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Ginnastica artistica, Serie A 2021: come funziona la Final Six? Si assegnano gli scudetti: il regolamento. Novità scontri diretti!

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Si adotta un format speciale per l’assegnazione degli scudetti di ginnastica artistica. Per il secondo anno consecutivo, infatti, si disputa la Final Six della Serie A: il massimo campionato italiano a squadre termina con un atto conclusivo riservato alle migliori sei squadre della regular season (tre tappe andate in scena col tradizionale regolamento). Il meccanismo di gara, però, sarà decisamente innovativo e porterà più freschezza alla Polvere di Magnesio, rendendo il prodotto anche un po’ più televisivo e godibile anche a chi non è un assiduo spettatore degli eventi relativi a questo sport.

Come funzionerà la Final Six che andrà in scena nel weekend del 15-16 maggio al PalaVesuvio di Napoli? Quale sarà il regolamento che verrà utilizzato per l’assegnazione dei due scudetti (maschile e femminile)? Sono previsti due gironi di semifinale, ciascuno composto da tre squadre: le vincitrici dei due raggruppamenti e la migliore seconda classificata accederanno alla finale. Sarà poi ovviamente l’esito delle finali a definire quali saranno i Campioni d’Italia.

Si gareggia in questo modo. In semifinale ogni squadra schiera due atleti su ogni attrezzo e si sfideranno in veri e propri scontri diretti: quello che otterrà il punteggio più elevato otterrà 3 punti, il secondo porterà a casa 2 punti, il terzo si dovrà accontentare di 1 punto. Questi punti verranno sommati tra loro per definire la classifica generale: la formazione con più punti passerà il turno (se si è in semifinale) o conquisterà lo scudetto (in occasione della finale). In finale, invece, ogni squadra schiera tre atleti su ogni attrezzo, il resto del regolamento è identico: scontri diretti con 3-2-1 punti in palio, chi ha più punti vince lo scudetto.

La Brixia Brescia è la grande favorita per il trionfo al femminile, le Fate puntano all’ottavo scudetto consecutivo (il 19mo della storia). Vanessa Ferrari, Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Martina Maggio, Angela Andreoli, Giorgia Leone e Veronica Mandriota, non dovrebbero avere rivali. Attenzione al Giglio Montevarchi di Lara Mori e alle terribili giovani della Ginnastica Civitavecchia. Al maschile si preannuncia una lotta tra Pro Patria Bustese (la formazione di Ludovico Edalli e Nicola Bartolini), Giovanile Ancona, Virtus Pasqualetti Macerata (difende il titolo), Ares Cinisello Balsamo e Corpo Libero Gym Team Padova.

Foto: Simone Ferraro/FGI

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