Artistica
Ginnastica, Giorgia Villa e Alice D’Amato risplendono. Bentornate Asia e Iorio, sospirone Maggio. Italia verso le Olimpiadi
Martina Maggio e Asia D’Amato si sono leggermente infortunate durante la Finale Scudetto andata in scena domenica pomeriggio. La brianzola sta facendo i conti con un piccolo strappo, mentre la genovese ha accusato una contusione. Stop di un paio di settimane, ma fortunatamente nulla di irreparabile. Mancano appena due mesi alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e infortuni più rilevantI avrebbero compromesso la possibilità di partecipare alle due atlete. Tra l’altro Martina è in grandissima forma ed è reduce da Europei eccellenti, mentre Asia ha fatto il suo debutto stagionale a Napoli dopo alcuni problemi alla spalla.
E le altre Fate? Giorgia Villa e Alice D’Amato sono apparse in decisa ripresa. Tre settimane fa avevano partecipato alla rassegna continentale di Basilea e avevano anche raggiunto la finale di specialità alle parallele asimmetriche (quarta e quinta), ma non erano ancora al top della forma a causa delle criticità riscontrate in inverno dovute all’emergenza sanitaria e a conseguenti allenamenti discontinui.
Nel weekend che ha consegnato alla loro Brixia Brescia l’ottavo tricolore consecutivo (il 19mo della storia), le due azzurre hanno sfoggiato le loro qualità e sono sembrate sulla strada giusta verso i Giochi. La genovese ha piazzato un mirabolante esercizio da 6.1 di D Score alle parallele asimmetriche in semifinale, toccando la vertiginosa quota di 15.100 (quattro decimi di abbuono).
La bergamasca rimane un po’ sotto a livello di esecuzione (5.7, ma può incrementare come ha dimostrato in passato) e si è spinta fino a 14.700 (0.3 di abbuono). Giorgia Villa è stata strepitosa anche alla trave, dove potrebbe davvero ambire a un ruolo da protagonista nelle gare internazionali se non dovesse commettere nerrori: 14.350 con 5.5 di D Score, 4 decimi di bonus. Impeccabile come sempre il doppio avvitamento al volteggio di Alice.
Il rendimento è decisamente positivo, com’era stato incoraggiante il fine settimana di Martina Maggio, che ha portato una serie di novità tra trave e corpo libero prima di concludere nel peggiore dei modi (ma tiriamo un sospiro di sollievo perché l’entità dell’infortunio è relativamente lieve). Ad Asia serve ancora un po’ di tempo per ritrovarsi.
Un grande plauso a Elisa Iorio perché a otto mesi di distanza dall’infortunio ha saputo riportare in gara un esercizio di qualità agli amati staggi, molto vicino in termini di D Score a quello dei giorni migliori (5.8 in Finale Scudetto) e ha ribadito di essere in lizza per un posto sull’aereo che porterà in Giappone (ovviamente serve avere tutti e quattro gli attrezzi, ma si deve andare piano e tra l’altro il format della gara non ha permesso a nessuna di fare l’all-around).
Sono queste le ragazze che si stanno giocando un posto nella squadra composta da 4 elementi per le Olimpiadi. Insieme a Vanessa Ferrari, che non ha gareggiato a Napoli per evitare di sovraccaricare troppo il suo tendine dopo aver conquistato la medaglia di bronzo al corpo libero agli Europei. La Farfalla di Orzinuovi potrebbe qualificarsi ai Giochi da individualista, dovrà avere la meglio nel duello con Lara Mori nell’ultima tappa della Coppa del Mondo di specialità, a patto che si riesca a gareggiare a metà giugno a Doha (la Federazione Internazionale non riporta informazioni su quell’evento…). In caso di gara cancellata allora la classifica verrà congelata e il pass nominale andrà alla toscana.
Foto: Federica Salvatelli