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Formula 1

F1, brivido vittoria per la Ferrari nel GP di Monaco, ma su Charles Leclerc grava la spada di Damocle del cambio

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Quest’oggi, domenica 23 maggio 2021, le strade di Montecarlo saranno teatro della 67ma edizione del Gran Premio di Monaco valevole per il Mondiale di Formula 1.

La gara prevista sull’iconografico circuito cittadino monegasco si annuncia come una nuova tappa del braccio di ferro tra Lewis Hamilton e Max Verstappen per il titolo iridato. Dopo quattro gare il trentaseienne britannico ha un vantaggio di 14 punti sul ventitreenne olandese, che però avrà una posizione di partenza decisamente più invitante. Al di là della sfida per il Mondiale, la Ferrari sogna di spezzare un’astinenza che dura ormai dal 22 settembre 2019, giorno in cui Sebastian Vettel si impose nel Gran Premio di Singapore. Sono passati un anno e otto mesi da quel fatidico successo, durante i quali il Cavallino Rampante ha dovuto ingoiare 27 bocconi amari, pari al numero di gare in cui la Scuderia di Maranello ha visto vincere altre squadre, patendo di tanto in tanto autentiche umiliazioni durante il tremendo 2020. Invece, improvvisamente e inaspettatamente, le Rosse sono tornate protagoniste. La SF21 sembra trovarsi a meraviglia nelle curve a bassa velocità, consentendo a Charles Leclerc e Carlos Sainz di essere estremamente competitivi. Ci sono però due scenari completamente opposti. La Ferrari deciderà solo in mattinata se sostituire il cambio sulla monoposto del monegasco, schiantatosi alle Piscine dopo aver effettuato la pole position.

SCENARIO 1 – LECLERC IN POLE
Leclerc, schivata la spada di Damocle di dover sostituire il cambio dopo il botto alla seconda chicane delle Piscine nella giornata di ieri, potrà sfruttare il vantaggio di scattare dalla pole position. Dal 2004 in poi, chi è stato il più veloce in qualifica ha poi vinto la gara 12 volte su 16. Nei restanti quattro casi sono stati il meteo, ordini di squadra occulti, clamorosi errori strategici o pit-stop difficoltosi a impedire il successo del poleman. Insomma, in casa Ferrari si può sognare, ma bisognerà essere perfetti e brillanti, proprio come accaduto in Spagna. Qui, però, la posta in palio sarà decisamente più alta di un piazzamento di prestigio. Ci si gioca la vittoria.

SCENARIO 2 – SAINZ PRIMA PUNTA
Se Leclerc dovesse essere costretto a sostituire la trasmissione, partirebbe sesto. Nel qual caso la prima punta diventerebbe Carlos Sainz, che scatterebbe dalla terza casella. Lo spagnolo, arrabbiatissimo dopo la qualifica di ieri (si è detto convinto di aver potuto realizzare un tempo migliore di 4 o 5 decimi) sarà sicuramente in caccia di riscatto per arpionare quantomeno il podio. Si potrebbe ipotizzare di differenziare la strategia tra il monegasco e l’iberico, in maniera tale da potersi adattare al meglio a eventuali opportunità presentate dalla gara (vedi safety car)? Vedremo se gli strateghi delle Rosse avranno preso in considerazione tale ipotesi.

Capitolo sfida iridata, Max Verstappen scatterà dalla prima fila, Lewis Hamilton addirittura dalla quarta. L’olandese si è dimostrato molto competitivo, mentre il britannico ieri ha capito veramente poco della sua W12, venendo sovrastato nelle prestazioni persino dal compagno di squadra Valtteri Bottas. Per l’olandese è quindi una ghiotta occasione per recuperare punti sull’arcirivale nella corsa al titolo, in maniera tale da riaccendere la sfida dopo essersi dovuto inchinare al più esperto avversario sia a Portimao che a Barcellona. Il distacco di 14 lunghezze potrebbe anche essere azzerato e consentire a Super Max di sopravanzare il Re Nero.

Foto: La Presse

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