F1, brutto colpo per Max Verstappen. Mercedes dominante in qualifica

Oggi Max Verstappen ha poca voglia di sorridere. No, proprio per niente. Le qualifiche del Gran Premio del Portogallo, terza prova del Mondiale di Formula Uno 2021, hanno regalato un brutto risveglio al pilota del team Red Bull. Non solo l’olandese non ha centrato la pole position, ma è stato relegato in seconda fila da entrambe le Mercedes. Il sogno di continuare a dettare legge in questo primo scorcio di stagione sembra già stato accantonato.

Come temeva il team di Milton Keynes, infatti, la risposta di Toto Wolff e compagni è arrivata. Dopo le prime due tappe della stagione (Sakhir e Imola) la scuderia di Brackley è tornata. Dopo tanti dubbi e imprecisioni della W12, ora non si scherza più. Le qualifiche di oggi in quel di Portimao sono state clamorose sotto questo punto di vista. La pole position è andata a Valtteri Bottas, udite udite, con il tempo di 1:18.348, con appena 7 millesimi sul compagno di team Lewis Hamilton, che sembrava pronto a festeggiare la partenza al palo numero 100 della carriera.

Max Verstappen, quindi, si è dovuto accontentare del terzo posto, con un 1:18.746 ben poco scintillante. Come ha spiegato lo stesso olandese al termine della Q3, il tempo che gli è stato cancellato lo avrebbe portato sicuramente più in alto in classifica, ma la sensazione netta oggi in pista è che le Frecce nere fossero imprendibili. Anzi, fa ancora più scalpore pensare come le W12 abbiano dato il loro meglio con le gomme medie, e non con le soft, tanto che Lewis Hamilton nella Q2 era addirittura sceso sotto il muro dell’1:18 proprio con le gomme marchiate di giallo.

Tutto quello che “Super Max” temeva, si è materializzato di colpo. Fino alla FP3 disputata questa mattina, infatti, non potevamo attenderci un gap simile tra le due monoposto. Le qualifiche, invece, hanno fatto capire che le Mercedes sono ufficialmente tornate al loro livello. Ora starà ai rivali, Verstappen in primis, rimboccarsi le maniche per sfidare le temibili Frecce nere. Perchè sì, l’olandese oggi non ha proprio voglia di ridere. E il motivo è proprio questo…

Foto: Lapresse