Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, la Coppa del Mondo sbarca a Pesaro: l’Italia sogna in grande, ci sono tutte le stelle internazionali
La Vitrifrigo Arena di Pesaro è pronta per ospitare l’ultima tappa della Coppa del Mondo 2021 di ginnastica ritmica nel weekend del 28-30 maggio. Dopo le prove intermedie di Sòfia, Tashkent e Baku, il massimo circuito internazionale sbarcherà in Italia per chiudere in bellezza e lanciare la volata verso le Olimpiadi di Tokyo 2021, a cui la nostra Nazionale è già qualificata con la squadra e due individualiste. Mancano tra l’altro pochi giorni agli Europei di Varna (9-13 giugno), dove il weekend in terra marchigiana assume un’enorme rilevanza.
Le Farfalle vogliono sognare in grande dopo i tre secondi posti conquistati tre settimane fa in Azerbaijan. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Daniela Mogurean e Laura Paris saranno impegnate con le 5 palle sulle note di “Butterfly-Ninja” e con i 3 cerchi e 4 clavette sulle note di “Tree of life Suite”. Le azzurre dovranno fare a meno del pubblico sugli spalti, ma hanno tutte le carte in regola per regalarsi delle belle soddisfazioni. Le ragazze di Emanuela Maccarani dovranno però fare i conti col meglio del movimento internazionale: la favoritissima Russia, la lanciatissima Bulgaria (che ha dominato a Baku), Bielorussia, Israele, Azerbaijan, Spagna, Giappone, Ucraina sono pronte per lanciare la sfida alle nostre portacolori in un confronto davvero da urlo.
A livello individuale, invece, il Bel Paese sarà rappresentato da Alexandra Agiurgiuculese e Sofia Raffaeli, che ha fatto incetta di medaglie nelle tappe in Bulgaria e Uzbekistan, sorprendendo tutti all’esordio internazionale ad appena 17 anni e ora desiderosa di fare festa in casa. Parterre di lusso, con davvero tutte le big del circuito: le russe Dina e Arina Averina (le due dominatrici a livello mondiale), ma anche l’israeliana Linoy Ashram, le bielorusse Anastasiia Salos e Alina Harnasko, le bulgare Stliana Nikolova e Tatyana Volozhanina. Si preannuncia dunque una gara che, per livello tecnico, è paragonabile a un Mondiale o un’Olimpiade.
Venerdì e sabato sono in programma gli all-around che, è sempre bene ricordarlo per sottolinearne l’enorme importanza, sono le uniche gare presenti nel programma delle Olimpiadi, dove invece non figurano le Finali di Specialità (che ammireremo domenica).
Foto: Simone Ferraro/Federginnastica