Ciclismo
Giro d’Italia 2021, 11 secondi posti di tappa. Prosegue la maledizione di Giacomo Nizzolo
Ebbene sì, in otto partecipazioni al Giro d’Italia, Giacomo Nizzolo è riuscito a ‘collezionare’ un piccolo ‘record personale’. Nulla di ironico ovviamente, ma soltanto tanta sfortuna per il campione europeo e italiano che, con la frazione odierna, ha ‘ottenuto’ il suo undicesimo posto di tappa dal 2012 ad oggi. Anche se, in qualche modo, oggi Cattolica gli ha sorriso, regalandogli l’attuale primato nella classifica a punti. Dunque, domani, il brianzolo della Qhubeka-Assos riprederà la sua corsa verso Milano di fucsia vestito; un incentivo in più per continuare a crederci.
La leadership della maglia ciclamino è un dolce ricordo per il 32enne, visto che è riuscito a conquistarla per ben due volte, al Giro del 2015 e quello del 2016. Ma purtroppo, nonostante tutto, Giacomo non è mai riuscito a far sua una tappa della Corsa Rosa; nemmeno al Tour de France o alla Vuelta a España. Insomma, appena arrivano le grandi corse a tappe, la sfortuna si abbatte su di lui. Ci va sempre vicino, le sfiora, ma non riesce mai ad alzare le braccia al cielo.
Oggi, in quel di Cattolica, ha fatto quello che poteva. Non si è lanciato troppo presto verso la linea del traguardo. Semplicemente, ha trovato al suo fianco un Caleb Ewan un po’ più scaltro e che ha vendicato il decimo posto di Novara. Ma forse pesa di più un doppio secondo posto in tre giorni, come quello che ha subito Nizzolo, e che continua a lasciargli amaro in bocca. Una maledizione che prosegue da ben nove anni. Troppi.
Nella maggior parte delle sue partecipazioni, il campione continentale e nazionale ha sempre ben figurato senza mai mancare all’appello. E così sta facendo anche in questa edizione. Non possiamo chiedergli nulla di più. La strada è quella giusta, ma speriamo che prima di Milano, il suo amato Giro riesca a regalargli quella vittoria così tanto bramata, che sarebbe la giusta ricompensa per dare un ulteriore slancio alla sua stupenda carriera.
Foto: Lapresse