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Giro d’Italia 2021, Giulio Ciccone: “Ho ritrovato buone sensazioni, posso chiudere tra i migliori”

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Giulio Ciccone si è ben distinto durante la 14ma tappa del Giro d’Italia 2021, interpretando in maniera eccellente la salita che finale che conduceva in cima allo Zoncolan. Sull’ascesa più dura d’Europa, con gli ultimi 3 km al 13% di pendenza media (ultimo chilometro al 18,8% con una massima del 27%), l’abruzzese ha tenuto botta e ha tagliato il traguardo in 11ma posizione assieme a Damiano Caruso. L’alfiere della Trek-Segafredo ha accusato un ritardo di 39” da Egan Bernal, la maglia rosa che è risultato ancora una volta il migliore dei big.

Il ciclista italiano ha guadagnato una posizione in classifica generale, dove ora occupa il settimo posto a 3’03” dal leader e può seriamente battagliare per un buon piazzamento finale. Dopo le difficoltà emerse sullo sterrato toscano, il 26enne sembra essersi ben ripreso e ha destato buone impressioni pedalando sul ribattezzato Mostro. Lo stesso Giulio Ciccone è parso soddisfatto nelle dichiarazioni rilasciate al traguardo: “Il bilancio di giornata è buono. Al di là del risultato, sono contento per aver ritrovato buone sensazioni, dopo un paio di giorni in cui non mi sentivo super. Oggi mi sono sentito bene e ho cercato di gestirmi, evitando fuorigiri sul pezzo duro“.

Il ribattezzato Camoscio ha proseguito: “Quando Bernal e Yates hanno attaccato non ho pensato a seguirli, bensì a salire in progressione, tenendo duro. È stata una tattica giusta che ha contenuto il distacco al traguardo. Sono soddisfatto. Non bisogna dimenticare che siamo alla tappa 14, le gambe cominciano ad essere pesanti. Chiudere ancora tra i migliori mi conforta per quello che ci aspetta da qui a Milano”.

Foto: Lapresse

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