Ciclismo
Giro d’Italia 2021, Aleksandr Vlasov lancia il guanto di sfida a Egan Bernal
Sarà un‘Astana-Premier Tech agguerritissima quella che ritroveremo al via del Giro d’Italia 2021. A capo della formazione kazaka ci sarà il giovanissimo russo Aleksandr Vlasov che, dopo aver abbandonato la sua prima Corsa Rosa in occasione della seconda tappa dell’edizione dell’anno scorso, è pronto a rifarsi e puntare in alto.
Vlasov sarà supportato nelle tappe più ostiche principalmente dai veterani spagnoli Gorka Izagirre e Luis León Sánchez, nonché dal promettente scalatore colombiano Harold Tejada e l’azzurro Fabio Felline. E ricordiamo poi il suo grande legame con il Bel Paese, dove ha raccolto i suoi primi grandi trionfi tra la conquista del Giro Under 23 nel 2018, e il Giro dell’Emilia lo scorso agosto; oltre al terzo posto del Lombardia.
Inoltre, in questo 2021 ha già dimostrato grandi cose conquistando il secondo posto e la classifica del miglior giovane alla Parigi-Nizza, e il recentissimo terzo posto al Tour of the Alps. Insomma, si presenterà al Giro con una bella forma fisica e sete di riscatto dopo la beffa dello scorso anno. I candidati alla vittoria, al podio, e anche coloro che punteranno alla maglia di miglior giovane, non potranno stare affatto tranquilli.
In primis Egan Bernal che, al momento, è il primissimo candidato alla maglia rosa e che, finora, ha affrontato una prima parte di 2021 sulla falsa riga di Vlasov. Di fatti la sua stagione si è aperta con il terzo posto al Tour de la Provence, il secondo al Trofeo Laigueglia e terzo alle Strade Bianche, prima di chiudere la primavera con la quarta piazza alla Tirreno-Adriatico. Da qui il colombiano è tornato in patria rinunciando al Tour of the Alps, e quindi ad ulteriori scontri con i futuri rivali del Giro.
Dunque, ora come ora, non si conosce realmente la condizione del campione di Bogotà. Sarà un bene o un male per Vlasov? Siamo comunque certi che Bernal non potrà minimamente sottovalutare il collega russo, desideroso di riscattarsi dopo la disfatta del Giro 2020 e pronto a superarsi in questa sua fase di grande maturità dove, un giovane uomo perfetto per la classifica generale di una corsa di tre settimane, a 25 anni, non può fare altro che alzare l’asticella delle ambizioni; e chissà cosa potrà riservarci. Di sicuro il super favorito Bernal non potrà dormire a sonni sereni con un rivale come Vlasov pronto ad esplodere.
Foto: Lapresse