Ciclismo

Giro d’Italia 2021, Copeland su Simon Yates: “Giornata no, inseguiamo il primo posto”. Sulla tappa: “Non avevamo problemi a farla tutta”

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Sul Monte Zoncolan, nella frazione di sabato, sembrava essere rinato. Dopo un inizio di Giro d’Italia 2021 da dimenticare Simon Yates sembrava avesse cambiato passo, lanciandosi come primo antagonista per un super Egan Bernal. Oggi però, nella sedicesima tappa, un altro crollo per il britannico.

Undicesimo, a 2’37” dalla Maglia Rosa, addirittura lontano 4’20” in classifica generale. Il commento, riportato da Tuttobiciweb, di Brent Copeland, ds della Bike-Exchange: “È chiaro che noi della BikeExchange speravamo che oggi Simon andasse meglio. Mi ha detto che non ha sofferto freddo né fame, ma di aver avuto semplicemente una giornata negativa”.

Non è ancora tempo di resa: “Purtroppo è andata così comunque il Giro non è finito: certo, correre contro un Bernal così diventa difficile, ma noi siamo venuti qui per inseguire il primo posto e continueremo a farlo”.

Sulla frazione odierna, rivoluzionata causa maltempo: “La decisione di accorciare la tappa? Noi volevano rispettare la corsa, volevamo rispettare le montagne più belle del mondo: secondo noi era possibile fare tutta la tappa. Ho l’impressione che ci sia stata confusione tra i corridori. Stamattina comunque ci poteva stare questa decisione, anche se poi nel pomeriggio le condizioni non sono state quelle più temute: noi la rispettiamo, ma ripeto che non avevamo problemi a fare tutta la tappa”.

Foto: Lapresse

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