Giro d’Italia 2021, Joao Almeida: “Peccato per questo 2° posto. Vedremo cosa riuscirò a fare nei prossimi 2 giorni

Con la tappa odierna, João Almeida ha raccolto il suo secondo 2° posto in soli tre giorni. La Deceuninck-Quick Step lo aveva fatto capire sin dalle prime battute di gara che avrebbero fatto di tutto per impensierire gli avversari nella Abbiategrasso-Alpe di Mera. Inizialmente ci erano pure riusciti distanziando i gregari di Egan Bernal sulle sponde del Lago Maggiore, ma dinnanzi alla locomotiva Filippo Ganna, c’era ben poco da fare.

Ma tra il Passo della Colma e l’Alpe di Mera, la corazzata belga ha ritentato un’altra volta, per poi lanciare il capitano portoghese verso un forcing che ha fatto tremare diversi rivali della classifica generale. Almeida non si è fatto prendere dal panico quando Simon Yates lo ha saltato, riuscendo comunque a proseguire la sua corsa misurando perfettamente il suo sforzo, il che gli ha permesso di domare le doppie cifre dell’Alpe di Mera senza andare fuori giri.

Insieme alla maglia rosa Bernal, Almeida ha iniziato a ridurre il gap dal britannico, prima di lanciarsi in un altro forcing solitario in prossimità dell’ultimo chilometro, per tentare, ancora una volta, di raggiungere quella dannata prima vittoria in carriera e sulle strade di quella Corsa Rosa che lo portato alla ribalta giusto un anno fa. Ma siamo certi che domani Joao e tutta la Deceuninck ci riproveranno.

“Prima di tutto, voglio ringraziare tutta la squadra, sono stati incredibili e hanno fatto un lavoro perfetto per me oggi – ha dichiarato Almeida tramite un comunicato stampa della sua formazione – Mi sentivo bene e fiducioso, quindi ho attaccato presto per vedere cosa sarebbe potuto accadere. Essere di nuovo con gli altri ragazzi della classifica generale, su questa dura salita, è stato bello e ho dimostrato che, al momento, ho buone gambe. Peccato che non sia arrivata la vittoria e che sia arrivato secondo, ma d’altra parte ho guadagnato più tempo in classifica, il che fa ben sperare per le tappe rimanenti dove vedremo cosa riuscirò a fare”.

Foto: Lapresse