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Giro d’Italia 2021, Damiano Caruso entra in una nuova dimensione. Cosa può aspettarsi il ragusano dal futuro?

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Il Giro d’Italia 2021 ha proiettato Damiano Caruso in una nuova dimensione. Il trentatreenne della Bahrain Victorious ha ricevuto i gradi di capitano del suo team dopo il ritiro di Mikel Landa ed è andato oltre le più rosee aspettative. Il siciliano, infatti, ha colto un incredibile secondo posto in classifica generale, a soli 1’29” di distacco dal vincitore Egan Bernal, e ha anche conquistato la penultima frazione, la quale prevedeva l’arrivo sull’aspra Alpe Motta.

Ciò che tutti si chiedono, ora, è cosa può aspettarsi Caruso dal futuro. Innanzitutto, dopo questo risultato, stante anche la concorrenza interna non eccelsa che ha in Bahrain, Damiano avrà sicuramente più occasioni per correre per sé. Nell’ultimo anno, il ragusano ha colto anche un decimo posto al Tour de France 2020 e un decimo posto al Mondiale di Imola, sintomo che l’exploit di questo Giro non è stato un caso isolato, ma, anzi, Damiano sa ormai farsi valere con frequenza sui palcoscenici più importanti.

L’età, chiaramente, non è dalla parte di Damiano, il quale è professionista da ormai dodici anni. Tuttavia, questo non vuol necessariamente dire che Caruso non possa continuare ad esprimersi sui livelli del Giro d’Italia 2021 ancora per un po’. Sono diversi i corridori che, in epoca recente, sono stati in grado di essere competitivi anche una volta superati i trentacinque anni. Damiano, peraltro, avendo corso sovente da gregario, sicuramente non ha sottoposto il suo fisico e la sua mente alla stessa quantità di stress che si sono sobbarcati alcuni suoi coetanei che fanno i capitani da quanto erano poco più che ventenni.

Ottenere nei grandi giri un risultato migliore rispetto al secondo posto colto al Giro appena concluso pare, francamente, impossibile. Ad ogni modo, sicuramente Damiano, nel futuro prossimo, potrà provare a piazzarsi nuovamente tra i primissimi di qualche Grand Tour. Inoltre, dopo essere arrivato secondo sia al Giro di Svizzera 2017 che alla Tirreno-Adriatico 2018, Caruso potrebbe mettere la ciliegina sulla torta della sua carriera vincendo qualche prestigiosa gara di una settimana.

Foto: Lapresse

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