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F1, Sainz infligge il primo smacco a Leclerc in qualifica. Ma la strategia di gara…

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La Ferrari ha archiviato le qualifiche del Gran Premio di Portogallo con tante luci e qualche ombra. Anzi, per la verità l’unica nota negativa è rappresentata dal Q3 di Charles Leclerc. Il monegasco non è riuscito a trovare un giro pulito e si è dovuto accontentare dell’ottava prestazione cronometrica, vedendosi peraltro battuto per la prima volta dal compagno di squadra Carlos Sainz, il quale invece è stato perfetto e scatterà dalla quinta casella, ovvero il massimo ottenibile dalla SF21 sulla pista di Portimao in questo momento storico. Davvero un peccato che il ventitreenne del Principato sia mancato proprio nel momento più importante, soprattutto considerando quanto realizzato nel Q2.

Infatti, nel turno intermedio, Leclerc si è assunto un rischio, ovvero quello di effettuare anche il secondo time attack con mescola media. Entrambe le vetture di Maranello avevano completato il primo tentativo con gomma gialla, ma Sainz non se l’è sentita di azzardare nuovamente le medium. Al contrario, il monegasco è tornato in pista con le C2 e, in questo modo, potrà usufruire delle medie durante il primo stint del Gran Premio. Proprio per questo dispiace che Charles non sia stato in grado di fare la differenza nel Q3, poiché l’ottava piazza di partenza rischia di vanificare il “numero” compiuto pochi minuti prima.

Comunque, se la si guarda da un altro punto di vista, il Cavallino Rampante può essere rinfrancato da quanto avvenuto quest’oggi. Viene meno l’uomo più atteso? C’è Sainz in grado di non farlo rimpiangere, a dimostrazione di come l’attuale Ferrari possa contare su due punte. Non si tratta di un fatto banale, soprattutto considerando come tanti piloti che hanno cambiato casacca stiano faticando ad adattarsi al nuovo contesto. L’esempio più eclatante in tal senso è Daniel Ricciardo alla McLaren, ma anche Sergio Perez commette ancora tanti errori in Red Bull e Sebastian Vettel oggi ha avuto ragione di Lance Stroll per la prima volta, dopo esserne stato costantemente bastonato sia a Losail che a Imola.

Insomma, il ventiseienne madrileno ha avuto un ottimo impatto con la SF21 e con la Scuderia di Maranello, al punto tale da permettersi di battere il compagno di squadra già alla sua terza uscita in Rosso! A proposito di rosso, la gara rischia di essere un altro paio di maniche, perché l’iberico dovrà partire con gomma morbida. Questo significa che si troverà verosimilmente a fare i conti con parecchio graining, a differenza del ventitreenne del Principato, il quale potrà permettersi di impostare una strategia ideale, in maniera tale da risalire la china strada facendo.

Oggettivamente, se le Mercedes e le Red Bull non dovessero incappare in qualche magagna, il Cavallino Rampante potrà ambire al massimo al quinto e al sesto posto. Risultato comunque non da disdegnare, poiché certificherebbe l’ambito ruolo di terza forza in campo. Alla luce delle premesse, Leclerc dovrebbe avere qualche carta in più da giocarsi rispetto a Sainz, il cui obiettivo potrebbe essere quello di arrivare vicino al compagno di squadra, come peraltro avvenuto sia in Bahrain che in Emilia Romagna. Dopotutto, oggi ha già dimostrato di potergli tenere testa sul giro secco e, considerata la velocità di Charles, si tratta di una dinamica estremamente interessante per il proseguo della stagione.

Foto: La Presse

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