ricucire il gap dagli altri uomini di classifica! Sta sfruttando la scia delle ammiraglie.

16.22 CAMBIO DI BICI PER GIULIO CICCONE! Altri secondi preziosi persi. Ora deve provare a sfruttare la scia delle ammiraglie.

16.21 Ciccone si porta a 23″ dal gruppo maglia rosa. Sta spendendo tantissimo, deve gestirsi bene.

16.20 Finalmente l’ammiraglia della Trek-Segafredo ha raggiunto Ciccone. Per il momento non c’è il cambio di bici.

16.19 Davanti sono in sei: Martin, Pedrero, Bouchard, Moscon, Carboni e Ravanelli. A 2’26” il gruppo maglia rosa, a 3’13” lo sfortunatissimo Ciccone. Non si hanno notizie di Vincenzo Nibali dopo la caduta.

16.18 Carboni e Ravanelli rientrano sui primi.

16.17 Con Ciccone c’è il belga Vervaeke (Alcepin-Fenix). Per ora l’abruzzese non è ancora riuscito a sostituire la bicicletta.

16.16 38″ di ritardo per Ciccone dal gruppo maglia rosa, è quasi impossibile rientrare. E sta spendendo energie preziose che poi gli mancheranno sulla salita finale.

16.16 20 km all’arrivo per i fuggitivi, che hanno terminato la discesa. Ora poco più di 8 km di pianura, poi Sega di Ala.

16.15 La caduta potrebbe aver compromesso il Giro d’Italia di Giulio Ciccone, che ora ha 40″ di ritardo. Così fa male.

16.14 Era arrivata l’ambulanza, ma Remco Evenepoel decide di ripartire.

16.13 Remco Evenepoel è ancora fermo dopo la caduta.

16.12 Davanti Moscon, Martin, Pedrero e Bouchard. A 21″ Ravanelli e Carboni, a 2’49” il gruppo maglia rosa, a 3’09” Ciccone, che è da solo.

16.10 Bici danneggiata per Ciccone. Sta pedalando, ma si vede che non è a posto. Nibali invece era rimasto a terra dolorante.

16.10 Ciccone si è rialzato subito, anche se è dolorante al braccio sinistro.

16.09 BRUTTISSIMA CADUTA IN DISCESA! Coinvolti Nibali, Ciccone, Evenepoel e Ghebregzabhier.

16.07 PROBLEMA MECCANICO PER GIULIO CICCONE! E’ costretto a cambiare la bicicletta, ma riesce prontamente a rientrare in gruppo grazie al supporto prezioso di Vincenzo Nibali.

16.06 38″ da recuperare per Carboni e Ravanelli.

16.05 Carboni e Ravanelli stanno provando a rientrare su Moscon, Bouchard, Martin e Pedrero, ma non è semplice.

16.03 La salita finale di Sega di Ala misura 11,2 km ed ha una pendenza media del 9,8% e massima del 17%. E’ un’ascesa impressionante, dove assisteremo sin da subito al corpo a corpo tra i favoriti, perché i primi 6 km hanno una pendenza media del 10,4%…Poi si ‘respira’ con 1000 metri al 7,5%, poi seguono 3 km allucinanti al 12,1% medio! Solo gli ultimi 1500 metri sono facili, al 5,3%.

16.01 Ora Pello Bilbao sta scortando il capitano Damiano Caruso.

16.01 Molto bene ora Vincenzo Nibali in seconda posizione. Alla sua ruota Giulio Ciccone.

15.59 Ora 18 km di discesa, 8 km di pianura e poi inizierà la massacrante salita di Sega di Ala.

15.58 Carboni e Ravanelli devono recuperare una trentina di secondi ai primi quattro.

15.57 Bouchard transita per primo al GPM di Passo San Valentino e consolida la maglia azzurra. 2° Martin 3° Moscon, 4° Pedrero.

15.57 RIENTRA EVENEPOEL! Non si può dire che a questo ragazzo manchi il carattere…

15.56 Bouchard rientra sul terzetto di testa. Ora sono in 4 davanti con 2’46” sul gruppo degli uomini di classifica. La squadra di Yates ha rallentato un po’.

15.55 Remco Evenepoel non si è arreso, deve recuperare 20 secondi al gruppo maglia rosa.

15.54 Bouchard non ha mollato: il francese deve recuperare solo una decina di secondi a Moscon, Martin e Pedrero.

15.53 Ci avviciniamo al GPM del Passo di San Valentino. Solo 2’22” di vantaggio per i tre al comando.

15.51 Di sicuro oggi il sole e le temperature primaverili fanno il gioco di Yates, che nei giorni scorsi aveva pagato più di altri freddo e pioggia.

15.50 40 km all’arrivo. Il gruppo maglia rosa è sempre tirato dalla BikeExchange di Simon Yates. Il britannico oggi sta spremendo a fondo i compagni di squadra. Evidentemente sente di avere la dinamite nelle gambe. Vuole staccare tutti e vincere la tappa: ci riuscirà?

15.48 Si staccano Badilatti e Bouchard. Davanti restano Moscon, l’irlandese Martin e lo spagnolo Pedrero. Per loro 2’36” sul gruppo maglia rosa.

15.47 Egan Bernal sta parlottando a lungo con il connazionale Daniel Martinez.

15.45 DAVIDE FORMOLO IN CRISI! Si stacca dal gruppo maglia rosa. Era 11° in classifica generale, ma oggi rischia di accusare oltre un quarto d’ora di ritardo. Minimo. Staccarsi ora significa andare alla deriva.

15.44 Anche Badilatti e Bouchard si riportano sui primi tre.

15.43 Se ne vanno via da soli Daniel Martin e Moscon. Reagisce lo spagnolo Pedrero.

15.42 Brillante Giovanni Carboni tra i fuggitivi, ma oggi il gruppo non darà scampo.

15.41 Torna davanti Daniel Martin. L’andatura dell’irlandese fa staccare lo spagnolo Luis Leon Sanchez.

15.40 Ora è Gianni Moscon a dettare il ritmo tra gli attaccanti, ma il vantaggio è sceso a 2’16”. Chance pressoché nulle. La BikeExchange non dà spazio.

15.39 Ripreso Jacopo Mosca.

15.38 Damiano Caruso attento nelle prime posizioni. Non ha compagni di squadra al suo fianco, anche se Pello Bilbao fa parte del gruppo maglia rosa.

15.37 Mancano 8 km al GPM di prima categoria del passo di San Valentino.

15.36 Vincenzo Nibali si sta mettendo a totale disposizione di Giulio Ciccone e sta pilotando con grande esperienza l’abruzzese.

15.35 SIMON YATES VUOL FAR SALTARE IL BANCO! L’inglese sta spremendo a fondo la BikeExchange. Ora c’è lo spagnolo Nieve a tirare il gruppo. Scende a 2’44” il vantaggio della fuga. Ripreso Alessandro Covi, che ha problemi di stomaco.

15.34 Il Passo di San Valentino è molto duro. Ma la salita finale di Sega di Ala fa paura. Chi va in crisi lì, può perdere minuti a grappoli…

15.33 Daniel Martin in testa a tirare tra i fuggitivi. Per loro 3 minuti di vantaggio, è quasi impossibile che uno degli attaccanti vinca la tappa.

15.32 Sono rimasti una quarantina nel gruppo maglia rosa. Staccato l’ungherese Valter, 13° in classifica generale.

15.31 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa fase finale della tappa di oggi.

15.29 Abbiamo dunque al comando: Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizanè), Luis Leon Sanchez (Astana-PremierTech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), James Knox, Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep), Jan Hirt, Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Großschartner (Bora-hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-FDJ) Antonio Pedrero (Movistar), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo) con 3’17” sul gruppo guidato dal Team BikeExchange.

15.27 Nulla da fare nemmeno per Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert) e Matteo Jorgenson (Movistar).

15.25 Covi perde contatto, con lui anche il compagno di squadra Valerio Conti.

15.23 Problemi allo stomaco per il varesino Alessandro Covi (UAE Team Emirates), presente nella fuga del giorno.

15.22 Anche il gruppo si trova sul GPM del Passo San Valentino, e Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step) sta faticando nel reggere il ritmo del gruppo guidato dalla BikeExchange.

15.19 Gianni Moscon (Ineos Grenadiers) tra gli uomini più attivi in testa al gruppo dei fuggitivi.

15.17 Alcuni battistrada stanno già perdendo contatto.

15.14 Ecco nel dettaglio l’ascesa del Passo San Valentino:

 

15.11 53 km al traguardo e 3’40” per i battistrada.

15.08 Ricordiamo i nomi dei diciannove in fuga: Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizanè), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Luis Leon Sanchez (Astana-PremierTech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Conti, Alessandro Covi, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), James Knox, Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep), Jan Hirt, Quinten Hermans, Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Großschartner (Bora-hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-FDJ), Matteo Jorgenson, Antonio Pedrero (Movistar), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).

15.04 I fuggitivi si stanno avvicinando ai piedi del Passo San Valentino.

15.01 Ben messa in gruppo anche l’EF Education Nippo di Hugh Carthy.

14.58 Segnalato il ritiro di Remy Rochas (Cofidis).

14.55 Il GPM di prima categoria del Passo di San Valentino (km 155,2) è un’ascesa di 14,8 chilometri al 7,8% con punte del 14%.

14.52 Ci avviciniamo al Passo San Valentino.

14.48 Ricordiamo i nomi dei diciannove in fuga: Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizanè), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Luis Leon Sanchez (Astana-PremierTech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Conti, Alessandro Covi, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), James Knox, Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep), Jan Hirt, Quinten Hermans, Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Großschartner (Bora-hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-FDJ), Matteo Jorgenson, Antonio Pedrero (Movistar), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).

14.45 Dries De Bondt si prende anche il traguardo volante di Mori.

14.42 71 km al traguardo e 3’35” di vantaggio per la fuga.

14.39 Ecco la situazione in corsa:

14.35 Ci stiamo avvicinando al traguardo volante di Mori.

14.30 Ricapitoliamo i nomi dei diciannove in fuga: Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizanè), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Luis Leon Sanchez (Astana-PremierTech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Conti, Alessandro Covi, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), James Knox, Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep), Jan Hirt, Quinten Hermans, Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Großschartner (Bora-hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-FDJ), Matteo Jorgenson, Antonio Pedrero (Movistar), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).

14.27 Non c’è molto accordo tra i battistrada.

14.24 85 km al traguardo e 4’10” di vantaggio per la fuga.

14.20 Fino all’inizio del Passo di San Valentino sarà solo pianura. La salita comincerà a 54 km all’arrivo.

14.17 La BikeExchange vuole probabilmente provare a giocarsi le sue carte anche in chiave vittoria di tappa.

14.14 Dries De Bondt è passato per primo al traguardo volante di Trento davanti ad Andrea Pasqualon.

14.11 Alle loro spalle sempre ben vigili gli uomini della Ineos Grenadiers.

14.08 Gruppo maglia rosa guidato dal Team BikeExchange di Simon Yates.

14.05 100 km al traguardo.

14.02 Ricordiamo che al momento ci sono 19 uomini al comando con 4’50” di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

13.59 5’30” il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo.

13.56 Ora i corridori affronteranno un tratto pianeggiante che porta al Passo di San Valentino.

13.53 Il gruppo sta andando molto piano ora.

13.50 Mancano 113 chilometri al traguardo.

13.47 Il vantaggio dei fuggitivi ha quasi raggiunto i cinque minuti.

13.44 Ricapitoliamo i nomi dei venti in fuga: Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizanè), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Luis Leon Sanchez (Astana-PremierTech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Conti, Alessandro Covi, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), James Knox, Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep), Jan Hirt, Quinten Hermans, Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Großschartner (Bora-hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-FDJ), Matteo Jorgenson, Antonio Pedrero (Movistar), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).

13.41 Ora il gruppo si sta rialzando, il vantaggio della fuga sfiora i tre minuti.

13.38 Mancano 125 chilometri al traguardo.

13.33 I fuggitivi hanno 1’10” sul gruppo.

13.30 Questi i nomi dei venti corridori al comando: Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF-Faizanè), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Luis Leon Sanchez (Astana-PremierTech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Conti, Alessandro Covi, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), James Knox, Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep), Jan Hirt, Quinten Hermans, Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Großschartner (Bora-hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-FDJ), Matteo Jorgenson, Antonio Pedrero (Movistar), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).

13.27 De Bondt batte Bouchard nella volata per il GPM.

13.24 Il gruppo della maglia rosa è davvero poco numeroso.

13.21 Ci sta provando anche Davide Formolo.

13.20 In gruppo continuano gli scatti, anche se il vantaggio dei primi ora ha raggiunto il minuto.

13.17 Inizia la salita di Sveseri.

13.15 Dietro ricominciano gli scatti, intanto.

13.14 C’è anche Gianni Moscon davanti, il trattore della Val di Non avrà una giornata di libertà a quanto pare.

13.12 Il gruppo si è aperto sulla sede stradale, va una fuga di circa venti corridori.

13.09 Proseguono gli scatti, ancora non si è formata una fuga vera e propria.

13.06 Ci sono una ventina di corridori che stanno provando a entrare in fuga. C’è anche Daniel Martin.

13.03 Il gruppo si era spezzato in due tronconi in discesa, ma ora si è ricompattato.

13.00 I corridori stanno terminando la discesa, ora c’è un breve tratto di falsopiano che porta alla salita di Sveseri.

12.56 Ora si muove la Maglia Azzurra Bouchard. Si sgancia un gruppo di quattro corridori.

12.53 Il gruppo in ogni caso continua a non lasciare spazio.

12.51 160 chilometri all’arrivo.

12.49 Riescono ad evadere in tre:

  • RAVANELLI Simone (Androni Giocattoli – Sidermec)
  • RUBIO Einer Augusto (Movistar Team)
  • TAARAMÄE Rein (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux)

 

12.45 Scattano corridori di Androni e Bardiani, ma non si crea ancora il tentativo giusto.

12.42 Plotone che resta allungatissimo.

12.39 Proseguono gli scatti, ma non va via la fuga.

12.36 Si muove anche la Bora-hansgrohe, che ha perso Buchmann a causa di una caduta.

12.33 175 chilometri all’arrivo.

12.30 Strada e vento favorevoli, velocità stratosferiche in questa prima parte di gara per il plotone.

12.28 Gruppo ancora compatto.

12.25 Si sono avvantaggiati in due: Warbasse e Petilli.

12.23 Tra le squadre più attive la Intermarchè Wanty Gobert.

12.21 Con questo tratto in leggera discesa fa ovviamente fatica ad andar via la fuga.

12.18 190 chilometri all’arrivo.

12.16 Ovviamente subito scatti e controscatti davanti.

12.14 INIZIA UFFICIALMENTE LA TAPPA!

12.09 Tutto pronto:

12.06 Giornate importanti anche in chiave Maglia Azzurra: per ora il leader dei GPM è il transalpino Bouchard, ma Bernal è vicinissimo.

12.03 Prosegue la lenta marcia dei corridori.

12.01 Prende il via questa diciassettesima tappa: come detto ci sarà prima il consueto tratto di trasferimento.

11.59 I corridori si stanno allineando sulla linea di partenza.

11.55 Prima parte di tappa interamente in discesa sino al GPM di terza categoria di Sveseri al chilometro 57,9, lungo 2900 metri al 9,7% con punte del 14%.

11.53 Come di consueto ci sarà un tratto di trasferimento prima del chilometro 0. Saranno 4,8 chilometri, alle 12.10 si dovrebbe partire ufficialmente.

11.50 Immagini dal foglio firma:

11.48 Tantissimi ritiri in questo Giro d’Italia, la Lotto Soudal è rimasta addirittura con soli due corridori:

11.45 Apertissima anche la lotta per il podio. Damiano Caruso è clamorosamente secondo e vorrà gestire la situazione, Giulio Ciccone tenta invece l’assalto alla top-3.

11.42 Quella odierna sarà tra le ultime frazioni nelle quali si potrà tentare l’assalto ad Egan Bernal: la Maglia Rosa è sempre più salda sulle spalle del colombiano.

11.39 La partenza ufficiale sarà data alle 12.00.

11.37 Corridori che al momento sono al foglio firma.

11.35 Occhi puntati ovviamente sull’arrivo in salita, una delle ascese più dure della Corsa Rosa: lunga 11,2 chilometri al 9,8%, presenta i primi 9,5 chilometri praticamente sempre sopra il 10% con punte prolungate attorno al 15% e picchi del 17/18% all’inizio. Dopo gli ultimi tornanti si entrerà nell’altopiano del Passo Fittanze, dove le pendenze si addolciscono fino alla linea di arrivo.

11.32 In programma la Canazei-Sega di Ala, di 193 chilometri, segnerà l’inizio di una cinque giorni decisiva per le sorti del podio di questa Corsa Rosa.

11.30 Buongiorno e benvenuti alla diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2021.

PERCORSO, FAVORITI E ALTIMETRIA TAPPA DI OGGI CANAZEI-SEGA DI ALA

ORARI, PROGRAMMA E TV DELLA TAPPA DI OGGI

FAVORITI TAPPA DI OGGI (MERCOLEDII’ 26 MAGGIO 2021)

I PAESI ATTRAVERSATI NELLA TAPPA DI OGGI

LA TAPPA DI DOMANI CANAZEI-SEGA DI ALA: L’ULTIMA SALITA E’ LA PIU’ DURA DEL GIRO

IL BORSINO DEI FAVORITI DELL’ULTIMA SETTIMANA

IL PERCORSO E LE SALITE DELL’ULTIMA SETTIMANA

LA REGIONE PIEMONTE CHIEDE CHE IL GIRO NON PASSI SUL MOTTARONE PER LA TRAGEDIA DELLA FUNIVIA

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI: “BERNAL COME PANTANI. EVENEPOEL TROPPO ESALTATO”

DAMIANO CARUSO 2°, GIULIO CICCONE 6°: ITALIA OLTRE OGNI PIU’ ROSEA ASPETTATIVA

REMCO EVENEPOEL: UNA GESTIONE RIVEDIBILE

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

TAPPONE DOLOMITICO MORTIFICATO: MANCANZA DI RISPETTO VERSO GIRO D’ITALIA, CICLISMO E TIFOSI

LA DOPPIA FIGURACCIA MONDIALE DEL GIRO D’ITALIA: TAPPA TAGLIATA E ASSENZA DI IMMAGINI TV

MAURO VEGNI: “BASTA PIETISMI! I CORRIDORI DEVONO PRENDERSI DEI RISCHI, E’ IL LORO LAVORO”

DAVIDE CASSANI: “GIUSTO TAGLIARE LA TAPPA, MA CHI HA DECISO DI NON FARE FEDAIA E PORDOI?”

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA

VINCENZO NIBALI IN FUGA CON DAVIDE FORMOLO

YATES E VLASOV ALZANO BANDIERA BIANCA

ROMAIN BARDET COMPETITITVO E TRA I MIGLIORI IN DISCESA

DAMIANO CARUSO: “MI SONO CONCENTRATO SUL MIO RITMO”

JOAO ALMEIDA RIENTRA IN TOP 10

DAVE BRAILSFORD: “EGAN BERNAL VOLEVA VINCERE OGGI”

EGAN BERNAL FORMIDABILE ED IMBATTIBILE

TIM MERLIER TORNA ALLA VITTORIA

LA MODIFICA DELLA TAPPA HA FAVORITO LA INEOS

GIULIO CICCONE: “UNA TAPPA EPICA”

SIMON YATES: “PODIO OBIETTIVO ALLA PORTATA”

ALEKSANDR VLASOV: “PROBLEMI CON LA MANTELLINA”

COPELAND: “SIMON YATES HA AVUTO UNA GIORNATA NO”

VINENZO NIBALI: “IL GRUPPO NON MI HA LASCIATO SPAZIO”

DAMIANO CARUSO SOGNA AD OCCHI APERTI

DAVIDE FORMOLO: “HO PAGATO LO SFORZO IN SALITA”

REMCO EVENEPOEL: “VOGLIO CONCLUDERE IL GIRO”

ROMAIN BARDET: “OGGI GRANDI SENSAZIONI”

VIDEO GLI HIGHIGHTS DELLA TAPPA DI OGGI

LE PROSSIME OCCASIONI PER NIBALI PER ANDARE IN FUGA

EGAN BERNAL: “AVREI PREFERITO LA TAPPA ORIGINARIA”

L’ORDINE D’ARRIVO DELLA TAPPA DI OGGI

LA CADUTA DI SIMON YATES

16.15 Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport! Troverete cronaca, classifica, dichiarazioni, video, analisi, approfondimenti, pagelle, la Fagianata di Riccardo Magrini e tantissimo altro! Un saluto sportivo.

16.13 Vincenzo Nibali ci ha provato con il cuore gettandosi in fuga, ma la condizione è ben distante da quella ideale. Voleva onorare il Giro e lo ha fatto.

16.11 Egan Bernal è superiore a tutti, ormai non è più un mistero. Ogni volta che c’è una salita, stacca tutti come faceva Marco Pantani a fine anni ’90. Per l’Italia continua il Giro oltre le aspettative di Caruso e Ciccone, veramente straordinari. Va detto ‘grazie’ a questi ragazzi, perché, siamo sinceri, alla partenza di Torino non davamo per scontata una presenza di un azzurro in top10. Ci stanno piacevolmente stupendo.

16.10 La nuova classifica generale:

1 1 – BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 66:36:04
2 3 ▲1 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 2:24
3 5 ▲2 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 3:40
4 4 – VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 4:18
5 2 ▼3 YATES Simon Team BikeExchange 4:20
6 6 – CICCONE Giulio Trek – Segafredo 4:31
7 9 ▲2 BARDET Romain Team DSM 5:02
8 8 – MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 7:17
9 10 ▲1 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 8:20
10 13 ▲3 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 10:01

16.08 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 100 80 4:22:41
2 BARDET Romain Team DSM 40 50 0:27
3 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 20 35 ,,
4 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 12 25 1:18
5 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 4 18 1:19
6 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 15 1:21
7 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 12 2:11
8 IZAGIRRE Gorka Astana – Premier Tech 10 2:31
9 FORMOLO Davide UAE-Team Emirates 8 2:33
10 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 6 ,,
11 YATES Simon Team BikeExchange 5 2:37
12 PEDRERO Antonio Movistar Team 4 2:51
13 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 3 3:13

16.05 Oggi è successo di tutto, cerchiamo di sintetizzare. Tappa mutilata senza Fedaia e Pordoi e portata da 212 a 153 km. Nibali in fuga con Formolo, ma ripresi grazie al forcing della EF. Bernal stacca tutti sul Giau. Evenepoel va alla deriva, in crisi anche Vlasov (frenato da un incidente meccanico) e Yates. Da sogno Caruso, 3° all’arrivo e secondo in classifica generale. Strenua difesa anche per Giulio Ciccone, in lizza per il podio finale a Milano!

16.03 Daniel Martinez chiude a 3’12” da Bernal.

16.02 Vlasov all’arrivo paga 2’10” da Bernal. Yates a 2’36”

16.02 Evenepoel transita ora sul Giau con 21 minuti di ritardo! Dire che è alla deriva è poco.

16.01 Splendido Ciccone, è 4° a 1’17”, subito dietro di lui Carthy e Almeida.

16.01 Bardet 2° a 26″, 3° Caruso con lo stesso tempo.

16.00 Egan Bernal taglia il traguardo in solitaria a Cortina d’Ampezzo dopo essersi tolto la mantellina.

15.59 ULTIMO CHILOMETRO PER EGAN BERNAL! Il colombiano si avvicina alla seconda vittoria di tappa in questo Giro.

15.58 Bardet ha ripreso Caruso. Per loro 32″ da Bernal. Vlasov si è ripreso in questa fase.

15.57 Damiano Caruso deve dare tutto in questo finale. Il 2° posto in classifica è ad un passo. Un risultato assolutamente insperato per l’Italia ad inizio Giro.

15.56 3 km all’arrivo. Ora la strada tornerà a salire dolcemente verso l’arrivo di Cortina d’Ampezzo.

15.55 Torna a guadagnare Bernal. 40″ su Caruso e 45″ su Bardet. Il francese è uno specialista delle discese, uno dei migliori al mondo.

15.54 Egan Bernal non si sta prendendo rischi eccessivi in discesa. D’altronde ha il Giro d’Italia in mano, non sembra avere rivali.

15.52 7 km all’arrivo. Bernal ha fatto il vuoto sul Giau, ma l’Italia si esalta con uno straordinario Damiano Caruso! Bravo anche Giulio Ciccone, che manterrà una buona posizione in classifica generale.

15.50 CARUSOOOOOOOOOOOOOOO!!! IMMENSOOOOOOOOO!!! EPOCALEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! Guadagna su Bernal in discesa, 30″ da recuperare! Bardet a 46″.

15.49 10 km all’arrivo per Bernal.

15.48 Vlasov in grande difficoltà, Yates sta andando a riprenderlo.

15.47 Bernal al comando con 43″ su Caruso e 52″ su Bardet. A 2’40” Yates, che si sta riportando su Vlasov: il russo ha proprio paura in discesa.

15.46 12 km all’arrivo per Bernal. Bardet è un grande discesista e si sta riportando su Caruso. Era prevedibile.

15.44 SPROFONDA SIMON YATES! 2’40” da Bernal, dunque sta perdendo quasi 2 minuti da un incommensurabile Damiano Caruso! Vlasov è poco davanti a Yates. Il Giau sta frantumando la classifica, ma gli italiani stanno rispondendo presente! Chiaramente Bernal è di un altro pianeta: quando è così in forma, solo Pogacar può batterlo.

15.43 Ora una discesa molto insidiosa che porterà a Cortina d’Ampezzo. Caruso sta davvero dando spettacolo, al momento sarebbe 2° in classifica generale!

15.42 Ciccone e Carthy hanno 1’30” da Bernal, dunque l’abruzzese ha limitato i danni.

15.41 45″ di ritardo per Caruso al GPM, ha perso tanto negli ultimi 2 km da Bernal. Comunque è 2° in classifica. A 1’13” Bardet, poco dietro Carthy e Ciccone.

15.40 Bernal si avvicina anche alla vetta della classifica della maglia azzurra, ovvero quella del miglior scalatore.

15.38 Bernal transita per primo al GPM del Passo Giau.

15.36 PAZZESCO CARUSOOOOOOOOOOOO!!! Sta dando tutto, sta recuperando su Bernal! Che cuore il siciliano, ci sta emozionando!

15.35 Yates e Vlasov a 1’00” da Bernal.

15.34 Ciccone non è andato alla deriva. Al momeno è a 52″ da Bernal e a 7″ da Carthy. Poi in discesa potrà provare a recuperare.

15.33 Bernal si avvicina al GPM.

15.32 A 33″ Bardet, a 45″ Pedrero e Carthy.

15.32 Bernal ha già guadagnato 25″ su Caruso, solo all’inseguimento del colombiano!

15.30 Ciccone deve assolutamente stringere i denti per difendere il 6° posto in classifica. Oggi Bardet guadagnerà tante posizioni. Caruso invece al momento è virtualmente secondo!

15.29 21 km all’arrivo, ancora 3 km prima della vetta de Giau.

15.28 La maglia rosa raggiunge e salta a velocità tripla Pedrero. Bernal solo al comando sul Giau.

15.27 Bernal ha staccato tutti. Lo inseguono Caruso, Bardet e Carthy. Più indietro Ciccone.

15.26 Bernal sta andando a riprendere Pedrero.

15.26 Ciccone e Caruso non hanno risposto subito a Bernal, stanno salendo con il proprio passo.

15.24 ATTACCA EGAN BERNAL! La maglia rosa rompe gli indugi, vuole dimostrare di non avere rivali! Hugh Carty risponde con facilità.

15.24 Scende a 49″ il vantaggio di Pedrero nei confronti del gruppetto maglia rosa. Se nessuno scatta, lo spagnolo potrebbe farcela. 4 km al GPM.

15.22 Pedrero al comando con 14″ su Formolo e Almeida. Nibali a 24″. A 1’04” il gruppetto maglia rosa.

15.21 Attenzione a Bardet: se il francese non si staccherà, potrebbe provare il colpaccio in discesa.

15.19 Impressionante il passo dettato da Carr, gregario inglese di Hugh Carthy.

15.19 Pedrero purtroppo stacca Davide Formolo.

15.18 SI STACCA SIMON YATES! Vlasov invece sta provando a rientrare.

15.17 Caruso, Bernal, Martinez, Carr, Carthy, Bardet, Ciccone, Yates. Sono gli 8 rimasti nel gruppetto maglia rosa a 1’26” da Formolo e Pedrero a 24 km dall’arrivo.

15.16 Yates in ultima posizione nel gruppetto Bernal. Sempre la EF di Carthy a dettare il passo con Carr.

15.16 E’ diventata pesante la pedalata di Formolo, che sta venendo ripreso da Pedrero.

15.15 Anche Foss si è staccato, era 10° in classifica generale.

15.15 12″ di ritardo per Vlasov dal gruppetto Bernal.

15.14 Vlasov è staccato dopo l’incidente meccanico. Con Bernal è rimasto il solo Daniel Martinez.

15.13 25 km all’arrivo, sempre la EF di Carthy a tirare il grupperto maglia rosa in cui sono rimasti 8 corridori, compresi Ciccone e Caruso.

15.12 Nibali ha finito le energie. Si stacca anche da Pedrero e viene ripreso da Almeida. Lo Squalo ci ha provato con il cuore, ma la forma non c’è. Comunque ha onorato il Giro, proprio come aveva detto.

15.11 Formolo ha staccato Nibali e Pedrero. Ha solo 1’43” sul gruppo maglia rosa, deve davvero fare un’impresa.

15.10 FORMOLO SI ALZA SUI PEDALI E STACCA Nibali e Pedrero! Lo Squalo sale con il proprio passo.

15.08 PROBLEMA MECCANICO PER VLASOV! La mantellina si incastra nella catena! Ha perso diversi secondi!

15.07 Formolo e Nibali si riportano sullo spagnolo Pedrero. Per loro 1’58” sul gruppo maglia rosa.

15.07 I corridori trovano subito la pendenza al 14%!

15.06 Pedrero se ne va tutto solo. Formolo e Nibali al suo inseguimento, mentre si stacca Almeida.

15.05 INIZIATO IL PASSO GIAU!

La presentazione della sedicesima tappaIl percorso odiernoLa cronaca della quindicesima frazioneLa vittoria di CampenaertsLe pagelleTutte le classifiche‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini

PREVISIONI METEO TAPPA DI OGGI: PIOGGIA SICURA, RISCHIO VENISCHIO SUL PASSO GIAU

Buongiorno a tutti e benvenuti alla nostra DIRETTA LIVE della sedicesima tappa del Giro d’Italia 2021. Quella odierna, da Sacile a Cortina d’Ampezzo, di 212 chilometri, sarà la frazione regina della 104esima edizione della Corsa Rosa, la tappa più dura con 5700 metri di dislivello: il tappone dolomitico per eccellenza.

Si salirà subito al Cansiglio attraverso il Passo de La Crosetta (km 25) da Vittorio Veneto. Questo è un GPM di prima categoria di 11,6 chilometri al 7,1% con punte dell’11%. Un centinaio di chilometri di saliscendi e gallerie porterà alla parte decisiva del giorno. Prima del gran finale ci saranno i due traguardi volanti del giorno: Agordo al chilometro 90,9, e Sottoguda al chilometro 119.

Da qui si salirà verso Montagna Pantani di questo Giro, il Passo Fedaia, di 14 chilometri al 7,6% con picchi del 18%. Neanche il tempo di scendere che si risalirà verso la Cima Coppi di questa edizione, il Passo Pordoi, a 2239 metri, con 11,8 chilometri al 6,8% e punte del 10%. Non è finita qui: discesa, breve tratto di fondovalle e l’ultima asperità, il Passo Giau, durissimo, con 9,9 chilometri al 9,3%, massimo al 14%. Occhio anche alla discesa che porterà alla Perla delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo, la città che ospiterà nel 2026 le Olimpiadi Invernali.

Largo agli uomini di classifica per la frazione regina e più spettacolare di questo Giro. La maglia rosa Egan Bernal e tutta la sua Ineos Grenadiers avranno l’occasione di dimostrare ancora una volta di essere i padroni indiscussi di questa edizione. Il colombiano e la corazzata britannica peró, non dovranno minimamente sottovalutare il meteo, che non promette nulla di buono, e le numerose discese che faranno un’ulteriore selezione oltre alle ascese mostruose del giorno.

Per quanto riguarda gli avversari, il secondo della generale Simon Yates (Team BikeExchange), passando per Damiano Caruso (Bahrain Victorius), Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), sino al quinto, Hugh Carthy (EF Education Nippo), sono distanziati da pochissimi secondi l’uno dall’altro, che in un tappone come quello odierno significano davvero poco. Potrebbe succedere di tutto.

Attesi ad una prova di forza anche Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), che però potrebbe temere un po’ le discese del giorno, e Romain Bardet (Team DSM), uno dei più abili del gruppo su questi tracciati. Da non sottovalutare il giovanissimo Tobias Foss (Jumbo-Visma) e il più esperto Dan Martin (Israel Start-Up Nation).

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE testuale integrale della sedicesima tappa del Giro d’Italia 2021 dalle ore 10.30. Buon divertimento!

Foto: Lapresse

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