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F1, i promossi e bocciati del GP di Spagna 2021: Hamilton è infinito, Verstappen dà tutto, Leclerc si supera, Alfa Romeo “horror” al pit-stop

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Il Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021, ha emesso verdetti sicuramente importanti. In primo luogo ha ribadito, come se ce ne fosse stato bisogno, che Lewis Hamilton e la Mercedes non hanno la minima intenzione di mollare la presa in questo campionato, anche se Max Verstappen sta correndo da fuoriclasse. Ancora una gara di grande solidità per Charles Leclerc, mentre deludono Lando Norris, Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Capitolo a parte per l’Alfa Romeo, che rovina ancora una volta la gara di Antonio Giovinazzi ai box.

I PROMOSSI DEL GP DI SPAGNA

LEWIS HAMILTON: anche nel corso del weekend catalano, il sette volte campione del mondo è andato a riscrivere la storia della F1 ed a ribadire perchè è ancora il più forte di tutti. Dopo aver centrato la pole numero 100 della sua carriera conquista di forza la vittoria numero 98. Numeri che fanno spavento. L’inglese ha davvero rifilato un colpo “da ko” a Max Verstappen per il modo in cui è andato a riprendere e sorpassare il pilota della Red Bull. La sua fame di vittorie non sembra davvero avere limiti e ora la classifica generale parla di +14 punti, con una Mercedes che sembra tornata la vettura dominante di sempre. L’ottavo titolo è in fase di elaborazione…

MAX VERSTAPPEN: oggettivamente, cosa poteva fare di più? Ieri al Montmelò gli è mancato davvero un soffio per centrare la seconda vittoria stagionale. Il portacolori della Red Bull le ha provate tutte, ha guidato da fuoriclasse, ha saputo quando spingere e quando gestire, ma non è stato comunque sufficiente. Lewis Hamilton e la Mercedes hanno dimostrato che fanno e disfano a piacimento, come ai bei tempi. L’olandese ha iniziato la stagione conscio di avere tra le mani la macchina migliore, ma ora la W12 è tornata, e lo ha dimostrato in maniera fragorosa sul tracciato catalano.

CHARLES LECLERC: ennesima prova di spessore per il monegasco a lato di una gara letteralmente commovente. Il pilota di Maranello ieri ha messo in mostra qualità (come dimenticare il sorpasso al via su Valtteri Bottas?) efficacia e, come si era già intravisto nelle prime uscite del 2021, una maturità impressionante. La sua sfortuna è che la SF21, comunque una vettura solida, non sia al livello di Red Bull e Mercedes, perchè non smette di dimostrare che a livello di talento non è secondo a nessuno. Il quarto posto in qualifica, dopotutto, è qualcosa di incredibile…

I BOCCIATI DEL GP DI SPAGNA

LANDO NORRIS: brutto fine settimana per l’inglese, una rarità in questo momento storico, che per la prima volta in stagione perde abbastanza nettamente il confronto diretto con il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo. Sotto le aspettative in qualifica, non molto meglio in gara, passando dal nono all’ottavo posto.

SEBASTIAN VETTEL: Seb confidava che lo sbarco in Aston Martin lo aiutasse a ritrovarsi dopo un finale di avventura in Ferrari non certo indimenticabile, ma anche al Montmelò abbiamo assistito ad una prova sottotono per il tedesco, che chiude doppiato in 13esima posizione e, anche in questa occasione, alle spalle del suo compagno di scuderia Lance Stroll.

FERNANDO ALONSO: anche nel suo caso, un’altra gara da dimenticare, per giunta in casa. Dopo un avvio non brillante nel finale ci si mette anche un problema tecnico a relegarlo in una mestissima diciassettesima posizione. Come se non bastasse il suo compagno Esteban Ocon chiude al nono posto e lo precede al traguardo per l’ennesima volta.

ALFA ROMEO: non tanto per la prestazione in sé messa in mostra sul tracciato catalano. Il problema è che nel caso di Antonio Giovinazzi mette in scena l’ennesimo pit-stop “horror” che rovina completamente la gara del pilota pugliese, stavolta per colpa di una gomma sgonfia. Inaccettabile a questi livelli. Un errore che fa il paio con quello di Imola, ma che ormai non è più una casualità.

Foto: Lapresse

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