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F1, l’incidente di Leclerc nella Q3 di Monaco farà cambiare le regole? Si studia la bandiera rossa stile IndyCar

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La Q3 delle qualifiche del Gran di Monaco 2021 di sabato, continua a fare notizia. Per quale motivo? L’incidente di Charles Leclerc all’uscita dalle “Piscine”, infatti, ha riaperto nuovamente il dibattito sulla questione delle bandiere rosse nel momento clou delle qualifiche. Quello che è accaduto al padrone di casa monegasco (e che ha di fatto portato alla conclusione anticipata della sessione) ha fatto tornare alla mente gli stop di Nico Rosberg e Michael Schumacher sempre nel Principato che, anche in quel caso, costrinsero gli steward all’esposizione della bandiera rossa, con polemiche a non finire.

Rispetto a quelle due celebri occasioni, tuttavia, la grande differenza è che Charles Leclerc è andato a distruggere la sua SF21 e, come si è visto, gli è costato persino la gara  di domenica. I suoi rivali, infatti, non hanno voluto calcare la mano e hanno compreso la situazione ma, ad ogni modo, si è tornato a parlare dell’eventualità della bandiera rossa nella Q3. L’idea sollevata sarebbe di cancellare tutti i tempi del pilota che provoca lo stop delle qualifiche, come accade nel mondo IndyCar.

Il direttore di gara della F1, Michael Masi, ha confermato che questa regola sarà valutata con attenzione. “Come ogni cosa FIA, Formula 1 e le squadre analizzeranno le variabili. Conosco la regola utilizzata in IndyCar, la esamineremo e, insieme a tutte le principali parti interessate, determineremo se sarà adatta o meno. L’incidente di Charles Leclerc ovviamente non faceva testo, dato che era palesemente involontario. Non credo che nessun pilota andrebbe a muro, mettendo a repentaglio la propria vettura, come si è poi visto nella giornata di domenica”.

Foto: Lapresse

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