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Giro d’Italia 2021: cancellata l’ammonizione per Aleksandr Vlasov, borraccia gettata in zona verde

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Le borracce, o almeno l’abbandono dei rifiuti, sono ancora al centro delle discussioni riguardanti il Giro d’Italia. Se già negli scorsi l’argomento era tornato al centro delle discussioni con l’ammonizione inflitta a Fausto Masnada per aver compiuto quest’azione al di fuori delle zone concesse, negli ultimi due giorni il kazako Aleksandr Vlasov ha dovuto controllarsi per evitare dilemmi che avrebbero potuto rovinare la sua Corsa Rosa.

Il capitano dell’Astana-Premiertech era stato ‘denunciato’ per aver buttato una borraccia al di fuori delle zone consentite nell’undicesima tappa di mercoledì, quella con arrivo a Montalcino. L’ammonizione di per sé non porta particolari problemi, se non una multa di 500 franchi svizzeri e di 25 punti UCI, ma alla seconda infrazione arriva la mazzata, rappresentata da un minuto di penalità in classifica generale. 

Che per Vlasov, secondo in classifica a 45” da Egan Bernal, avrebbe rappresentato un bruttissimo colpo. Ma al termine della frazione di ieri a Bagno di Romagna è arrivata una buona notizia per lui: sanzione cancellata perché, come si direbbe in giurisprudenza, ‘il fatto non sussiste’. 

Così infatti recita il comunicato di giuria di ieri: “In riferimento al Comunicato di Giuria di ieri, n° 11, a seguito di ulteriori approfondimenti, la sanzione attribuita al corridore n° 41 VLASOV Aleksandr, UCI ID 10009728070 (APT) viene cancellata, in quanto il lancio è avvenuto all’interno della zona verde”. Un’ottima notizia per il kazako, che potrà concentrarsi sulla lotta alla maglia rosa senza dover stare attento a qualsiasi movimento per gettar via le borracce.

Foto: LaPresse

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