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Giro d’Italia 2021, Damiano Caruso: “Ho dimostrato che posso competere per il podio”

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Damiano Caruso si è difeso brillantemente sullo Zoncolan e resta al terzo posto nella classifica generale del Giro d’Italia 2021. L’arrivo sul micidiale Mostro, quella che viene ritenuta la salita più dura d’Europa, non ha piegato la resistenza del tonico siciliano che non è andato alla deriva e ha ben pedalato fin sul traguardo. Al traguardo ha pagato 39” da Bernal e 28” da Yates, è giunto insieme a Caruso e ha fatto meglio di tutti gli altri big. L’alfiere della Bahrain-Victorious si trova a 1’51” dalla maglia rosa indossata da Egan Bernal, ha 18” di ritardo da Simon Yates, 6” di margine su Aleksandr Vlasov e 20” su Hugh Carthy.

Damiano Caruso è seriamente in lotta per il podio finale, sta andando ben oltre le più rosee aspettative e ha dimostrato di avere la gamba giusta per potere sognare in grande. Il 33enne ha analizzato la sua prestazione ai microfoni della Rai: “Sono contento di quello che ho fatto, ho dimostrato che posso competere (per il podio, ndr). Mi hanno fatto male le pendenze, non sono adatte a me, sono riuscito a gestire la situazione. Non si riusciva a fare tanta differenza, andare su del proprio passo è stata la migliore soluzione. E per fortuna che non abbiamo fatto l’altro versante, se è tutta così spero di non doverla fare mai. Una salita degna della sua fame“.

Damiano Caruso è ora attesa dai prossimi tapponi, a partire da quello di lunedì che prevede Fedaia, Pordori e Giau prima della picchiata verso Cortina d’Ampezzo, ma ormai lo scalatore non può più nascondere e ha tutte le carte in regola per puntare al colpaccio della carriera.

Foto: Lapresse

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