Formula 1

F1, braccio di ferro tra Ferrari e Mercedes per il budget cap. Botta e risposta tra Binotto e Wolff

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Braccio di ferro rovente tra Ferrari, Mercedes e Red Bull in tema di budget cap. Il nuovo regolamento finanziario, introdotto da quest’anno in F1 per ridurre i costi, impone a ogni team un tetto massimo di spesa annuale pari a 145 milioni di dollari. I legislatori della massima categoria automobilistica sono autorizzati a sanzionare le squadre che non rispettano il regolamento. Sono previste sanzioni monetarie, sanzioni sportive minori o materiali, monitoraggio rafforzato.

Il clima si è fatto caldo nel corso dell’ultimo weekend, durante il quale si è disputato il GP del Portogallo vinto dalla Mercedes con Lewis Hamilton davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Toto Wolff, team principal delle Frecce d’Argento, ha infatti dichiarato che tre squadre avevano votato contro le sanzioni sportive in caso di infrazione del tetto finanziario. Le tre scuderie sono state identificate in Ferrari, Red Bull e Alpha Tauri.

Mattia Binotto, team principal della Scuderia di Maranello, ha risposto a tono come ha evidenziato it.motorsport.com. Il leader della Rossa ha sottolineato che le discussioni avvenute lo scorso weekend non avevano portato ad una unanimità dei team per le sanzioni sportive da applicare in caso di violazioni del regolamento finanziario. Questo ha spinto i tre team a chiedere una maggiore chiarezza in merito prima di esprimere un voto favorevole.

Mattia Binotto ha dichiarato: “Il testo o la formulazione che è stato portata alla F1 Commission non includeva le questioni sportive. Ma il punto è stato discusso anche se non è stato votato. Alcune squadre, inclusa la Ferrari, hanno sottolineato come prima sia fondamentale chiarire alcuni aspetti per fare in modo che tutto possa essere regolamentato correttamente, sia da un punto di vista di sanzioni finanziarie che sportive”.

Il team principal ha comunque voluto comunicare, come evidenzia it.motorsport, che non ci sono attriti con Mercedes: “Non appena arriverà questo chiarimento potremo esprimere un voto ed assicurarci di includere le sanzioni sportive. In linea di principio tutti i team erano d’accordo, ma alcuni vogliono fare luce su alcune scadenze. Abbiamo solo bisogno di ottenere alcuni chiarimenti insieme alla FIA, ma non credo che le nostre intenzioni siano opposte a quelle degli altri team”.

Foto: Florent Gooden – LPS

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