F1, perchè non è partito Charles Leclerc e che problema ha accusato la Ferrari

Charles Leclerc non ha potuto prendere parte al Gran Premio di Monaco a causa di un problema verificatosi sulla sua Ferrari durante il giro d’installazione, ovvero quello che porta dal box alla griglia di partenza, effettuato almeno mezz’ora prima dell’inizio della gara. Il monegasco, che ieri prima ha realizzato la pole position, ma poi ha sbattuto contro le barriere alla seconda chicane delle Piscine, si è reso conto di come qualcosa non andasse sulla sua monoposto sotto al tunnel.

Dopodiché ha comunicato sconsolato alla sua squadra, dicendo semplicemente “Il cambio, ragazzi”, con una voce molto mesta. Conscio, evidentemente, di come la situazione fosse probabilmente compromessa. Il team aveva deciso di non sostituire la trasmissione per non incappare nella penalità di cinque posizioni, che avrebbe vanificato la prestazione in qualifica, costringendo il ventitreenne del Principato a scattare dal sesto posto.

Anziché posizionarsi in griglia, Leclerc è rientrato nel suo garage. Sono stati effettuati dei controlli sul retrotreno della sua monoposto, ma ben presto è stato chiaro come non vi fosse nulla da fare. Così il poleman non ha potuto partire. Un’analisi preliminare ha però evidenziato come non sia stato il cambio a cedere, bensì una componente sulla parte sinistra della sua vettura.

Inizialmente si è parlato di un guaio al semiasse. Dopo il Gran Premio Mattia Binotto ha rivelato ai microfoni di Sky Sport come si sia rotto il portamozzo sinistro. Non si esclude che il problema possa essere slegato dall’incidente di sabato pomeriggio, poiché il botto ha coinvolto il lato destro della SF21, cionondimeno è altamente probabile che il contraccolpo abbia fatto danni anche altrove.

Viene da chiedersi, però, come sia possibile che dopo tutti i controlli effettuati tra la serata di ieri e la mattinata odierna, si sia verificato un problema tale da impedire a Leclerc di partire. Ci sta che si sia deciso di rischiare e di far partire Charles con una vettura non perfetta, ma che questa abbia retto solo mezzo giro è comunque un fatto inquietante.

Foto: La Presse