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F1, Mattia Binotto: “Il budget cap è la sfida più grande. Cavarsela con 145 milioni è dura…”

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Le scuderie sono costrette a fare i conti con il tanto discusso budget cap, il tetto di spesa che non si può superare nel corso del Mondiale F1 2021. Si tratta di una grandissima novità in un mondo abituato da sempre a spendere a cifre sostenute. Il limite dei 145 milioni di dollari sta mettendo a dura prova le realtà più importanti come Mercedes, Red Bull e Ferrari. Settimana scorsa, a margine del GP del Portogallo, c’è stato anche un braccio di ferro tra la realtà anglo-tedesca e il Cavallino Rampante, riguardo alle penalità in caso di superamento del budget.

Mattia Binotto, team principal della Scuderia di Maranello, è stato intervistato dalla testata tedesca Auto Motor und Sport ha ammesso che un incidente di una certa intensità potrebbe essere un problema a fine stagione: “In questa fase della stagione un incidente del genere può essere ammortizzato pianificando in maniera diversa la gestione del budget. Più avviene a stagione inoltrata e più è difficile da gestire. Un incidente del genere comporta di sicuro dei costi e quando ogni euro conta alla fine può fare la differenza”.

Il leader della Rossa ha poi proseguito: “Il tetto dei costi in generale è stata la sfida più grande negli ultimi anni. È una disciplina tutta nuova per noi cavarsela con 145 milioni di dollari, un cambiamento culturale completo. Una grande squadra come la Ferrari, con così tante risorse umane, deve stabilire delle priorità, essere efficiente ovunque e identificare gli aspetti di cui si può fare a meno. Bisogna sostenere anche un enorme lavoro di burocrazia per segnalare tutto alla FIA. Stiamo sviluppando dei software per aiutarci in questo particolare aspetto. Diventa necessario anche avere strumenti che permettano di calcolare con precisione quanto spendiamo e dove, se ne vale la pena o no. È un nuovo mondo”. 

Foto: Lapresse

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