Seguici su

Formula 1

F1, Max Verstappen: “Non sognavo certo la terza posizione, purtroppo Vettel ha rovinato il mio giro nella Q3”

Pubblicato

il

Oggi Max Verstappen non ha troppa voglia di sorridere dopo il terzo posto al termine delle qualifiche del Gran Premio del Portogallo, terza prova del Mondiale di F1 2021. Sul circuito di Portimao l’olandese, almeno fino a questa mattina, sembrava il chiaro favorito, sia per la giornata odierna, sia in vista della gara di domani. Il portacolori della Red Bull, invece, si ferma ad oltre tre decimi dalla pole position di Valtteri Bottas, che è andato a soffiare la 100ma partenza al palo della carriera del compagno di scuderia Lewis Hamilton.

Dopo due gare nelle quali sembrava impeccabile, oggi la RB16B di Max Verstappen è sembrata molto lontana dalla perfezione, sia a livello di grip, sia di stabilità in curva. Ma, l’aspetto più preoccupante per il team di Milton Keynes, è vedere nuovamente una Mercedes dominante, sotto ogni aspetto. “La mia macchina è risultata molto difficile da guidare in questa giornata – ammette il pilota classe 1997 nel corso delle interviste di rito post-qualifiche sotto il podio – Non sono riuscito a spingerla come avrei voluto, soprattutto sui cordoli. In quei frangenti proprio non riuscivo a estrarre il massimo. C’è pochissima aderenza e, inoltre, anche il vento non ci aiuta”.

L’olandese spiega quindi i momenti decisivi della sua Q3, quando gli è mancato il guizzo giusto per attaccare le Frecce nere: “Nel primo tentativo dell’ultima manche mi sentivo a mio agio e avevo anche ottenuto un buon crono, ma mi è stato cancellato perché sono uscito troppo largo in curva 4. Nella seconda chance purtroppo ho trovato traffico proprio nelle ultime curve, con una vettura che si stava lanciando (si trattava di Sebastian Vettel, ndr) che mi ha disturbato e rovinato il giro”. 

A questo punto il portacolori della Red Bull punta il mirino in vista della gara di domani, nella quale saranno numerosi gli aspetti da valutare: “La pista è complicata per la nostra vettura, c’è pochissimo grip e anche scaldare le gomme non è facile. Partirò terzo, non certo la posizione che avrei voluto. Ad ogni modo cercherò di lottare e dare il massimo, sperando anche che il vento ci dia un po’ tregua o, quantomeno, che sia più costante”. 

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità