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Giro d’Italia 2021, Gino Maeder: “Sentivamo di dover fare qualcosa per Landa. Mohoric mi ha aiutato tantissimo”

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Il primo vero arrivo in salita del Giro d’Italia 2021 è di Gino Mader. Il corridore svizzero della Bahrain-Victorious è riuscito ad arrivare da solo sul San Giacomo, teatro dell’arrivo di Ascoli Piceno, riuscendo a portare a termine la fuga del mattino.

Intervistato dai microfoni della Rai, il pensiero non poteva non andare verso Mikel Landa, che si è dovuto ritirare a causa di una bruttissima caduta nella giornata di ieri: “Dopo aver perso ieri Mikel ieri sentivamo di dover fare qualcosa, avevamo più libertà. Siamo stati fortunati ad avere Mohoric nel gruppo di testa, mi ha aiutato a conservare le energie”.

Mader è riuscito ad andare via negli ultimi chilometri, ma è rimasto sorpreso anche lui, non vedendosi come l’uomo più in forma tra coloro rimasti in testa: “Mollema mi sembrava molto forte, ma improvvisamente mi sono ritrovato da solo e mi sono involato verso il traguardo”.

Ultimi chilometri da brivido per Mader, che ha avuto il timore di rivivere una scena vissuta qualche mese fa che ha fatto slittare la sua prima vittoria da professionista: “Avevo paura di ritrovarmi come nella Parigi-Nizza, quando venni recuperato da Roglic negli ultimi metri, ma sono riuscito a resistere. Sono felicissimo di aver regalato una bella vittoria alla squadra”.

Foto: LaPresse

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