Ciclismo
Giro d’Italia 2021, Giacomo Nizzolo: “Ho dato il massimo, ho trovato qualcuno più forte di me. Il finale non era pericoloso
Giacomo Nizzolo deve rimandare ancora una volta il suo appuntamento con la prima vittoria della sua carriera al Giro d’Italia. Il velocista dela Qhubeka-Assos si deve accontentare del secondo posto nella Modena-Cattolica, quinta tappa della Corsa Rosa, venendo bruciato da Caleb Ewan (Lotto-Soudal) sul rettilineo finale.
Il campione italiano ed europeo commenta così la sua prova subito dopo l’arrivo: “Diciamo che ci ho fatto un po’ l’abitudine con queste sensazioni. Ma ho dato il massimo, non ho rimpianti. Ho trovato qualcuno più forte di me oggi, ma continuo a crederci”.
Un passaggio anche sugli ultimi chilometri, caratterizzati dalle numerose cadute che hanno coinvolto Joseph Dombrowski, Pavel Sivakov e soprattutto Mikel Landa, che è stato trasportato in ospedale ritirandosi dunque dal Giro. Per Nizzolo non si trattava di un arrivo pericoloso: “Mi spiace per loro, spero che le conseguenze non siano gravi. Era un finale tecnico, non pericoloso, come piacciono a me. Purtroppo c’era il rischio di cadere, ma questo rischio c’è in ogni arrivo allo sprint”.
La giornata è comunque felice, perché con il piazzamento si veste di ciclamino, diventando il leader della classifica a punti: “Un simbolo che amo, è una maglia che ho avuto la fortuna di vestire quando era di un altro colore (nel 2015 e nel 2016 vinse le classifiche dedicate, ma la maglia era di colore rosso, ndr). Sono contento di vestirla nella giornata di domani, mi godrò un po’ di più una giornata molto impegnativa. Cercherò di salvare più energie possibili per riprovarci fra due giorni”.
Foto: LaPresse