Ciclismo

Giro d’Italia 2021, Egan Bernal vince in solitaria a Campo Felice! Grandissimo Giulio Ciccone: 2°!

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Un Giro d’Italia 2021 così bello e spettacolare era difficile immaginarselo. Il finale di questa nona tappa è stato molto probabilmente il meglio che ha potuto servire la Corsa Rosa in questa prima parte. Un meraviglioso Egan Bernal ha messo il timbro sull’arrivo di Campo Felice, con lo splendido scenario dello sterrato: il colombiano oltre a cogliere il successo parziale vola al comando della classifica generale. 

Un inizio di tappa folle. Corridori che si sono sfidati nelle prime due ore con attacchi allo sfinimento. Più volte sono riusciti ad evadere alcuni drappelli, senza però prendere margine, visto che il gruppo è rimasto sempre allungato. Sul primo GPM, il Passo Godi, primo colpo di scena: la Bahrain-Victorious si lancia all’attacco con l’uomo di classifica Damiano Caruso supportato da Mader e Mohoric, ma proprio lo sloveno in discesa cade brutalmente, trasportato prontamente in ospedale.

Il gruppo è andato a chiudere il gap, raggiungendo i fuggitivi. Successivamente è partito l’attacco giusto, con davanti una ventina di uomini: Tony Gallopin (AG2R Citroen), Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen), Luis León Sánchez (Astana Premier Tech), Giovanni Visconti (Bardiani CSF Faizanè) e Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Matteo Fabbro (BORA – hansgrohe), Nicolas Edet (Cofidis) Simon Carr (EF Education – Nippo), Ruben Guerreiro (EF Education Nippo), George Bennett (Team Jumbo-Visma), Koen Bouwman (Team Jumbo-Visma), Einer Augusto Rubio (Movistar Team) Tanel Kangert (Team BikeExchange), Michael Storer (Team DSM), Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Eduardo Sepulveda (Androni Giocattoli Sidermec).

Il plotone è riuscito a gestire la situazione non lasciando troppo margine agli attaccanti, con un vantaggio massimo di poco superiore ai 3′. Il tutto ovviamente si è andato a decidere sull’ascesa conclusiva. Davanti è scattato in solitaria il transalpino Geoffrey Bouchard, raggiunto proprio all’ultimo chilometro da Koen Bouwman. I due sembravano lanciati verso lo scontro per il successo appena iniziato il finale sullo sterrato. 

Devastante però l’andatura nel gruppo della Ineos Grenadiers, con un Gianni Moscon straripante che nel giro di poche centinaia di metri ha lanciato il proprio capitano Egan Bernal ad un ritmo mostruoso: il colombiano ha fatto il vuoto, staccando tutti i rivali. A pochissimi secondi però un Giulio Ciccone strepitoso: il padrone di casa ha trovato una seconda piazza di lusso, guadagnando importanti posizioni in classifica. Assieme all’azzurro anche il russo dell’Astana Premier Tech Aleksandr Vlasov.

Poi tutto il gruppo, a 10”: Remco Evenepoel, nonostante qualche leggera difficoltà ad inizio salita, ha limitato al meglio i danni regolando il drappello nel quale erano presenti anche Daniel Martin, Simon Yates, Romain Bardet, Damiano Caruso e Davide Formolo. Staccata la Maglia Rosa di Attila Valter, 25mo a 49”.

Foto: Lapresse

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