Ciclismo
Giro d’Italia 2021, Giulio Ciccone: “Non credevo di essere così brillante. Un errore seguire Bettiol”
Giulio Ciccone è stato assoluto protagonista durante la sesta tappa del Giro d’Italia 2021 e ha dimostrato di avere un’ottima gamba, ideale per puntare alla classifica generale. Il ciclista abruzzese ha seguito Alberto Bettiol nella lunga discesa che conduceva ad Ascoli Piceno sotto la pioggia, poi è stato ripreso dagli altri big e sulla salita conclusiva di San Giacomo ha tenuto botta. L’alfiere della Trek-Segafredo ha tenuto la ruota di Egan Bernal e Remco Evenepoel, giungendo insieme a loro sul traguardo.
Giulio Ciccone occupa ora l’ottavo posto in graduatoria ed è parso ottimista nelle dichiarazioni rilasciate dopo la tappa: “Oggi è stato un test importante per la mia condizione. Sensazioni più che buone, direi quasi oltre le aspettative, nonostante una giornata dura con pioggia e freddo. Non mi aspettavo di riuscire ad essere così brillante sull’ultima salita perché le sensazioni, all’inizio dell’ascesa, non erano proprio delle migliori. L’ho approcciata con un atteggiamento difensivo. I primi dieci chilometri sono stati forti ma regolari, ho tenuto le posizioni in attesa del finale dove mi aspettavo attacchi e bagarre. Quando è partito Bernal, d’istinto l’ho seguito. Sapevo che rischiavo il fuorigiri, ma volevo provare. Felice di aver tenuto la sua ruota”.
Il 26enne si è soffermato anche sull’azione profusa in discesa: “L’unico rammarico è l’errore tattico, in discesa dalla Forca di Presta, di aver seguito Bettiol e aver sprecato qualche energia di troppo. D’istinto ho seguito, quando magari era meglio rialzarsi subito. Vista come è andata la tappa, riconosco che è stato un errore“.
E sul futuro non fa piani: “Il mio approccio alla corsa non cambia rispetto ai piani iniziali. Rimane un Giro da vivere un po’ alla giornata. Sono consapevole di non aver corso proprio al risparmio finora, ma va bene così. Cercavo sensazioni positive e sono contento di averle trovate“.
Foto: Lapresse