Giro d’Italia 2021, Damiano Caruso commovente! Il ragusano ha difeso l’onore dell’Italia. Podio ad un passo!

Damiano Caruso ha messo in ghiaccio il podio al Giro d’Italia e domenica pomeriggio, salvo clamorose crisi o incidenti di percorso nella frazione di domani, potrà festeggiare in Piazza Duomo a Milano. Il siciliano è stato grandissimo protagonista in questa Corsa Rosa, riuscendo sempre a tenere botta in salita e distinguendosi su un percorso particolarmente complicato ed esigente, infarcito di tantissime ascese dalle pendenze più variegate. A 33 anni il ragusano ha trovato la consacrazione definitiva: dopo essere riuscito a chiudere i tre Grandi Giri in top-10, finalmente ha avuto la possibilità di fare classifica per le posizioni di vertice dopo il ritiro del compagno di squadra Mikel Landa e ha fatto prontamente centro.

L’alfiere della Bahrain-Victorious ha pedalato in maniera commovente, titanica, grintosa, spettacolare. Damiano Caruso si è letteralmente superato nel corso di queste tre settimane, ha corso nel miglior modo possibile e ha alzato l’asticella rispetto ai precedenti della sua carriera. Il siciliano ha difeso l’onore di tutta Italia nella corsa a tappe di casa: alzi la mano chi si sarebbe aspettato un azzurro sul podio finale a Milano. Sembrava impossibile e invece con costanza, solidità, esperienza e lucidità tattica il grande risultato è arrivato per il nostro portacolori, in una kermesse purtroppo funestata dalla caduta di Giulio Ciccone e dalle difficoltà riscontrate da Vincenzo Nibali.

Il vantaggio su Simon Yates è di appena 20 secondi e il britannico appare in grandissima forma, tanto da sembrare favorito per prendersi la seconda piazza (recuperare 2’49” sulla maglia rosa Egan Bernal appare decisamente arduo). Il margine su Aleksandr Vlasov rasenta i quattro minuti, dunque l’obiettivo è davvero dietro l’angolo. Un italiano ritornerà sul podio a due anni di distanza dal secondo posto dello Squalo, sarà la prima volta per questo ragazzo esemplare che ha saputo tirare fuori il meglio del proprio talento nel momento più importante.

Foto: Lapresse