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Ciclismo

DIRETTA Giro d’Italia LIVE: l’Italia si aggrappa a Caruso e Ciccone. Magrini: “Bernal può avere la giornata storta”

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LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DEL GIRO D’ITALIA (GRADO-GORIZIA) DALLE 13.15

CLASSIFICA GENERALE GIRO D’ITALIA 2021

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

VINCENZO NIBALI ESCE (VOLUTAMENTE?) DI CLASSIFICA PER UN’ULTIMA SETTIMANA IN VESTE DIVERSA

VINCENZO NIBALI ALZA BANDIERA BIANCA: “NON HO LA GAMBA DEI GIORNI MIGLIORI”

DAMIANO CARUSO 3° E GIULIO CICCONE 7°: UN RISCONTRO INSPERATO PER L’ITALIA

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

DAMIANO CARUSO E L’ARMA DELLA COSTANZA PER PUNTARE AL PODIO

LORENZO FORTUNATO VINCE SULLO ZONCOLAN, CHI E’ IL NUOVO SCALATORE AZZURRO?

GIULIO CICCONE: “HO RITROVATO BUONE SENSAZIONI, POSSO LOTTARE PER UN BUON PIAZZAMENTO”

DAMIANO CARUSO: “HO DIMOSTRATO CHE POSSO LOTTARE PER IL PODIO”

EGAN BERNAL: “NON HO DOLORI ALLA SCHIENA. CHI MI FA PAURA? TUTTI”

LE DICHIARAZIONI DI LORENZO FORTUNATO, VINCITORE DI TAPPA

LE DICHIARAZIONI DI ALEKSANDR VLASOV

REMCO EVENEPOEL: “STO PAGANDO I MESI PASSATI AI BOX”

REMCO EVENEPOEL SEMPRE PIU’ LONTANO DAL PODIO. NON SI ESCLUDE IL RITIRO

ALEKSANDR VLASOV RIMBALZA SUL SUO STESSO CORAGGIO

SIMON YATES GETTA LA MASCHERA, IL VERO AVVERSARIO DI REMCO EVENEPOEL

LE DICHIARAZIONI DI ALESSANDRO COVI

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA: MAGLIA BIANCA, AZZURRA E CICLAMINO

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

VIDEO HIGHLIGHTS DELLA TAPPA DI OGGI

17.20 Egan Bernal: “Sono contento che non mi fa male la schiena, è la cosa più importante“.

17.18 Nibali ha tagliato il traguardo a 12’04” da Fortunato. Lo Squalo ora è fuori classifica: potrà avere più spazio per lanciarsi in fuga e giocarsi una tappa.

17.15 Ha alzato definitivamente bandiera bianca Vincenzo Nibali, staccatosi già a 6 km dalla vetta. “E‘ stata tutta la tappa tirata, sempre andatura molto alta impostata dall’Astana. Io non ero in giornata. Non saprei come cambierà ora il mio Giro. Non ho la gamba dei giorni migliori, vediamo“.

17.14 Per l’Italia oggi il bicchiere è mezzo pieno. E’ arrivata l’inattesa vittoria di tappa di Lorenzo Fortunato, un ragazzo di soli 25 anni. Caruso e Ciccone hanno limitato egregiamente i danni: non era per niente scontato. A inizio Giro chi avrebbe detto che avremmo avuto un italiano terzo ed uno settimo dopo lo Zoncolan? Noi, siamo sinceri, non ci avremmo mai creduto…

17.13 Bernal è il più forte: se non avrà una crisi, sarà praticamente impossibile strappargli la maglia rosa. Però al Giro d’Italia mai dire mai…

17.12 La nuova classifica generale:

1 1 – BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 58:30:47
2 5 ▲3 YATES Simon Team BikeExchange 1:33
3 3 – CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 1:51
4 2 ▼2 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 1:57
5 4 ▼1 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 2:11
6 6 – BUCHMANN Emanuel BORA – hansgrohe 2:36
7 8 ▲1 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 3:03
8 7 ▼1 EVENEPOEL Remco Deceuninck – Quick Step 3:52
9 10 ▲1 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 3:54
10 11 ▲1 BARDET Romain Team DSM 4:31

17.09 Bernal ha guadagnato 11″ su Yates, 39″ su Caruso e Ciccone, 46″ su Buchmann, 54″ su Carthy, 1’12” su Vlasov, 1’30” su Evenepoel.

17.08 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa 100 80 5:17:22
2 TRATNIK Jan Bahrain – Victorious 40 50 0:26
3 COVI Alessandro UAE-Team Emirates 20 35 0:59
4 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 12 25 1:43
5 MOLLEMA Bauke Trek – Segafredo 4 18 1:47
6 YATES Simon Team BikeExchange 15 1:54
7 BENNETT George Team Jumbo-Visma 12 2:10
8 OLIVEIRA Nelson Movistar Team 10 2:18
9 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 8 2:22
10 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 6 ,,
11 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 5 ,,
12 MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 4 2:27
13 BUCHMANN Emanuel BORA – hansgrohe 3 2:29
14 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 2 2:37
15 BARDET Romain Team DSM 1 2:45
16 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 2:55
17 PEDRERO Antonio Movistar Team 3:07
18 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 3:11
19 EVENEPOEL Remco Deceuninck – Quick Step 3:13
20 SCHULTZ Nick Team BikeExchange ,,
21 GUERREIRO Ruben EF Education – Nippo ,,
22 HIRT Jan Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 3:32
23 LAFAY Victor Cofidis, Solutions Crédits 4:04
24 FORMOLO Davide UAE-Team Emirates 4:19
25 NIEVE Mikel Team BikeExchange 4:26
26 BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 4:31
27 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma ,,
28 PONOMAR Andrii Androni Giocattoli – Sidermec 4:52
29 RUBIO Einer Augusto Movistar Team 5:37
30 BADILATTI Matteo Groupama – FDJ 5:39
31 REICHENBACH Sébastien Groupama – FDJ 5:41
32 VALTER Attila Groupama – FDJ ,,

17.05 Lo Zoncolan ha fatto danni. Bernal ha dimostrato di essere superiore. Simon Yates ha gettato la maschera, mostrandosi competitivo. Brutta botta per Vlasov ed Evenepoel, bruttissima per Foss e Valter, mentre Nibali è uscito di classifica. Bravissimi Caruso e Ciccone, hanno limitato egregiamente i danni.

17.03 Vlasov a 2’53”. Evenepoel a 3’11”.

17.03 Carthy arriva ora.

17.02 A 2’23” Caruso e Ciccone, va bene così! Hanno limitato i danni.

17.02 Bravo Ciccone, ha reagito!

17.02 Bernal salta Mollema e chiude addirittura 4° a 1’43”. Yates a 1’54”.

17.01 3° Covi a 58″.

17.01 BERNAL STACCA YATES! Se ne va tutto solo!

17.00 2° Tratnik a 27″.

17.00 IMPRESA PAZZESCA! Lorenzo Fortunato vince sullo Zoncolan! Prima vittoria in carriera da professionista e primo successo al Giro per la Eolo-Kometa!

17.00 Ultimi 100 metri, ormai è fatta per Lorenzo Fortunato!

16.59 La salita è talmente dura che ora Tratnik avanza a zigzag!

16.58 Vlasov ed Evenepoel in grande difficoltà! Caruso deve tenere duro, pensando al podio! Il siciliano si sta gestendo bene, senza andare alla deriva.

16.58 500 metri all’arrivo per Lorenzo Fortunato, ma Tratnik è vicino, circa 7-8″!

16.57 Yates si era nascosto sin qui in questo Giro d’Italia. Oggi ha calato la maschera. L’inglese e Bernal stanno guadagnando tanto! Dietro Buchmann e Martinez salgono in coppia, poco più indietro Caruso. Ciccone si è piantato.

16.56 ECCO SIMON YATES! Dal nulla scatta l’inglese! L’unico a rispondere è Egan Bernal!

16.56 Sta dando tutto Fortunato, 900 metri all’arrivo.

16.56 SI STACCA REMCO EVENEPOEL!

16.55 1,2 km all’arrivo per Fortunato. Ma questa salita non finisce mai…

16.54 C’è Buchmann a ruota di Bernal, poi Vlasov e Damiano Caruso.

16.53 Un tifoso stupido quasi fa cadere Lorenzo Fortunato, allucinante. Attenzione perché Tratnik è vicino.

16.53 Staccato Castroviejo, ora Daniel Martinez a fare il forcing per Bernal.

16.52 Si stacca anche Davide Formolo dal gruppetto maglia rosa.

16.52 Bellissima azione di Covi che si porta a 41″ da Fortunato, solo al comando. 1,5 km all’arrivo.

16.52 Adesso Ciccone risale il gruppo.

16.51 Stanno facendo fatica Evenepoel e Ciccone, che per ora reggono.

16.51 SI STACCA FOSS! Era il 9° della classifica generale…

16.49 Fortunato stacca Tratnik! Dietro Covi allunga su Oliveira, Bennett e Mollema! Italiani protagonisti per il successo di tappa, peraltro prestigiosissimo.

16.49 Damiano Caruso sempre a ruota di Vlasov.

16.48 Ciccone è abbastanza indietro, ma sta provando a risalire.

16.47 Sale a 53″ il vantaggio della coppia di testa sui più immediati inseguitori.

16.46 Si stacca Pello Bilbao, Damiano Caruso resta da solo. Ma ormai, a questo punto, contano solo le energie rimaste nelle gambe.

16.46 ULTIMI 3 KM! Pendenza media del 13% e massima del 27%! Auguri…

16.46 Ora è piuttosto importante il passo imposto dalla Ineos. Bernal potrebbe dare un’altra spallata a tutti…

16.45 Sempre 45″ di vantaggio per Tratnik e Fortunato su Bennett, Mollema, Covi e Oliveira. A 4’07” il gruppetto maglia rosa. Si è staccato Vincenzo Nibali.

16.44 4 km all’arrivo. Ora la nebbia avvolge i corridori…Sembra l’anticamera dell’Inferno.

16.43 Si stacca Narvaez, ora è Castroviejo a tirare il gruppetto degli uomini di classifica. La Ineos si conferma solidissima anche in salita…

16.42 Bernal e Vlasov sembrano i più brillanti, almeno visivamente. Gli altri sembrano boccheggiare. Abbastanza legnosa anche la pedalata di Ciccone, respira a fondo Caruso.

16.42 SALTA ANCHE ATTILA VALTER! Era 12° in classifica generale…E la salita più impegnativa deve ancora iniziare…

16.42 5 km all’arrivo. Tratnik e Fortunato hanno ben 46″ su Oliveira, Mollema, Covi e Bennett. A 4’35” il gruppetto maglia rosa.

16.41 Respira a bocca aperta Bernal, ma la pedalata del colombiano è agile.

16.40 Dunque oggi lo Squalo esce ufficialmente di classifica.

16.39 SI STACCA VINCENZO NIBALI! E mancano ancora 6 km per gli uomini di classifica…

16.38 Caruso a ruota di Vlasov, che a sua volta tallona Bernal: sono i primi tre della classifica generale. Più indietro Ciccone, Nibali e Yates.

16.37 6 km all’arrivo. Ricordiamo che gli ultimi 3000 metri avranno una pendenza media del 13% e massima del 27%. Lì, chi va in crisi, può perdere anche 2 minuti.

16.36 Ora è l’ecuadoriano Narvaez a tirare il gruppo maglia rosa, staccato 5’10” da Tratnik e Fortunato.

16.35 Nel gruppetto maglia rosa si sono parlati Ciccone e Caruso.

16.34 Fortunato va a riprendere Tratnik, ora una coppia al comando a 6,8 km dal traguardo.

16.34 Si stacca Gianni Moscon.

16.33 La maglia rosa voleva mangiare un gel energetico, ma gli è sfuggito di mano ed è caduto a terra.

16.33 Bernal ha piazzato la Ineos-Grenadiers davanti, ma il ritmo è molto regolare. Non stanno forzando.

16.32 Tratnik ha 7″ su Fortunato e 35″ su Oliveira, Bennett, Mollema e Covi. 7,5 km all’arrivo.

16.31 Ora si porta davanti la Ineos con un magistrale Gianni Moscon. Bernal ha con sé anche Narvaez, Castroviejo e Daniel Martinez, quest’ultimo 10° in classifica generale.

16.30 Fase di stallo. Tratnik al comando, al suo inseguimento Fortunato, ancora più indietro Oliveira, Covi, Mollema e Bennett. A 5’30” il gruppo maglia rosa, formato da circa 30 corridori.

16.28 Per ora bene Davide Formolo, si mantiene a ruota di Bernal.

16.28 Tratnik ha 12″ su Fortunato.

16.26 Ponomar perde contatto. Covi, Oliveira, Mollema e Bennett inseguono Tratnik e Fortunato. Il gruppo dei favoriti a 5’28” dalla vetta.

16.25 10 km all’arrivo. Aspettiamoci gli attacchi degli uomini di classifica negli ultimi 3 km, i più duri.

16.24 Fortunato si lancia tutto solo all’inseguimento di Tratnik.

16.24 Mollema e Bennett si stanno gestendo con esperienza, salendo con il proprio passo.

16.23 Ponomar e Covi partono al contrattacco.

16.22 Tratnik ha già guadagnato 13″ sui primi inseguitori. Per ora Mollema e Bennett lasciano fare. A 6’07” il gruppo maglia rosa, sempre con l’Astana davanti.

16.21 Vedremo ora se qualcuno avrà il coraggio di provare ad attaccare Bernal.

16.20 Primo allungo davanti da parte dello sloveno Tratnik.

16.19 6’24” il vantaggio della fuga. Anche il gruppo maglia rosa sta iniziando la salita dello Zoncolan, sempre tirato dall’Astana di Vlasov.

16.18 Damiano Caruso può contare su un solo gregario, ma di spessore: lo spagnolo Pello Bilbao.

16.18 Nibali e Ciccone sono a centro gruppo, mentre risale Simon Yates. Anche Evenepoel ben piazzato.

16.16 Assisteremo dunque ad una tappa nella tappa. Da una parte i fuggitivi che si giocheranno il successo parziale; dall’altro lo scontro frontale tra gli uomini di classifica.

16.15 E chiaramente si stacca anche Jacopo Mosca dopo aver dato tutto per Mollema.

16.14 Si stacca subito Affini, che ha terminato il proprio lavoro per Bennett.

16.13 6’22” per i fuggitivi, quasi impensabile credere che il gruppo principale vada a riprenderli tutti. Mollema e Bennett sono corridori di classe, saranno loro a giocarsi la tappa, almeno sulla carta.

16.12 INIZIA IL MONTE ZONCOLAN! E’ proprio il caso di dire: “Scatenate l’inferno!”.

16.11 Simon Yates al momento è nelle ultime posizioni del gruppo maglia rosa.

16.10 Il Monte Zoncolan, preso dal versante di Sutrio, misura 14,1 km. Ha una pendenza media dell’8,5% e massima del 27%. Gli ultimi 3 km hanno una pendenza media del 13%: un inferno…

16.09 3 km all’inizio dello Zoncolan. 6’24” il vantaggio di Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

16.07 Proprio Affini transita per primo al traguardo volante, seguito da Mosca e Tratnik. Per loro rispettivamente 3″, 2″ e 1″ di abbuono.

16.07 Anche Affini sta lavorando a fondo per Bennett (Jumbo-Visma).

16.06 Tra i fuggitivi si sta spendendo a fondo Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), ovviamente in favore di Bauke Mollema.

16.04 20 km all’arrivo. I fuggitivi stanno arrivando al traguardo volante di Arta Terme. Si stacca Vincenzo Albanese.

16.02 Non cambia il copione tattico. Sempre l’Astana a tirare il plotone principale.

15.59 Salvo colpi di scesa, saranno i fuggitivi a giocarsi il successo di tappa. 6’05” sul gruppo maglia rosa. Uomini come Bennett e Mollema possono difendere tale vantaggio, ma non è detto che siano gli unici.

15.57 25 km all’arrivo. Tra 10,5 km inizierà il Mostro…

15.55 Ricordiamo che l’Astana ha attaccato sulla discesa del Monte Rest. Bernal non si è lasciato sorprendere, tutti gli altri uomini di classifica sì, soprattutto Evenepoel. L’azione del team kazako non è andata in porto ed il gruppo è tornato compatto.

15.54 Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates) sono gli 11 uomini al comando con 5’50” sul gruppo maglia rosa.

15.53 5’46” di vantaggio per i fuggitivi. Crescono sempre di più le loro chance.

15.51 Cambi regolari tra i fuggitivi. Nessuno invece dà supporto all’Astana.

15.50 30 km all’arrivo. Per lo spettacolo e per il Giro d’Italia non è così edificante che quasi sempre arrivi la fuga e quasi mai siano gli uomini di classifica a giocarsi la tappa. Anche oggi il rischio è concreto.

15.49 Il gruppo maglia rosa è tirato sempre dall’Astana, ma ad un’andatura blanda. Infatti davanti stanno guadagnando.

15.48 Sale a 5’35” il vantaggio dei fuggitivi, che ora ci credono per il successo di tappa, almeno uomini come Bennett e Mollema.

15.47 Ricordiamo che il Monte Zoncolan, preso dal versante di Sutrio, misura 14,1 km. Ha una pendenza media dell’8,5% e massima del 27%. Sì, avete capito bene. Gli ultimi 3 km hanno una pendenza media del 13%: davvero non si va avanti…

15.45 Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates) sono i componenti della fuga. Se il gruppo non si dà una mossa, non sarà semplice andarli a riprendere.

15.44 E’ rientrato anche Vincenzo Albanese. Dunque davanti tornano in 11.

15.43 Ora poco più di 20 km di pianura, con la strada che tira sempre leggermente all’insù.

15.41 Rientra anche Evenepoel. Per sua fortuna, la discesa è finita per oggi.

15.40 Evenepoel non è ancora rientrato. Il fenomeno belga fa davvero tantissima fatica in discesa.

15.40 5 minuti di vantaggio a 40 km dall’arrivo per i fuggitivi. Uomini come Bennett e Mollema, se iniziano lo Zoncolan con 4 minuti di margine, potrebbero anche farcela a vincere la tappa.

15.39 VANIFICATO L’ATTACCO DELL’ASTANA! Sospiro di sollievo per tanti, a partire da Caruso, Ciccone, Yates e Nibali.

15.38 Il gruppo Nibali sta guadagnando su quello di Bernal e Vlasov.

15.37 Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates) mantengono 4’52” di vantaggio sul gruppetto Bernal.

15.36 Se sta succedendo questo sparpaglio in discesa, figuriamoci cosa potrà accadere sullo Zoncolan…

15.35 Il gruppo si è spezzato in tre! Abbiamo i fuggitivi, il gruppetto maglia rosa a 4’52”, a 5’09” un altro gruppo con Yates, Nibali e Ciccone, a 5’23” un ulteriore plotoncino con Evenepoel! Pazzesco!

15.34 A questo punto Bernal è stato quasi isolato da Vlasov. Castroviejo ben difficilmente potrà dare un grande supporto alla maglia rosa sullo Zoncolan.

15.32 Izagirre, Sanchez e Tejada sono i compagni di squadra di Vlavov. Insieme a loro troviamo Bilbao (Bahrain-Victorious), Bernal e Castroviejo (Ineos). Sono andati via in 7 e hanno guadagnato già 20″ sugli altri uomini di classifica!

15.31 Vlasov, insieme a tre compagni di squadra, ha fatto selezione in discesa! Con loro Bernal, Castroviejo e Pello Bilbao. Staccati tutti gli altri!

15.30 ATTACCA IN DISCESA L’ASTANA! Il gruppo si frantuma!

15.29 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa fase decisiva della tappa!

15.26 Si sta creando una frattura tra i corridori dell’Astana e gli altri.

15.25 La discesa della Forcella di Monte Rest è abbastanza insidiosa, potrebbero esserci dei buchi.

15.23 Anche il gruppo ha scollinato sulla Forcella di Monte Rest.

15.21 L’Astana continua a lavorare, mentre tutte le altre squadre restano a ruota.

15.18 Mollema si è portato al terzo posto della classifica dei GPM. Il neerlandese ha 44 punti, mentre il leader Bouchard ne ha 96.

15.16 Bauke Mollema passa per primo al GPM.

15.15 Il ritmo dell’Astana fa scendere il vantaggio dei battistrada sotto i sei minuti.

15.13 Scende a 7’10” il vantaggio dei fuggitivi.

15.10 Siamo entrati negli ultimi 60 chilometri.

15.08 Pello Bilbao è in coda al gruppo, sembra, tuttavia, che stia cercando l’ammiraglia e che non sia in difficoltà.

15.05 Ricordiamo la composizione del gruppo al comando, sono in undici: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

15.02 I velocisti stanno facendo gruppetto.

14.59 L’Astana continua a non ricevere alcun aiuto.

14.56 Scende ancora il vantaggio dei fuggitivi, ora i battistrada hanno 8’13” di margine.

14.53 Il gruppo ha accelerato e il vantaggio dei fuggitivi è sceso a 8’25”.

14.50 Ora l’Astana tira in blocco e la EF Education-Nippo sembrerebbe voler dare una mano.

14.47 Ricordiamo la composizione del gruppo al comando, sono in undici: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

14.44 Il vantaggio dei battistrada ha quasi raggiunto i nove minuti. Siamo entrati, nel frattempo, negli ultimi 70 chilometri.

14.41 Damiano Caruso si è portato sulla ruota di Alexander Vlasov.

14.38 La Forcella di Monte Rest misura 10,5 chilometri e ha una pendenza media del 5,9%.

14.35 Problema meccanico per Bauke Mollema, il quale cambia bici.

14.34 Ci stiamo avvicinando alla prima salita di giornata: la Forcella di Monte Rest.

14.31 Siamo entrati negli ultimi 80 chilometri.

14.29 Il vantaggio dei fuggitivi sta pian piano aumentando dato che nessuno vuolo dare una mano all’Astana.

14.26 Ricordiamo la composizione del gruppo al comando, sono in undici: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

14.23 Il vantaggio dei battistrada ha superato gli otto minuti.

14.20 Per ora la Ineos non sembra intenzionata ad aiutare l’Astana nell’inseguimento.

14.17 Tra i fuggitivi i più forti in salita sono Mollema e George Bennett. Inoltre, anche Rochas, Fortunato e Covi se la cavano discretamente. Tuttavia, hanno veramente poche chance di arrivare.

14.14 90 chilometri al traguardo.

14.11 Il blocco della Trek-Segafredo è alle spalle di quello della Deceuninck-Quick Step.

14.08 Ricordiamo la composizione del gruppo al comando, sono in undici: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

14.05 Resta attorno ai 7’30” il vantaggio dei fuggitivi.

14.02 Mancano 100 chilometri al traguardo.

13.59 Questo l’ordine in cui sono disposte le squadre dei migliori, al momento, in gruppo: Astana, Ineos, EF Education-Nippo, Deceuninck-Quick Step. Resta nelle retrovie, invece, la BikeExchange.

13.56 L’Astana continua a tirare il gruppo.

13.53 Sale a 7’50” il vantaggio dei fuggitivi.

13.50 Ricordiamo la composizione del gruppo al comando, sono in undici: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

13.47 I corridori sono entrati negli ultimi 110 chilometri.

13.44 Sempre 7’20” il vantaggio dei fuggitivi.

13.41 Egan Bernal si era sfilato, ma sta ora tornando a ruota dei compagni con l’aiuto di Castroviejo.

13.38 Pedalano molto dietro, in gruppo, Simon Yates e Remco Evenepoel.

13.35 L’Astana tiene i ufggitivi a 7’15”.

13.32 Ricordiamo la composizione del gruppo al comando, sono in undici: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

13.29 L’Astana fa il ritmo in gruppo, alle loro spalle c’è il blocco Ineos.

13.26 120 chilometri al traguardo.

13.23 Scollinamento sul GPM con Bauke Mollema primo davanti a Mosca e Rochas.

13.21 Vantaggio stabile per gli attaccanti: 7’20”.

13.18 Il gruppo è passato dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.

13.14 Fuggitivi che stanno approcciando il GPM di Castello di Caneva, di quarta categoria. 2,1 chilometri al 3,9% di pendenza media.

13.10 Il margine dei fuggitivi resta stabile: 7′ sempre sul gruppo.

13.06 Ricordiamo la composizione del gruppo al comando, sono in undici: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

13.03 140 chilometri all’arrivo.

13.01 Sempre Fabio Felline a dettare l’andatura nel gruppo principale.

12.59 Tra una ventina di chilometri il primo GPM di giornata: Castello di Caneva, di quarta categoria.

12.55 Ritiro per Nicholas Edet, caduto prima. Probabile frattura dell’omero per il transalpino della Cofidis.

12.53 Andatura regolare per il plotone, sempre guidato dall’Astana: 7′ di ritardo dai fuggitivi.

12.50 All’attacco troviamo Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

12.47 Nel frattempo arrivano notizie di condizioni meteo proibitive all’arrivo: forte pioggia e nebbia sullo Zoncolan.

12.45 Vantaggio che si è stabilizzato sui 7′.

12.42 Fabio Felline a dettare il ritmo in gruppo, ritardo di 6′.

12.40 La compagine kazaka fa sul serio per il proprio capitano Aleksandr Vlasov.

12.39 Attenzione, il gruppo oggi non vuol far vincere la fuga: a tirare si piazza l’Astana Premier Tech.

12.36 Il gruppo si è completamente rialzato, margine che va oltre i 5′.

12.34 Curiosità nel vedere davanti due uomini di Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone, con Mollema che può essere un’ottima spalla per i propri capitani. Occhio anche a Tratnik per Damiano Caruso.

12.32 Ricordiamo che davanti ci sono Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

12.30 3′ di margine per la fuga, vantaggio che andrà ad aumentare con il passare dei chilometri.

12.28 Ora il gruppo si è allargato, dovrebbe essersi fermata la rincorsa. Andata definitivamente via la fuga di giornata.

12.27 Riparte Dario Cataldo (Movistar) in gruppo. Non si è ancora placata l’andatura.

12.25 Brutta caduta in gruppo: a terra Naesen (AG2R Citroen) ed Edet (Cofidis), che si tiene la clavicola.

12.23 Riepiloghiamo la composizione del gruppo al comando: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorious), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), George Bennett ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelson Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

12.21 Ripartono gli scatti nel plotone.

12.19 Il plotone principale sembra essersi rialzato. 1’30” di vantaggio per gli 11 al comando.

12.18 Ora prova in solitaria a riportarsi sul gruppo al comando Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizané), quasi impossibile per lui rientrare.

12.16 180 chilometri all’arrivo.

12.14 Il drappello davanti continua a guadagnare qualcosa, ma nel gruppo non si sono fermati gli scatti.

12.12 Attacchi a ripetizione per la compagine spagnola, si muove anche la Maglia Ciclamino di Peter Sagan.

12.11 Ora la Movistar prova a lanciarsi all’attacco: c’è Dario Cataldo.

12.10 Gli 11 al comando hanno al momento una trentina di secondi di margine, ma il gruppo non si è ancora fermato.

12.08 190 chilometri al traguardo.

12.06 Ripreso un drappello di contrattaccanti nel quale era presente anche Bouchard.

12.04 Ora anche Narvaez e Puccio a dar manforte all’inseguimento. Gruppo che comunque è a soli 25”.

12.03 Davanti troviamo:

1
33
PONOMAR Andrii +1:58:32
2
57
TRATNIK Jan +1:41:57
3
86
ROCHAS Rémy +1:30:49
4
112
ALBANESE Vincenzo +1:25:58
5
115
FORTUNATO Lorenzo +30:26
6
151
BENNETT George +11:21
7
152
AFFINI Edoardo +2:05:41
8
174
OLIVEIRA Nelson +28:17
9
216
MOLLEMA Bauke +41:38
10
217
MOSCA Jacopo +42:47
11
223
COVI Alessandro +45:02

 

12.01 Filippo Ganna non ci sta assolutamente, ritmo altissimo.

12.00 Davanti ci sono due uomini della Trek-Segafredo, gregari di Ciccone e Nibali. Anche il campione neozelandese George Bennett all’attacco.

11.58 Due drappelli sono riusciti ad evadere dal plotone, ma sembra che la Ineos Grenadiers non voglia lasciar andare.

11.56 C’è già Filippo Ganna in testa al gruppo a gestire la situazione per la Maglia Rosa.

11.53 Il plotone non sta lasciando spazio.

11.51 Prova ad andar via Thomas De Gendt (Lotto Soudal).

11.48 Il primo a muoversi è stato Campenaerts, ma velocità altissima nel plotone.

11.47 Subito ovviamente diversi scatti.

11.45 PARTE UFFICIALMENTE LA QUATTORDICESIMA TAPPA!

11.43 Piccolo problema per Valerio Conti, il plotone ovviamente lo attende, nonostante sia stato superato il chilometro 0.

11.40 Sagan e Bernal nella zona di partenza:

11.38 Il primo tratto di tappa sarà completamente pianeggiante, aspettiamoci altissima velocità.

11.34 Molto nuvoloso il cielo sulla corsa, occhio alla pioggia oggi.

11.31 Corridori che stanno sfilando verso il via ufficiale.

11.28 Clamorose le parole di Patrick Lefevere alla vigilia: “Se Remco dovesse essere esausto lo ritireremo dalla gara. Arriverà a Milano solo se le sue condizioni lo consentiranno”. 

11.25 Prende il via questa quattordicesima tappa: ricordiamo, prima del chilometro zero un breve tratto di trasferimento.

11.22 I corridori si stanno schierando sulla linea di partenza.

11.19 La frazione odierna nel dettaglio:

11.16 Diversi ritiri in corsa: torna a casa la coppia di velocisti della Jumbo-Visma, formata da David Dekker e Dylan Groenewegen; si arrende anche il secondo del Giro d’Italia 2020, Jai Hindley (Team DSM).

11.13 Oggi sarà altissima la tensione sin dal via, vedremo se le squadre dei big manderanno in fuga qualche uomo per rendere dura la corsa.

11.11 Al momento cielo coperto nella zona di partenza, ma è previsto maltempo durante la corsa.

11.09 La frazione prenderà il via alle 11.30 con il tratto di trasferimento, poi il chilometro 0 alle 11.40.

11.06 Corridori che sono ovviamente al foglio firma:

11.04 Il Mostro della Carnia torna nel tracciato del Giro tre anni dopo il successo di Chris Froome. Questa volta, però, verrò scalato dal più semplice versante di Ovaro, già proposto al Giro Rosa del 1997 e al Giro d’Italia del 2003.

11.02 Oggi inizia il vero e proprio show: in programma la quattordicesima tappa, da Cittadella allo Zoncolan.

11.00 Buongiorno e ben ritrovati con il Giro d’Italia 2021.

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I PAESI ATTRAVERSATI NELLA TAPPA DI OGGI

Buongiorno amici e amiche di OA Sport e benvenuti alla nostra DIRETTA LIVE della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2021, la Cittadella-Monte Zoncolan di 205 chilometri. Il Mostro della Carnia torna nel tracciato del Giro tre anni dopo il successo di Chris Froome. Questa volta, però, verrò scalato dal più semplice versante di Ovaro, già proposto al Giro Rosa del 1997 e al Giro d’Italia del 2003. Nelle occasioni appena citate, a imporsi furono Fabiana Luperini e Gilberto Simoni.

Il grande favorito per il successo odierno è la maglia rosa Egan Bernal (Ineos). Il colombiano, ad ogno modo, dovrà guardarsi le spalle da diversi avversari, in primis dai britannici Hugh Carthy (EF Education-Nippo) e Simon Yates (BikeExchange), i quali, su salite particolarmente dure, si trovano decisamente a loro agio. Carthy, alla scorsa Vuelta, ha domato l’Angliru, mentre Yates, tre anni fa, arrivò secondo, a una manciata di secondi da Froome, proprio sullo Zoncolan.

Sarà il giorno della verità, inoltre, per Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step). L’enfant prodige belga, dopo essere andato in crisi sugli sterrati di Montalcino, potrebbe crollare definitivamente. Tuttavia, Remco se, invece, si ritrovasse, allora sarebbe in grado di dare del filo da torcere a tutti. Non dobbiamo dimenticarci, infatti, che Evenepoel, alla Vuelta a Burgos, ha vinto su un’ascesa durissima quale il Picon Blanco, levandosi di ruota corridori come Mikel Landa, Richard Carapaz ed Esteban Chaves.

Sono particolarmente attesi, oggi, anche il russo Alexander Vlasov (Astana) e il tedesco Emanuel Buchmann. In casa Italia, invece, gli uomini di riferimento saranno Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). L’abruzzese, in particolar modo, sul Mostro della Carnia va a caccia di risposte dopo la pesante crisi patita, a pochi chilometri dal traguardo, nella frazione di Montalcino.

La nostra DIRETTA LIVE del Giro d’Italia 2021 inizierà alle ore 11.00. Mi raccomando, non mancate!

Foto: Lapresse

1 Commento

1 Commento

  1. Alessandr0B

    22 Maggio 2021 at 16:07

    Io colgo con favore che le tappe siano meno scontate del passato. I big si giocano comunque la classifica generale mentre i fuggitivi hanno più chanches di arrivare al traguardo. Più spettacolo e meno banalità nelle tappe. Scusate se è poco

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