Formula 1
F1, Mercedes è tornata la macchina più forte? Red Bull inizia a faticare
Primo giorno di prove libere al Montmeló (Spagna), sede del quarto round del Mondiale 2021 di F1, e domanda che sorge spontanea: la Mercedes è tornata la macchina più forte?
Quesito più che lecito e l’andamento di FP1 e di FP2 sembrerebbe confermare che i problemi dei test in Bahrain e del primo round a Sakhir siano stati messi definitivamente alle spalle. Alla fine di questo day-1 le due Frecce Nere del britannico Lewis Hamilton e del finlandese Valtteri Bottas hanno ottenuto i migliori tempi: la W12 instabile sul posteriore nel deserto ha lasciato spazio a una monoposto facile da guidare, veloce e costante.
Potendo contare su un ottimo sfruttamento delle gomme medie e dure, le monoposto anglo-tedesche sulla durata potrebbero fare la differenza. I long run delle prove libere 2 sul passo dell’1’22″6 di Lewis soprattutto, sono stati notevoli e potrebbero far suonare un campanello d’allarme in casa Red Bull.
La scuderia di Milton Keynes, dopo non aver sfruttato a pieno le occasioni che la RB16B avrebbe potuto regalare, oggi non ha brillato. Pretattica? Max Verstappen non ha portato a compimento la simulazione del time-attack, commettendo un errore in curva-10 e realizzando un crono di 0″615 più lento di Hamilton (nono). Sul passo gara, a chiosa dello stint con le medie, c’è stato un sussulto su un passo confortante.
Verstappen, davanti ai microfoni, ha fatto buon viso a cattivo gioco e la verità la scopriremo solo domani nelle qualifiche, così importanti su una pista su cui è complicato sorpassare, considerando anche la modifica della citata curva-10. Non saranno ammessi sbagli e l’impressione per Max è che i margini siano meno rispetto alla prima uscita stagionale.
Foto: LaPresse