Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, le Farfalle tornano in gara! Coppa del Mondo dopo un’assenza infinita
Le Farfalle sono pronte per tornare a volare! E permetteci di dirlo: finalmente! Dopo un anno e mezzo di assenza dalle pedane, la Nazionale Italiana di ginnastica ritmica si rimette in gioco e parteciperà alla terza tappa della Coppa del Mondo 2021, in programma nel weekend del 7-9 maggio a Baku (Azerbaijan).
Le ragazze di Emanuela Maccarani hanno partecipato all’ultima competizione in occasione dei Mondiali 2019, poi la pandemia ha cancellato una miriade di eventi e nel 2021 avevano rinunciato alle prime due tappe tra Sòfia e Tashkent. Le azzurre, che negli ultimi 18 mesi si sono dovute accontentare di qualche evento virtuale e di mere esibizioni senza giuria, vorranno subito mettersi in luce in un appuntamento di cruciale importanza verso le Olimpiadi di Tokyo 2021.
Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Martina Santandrea, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris si cimenteranno nei due esercizi che compongono l’all-around: cinque palle, tre cerchi/quattro clavette. La curiosità è tanta, anche perché stiamo parlando di uno dei migliori gruppi al mondo, che si presenterà a Giochi con l’obiettivo di salire sul podio. La concorrenza sarà di primaria importanza, anche se mancano la formidabile Russia, la favorita per l’oro a cinque cerchi, e il Giappone. L’Italia fronteggerà tutte le altre grandi rivali: Bulgaria, Bielorussia, Ucraina, Spagna, Israele, Azerbaijan.
Oltre alle Farfalle, saranno presenti anche le due individualiste che hanno staccato il pass per le Olimpiadi: Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri. La cinque volte campionessa d’Italia, fresca dell’ultimo scudetto conquistato con la Ginnastica Fabriano, era già tornata in campo internazionale nella World Cup di Sofia. La capitana dell’Udinese è pronta per la sua prima Coppa del Mondo della stagione. Non ci saranno le gemelle russe Dina e Arina Averina, ma non mancheranno tante big come l’israeliana Linoy Ashram, le bielorusse Alina Harnasko e Katsiaryna Halkina, le bulgare Katrina Taseva e Boryana Kaleyn.
Foto: Simone Ferraro/Federginnastica