Ciclismo

Giro d’Italia 2021, le pagelle della prima tappa: un Ganna monumentale surclassa la concorrenza. Affini meraviglioso, Evenepoel c’è

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Filippo Ganna, per il secondo anno consecutivo, ha aperto il Giro d’Italia dominando il prologo. Un ottimo Edoardo Affini, inoltre, ha permesso all’Italia di realizzare una splendida doppietta. Tra gli uomini di classifica ha regnato l’equilibrio, anche se Joao Almeida, un sorprendente Alexander Vlasov e un grande Remco Evenepoel, al rientro dopo nove mesi passati ai box, sono riusciti a guadangare qualcosa su tutti gli altri rivali. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti di giornata con le nostre pagelle.

LE PAGELLE DEL PROLOGO DEL GIRO D’ITALIA 2021

FILIPPO GANNA (INEOS) VOTO 10 e LODE: Il fuoriclasse di Verbania arrivava al Giro d’Italia avvolto da una nube di punti di domanda dopo le prestazioni sottotono del Giro di Romandia. Giunti al momento della verità, però, Ganna ha spazzato via ogni dubbio e ha realizzato una cronometro semplicemente monumentale. Il campione del Mondo di specialità si è preso rischi incredibili ad ogni curva e ha superato i 58 km/h di media. In neanche nove chilometri ha dato 10″ al secondo classificato. Il dieci e lode gli sta anche stretto.

EDOARDO AFFINI (JUMBO-VISMA) VOTO 9,5: L’azzurro della Jumbo-Visma fa una cronometro fenomenale e deve arrendersi solo davanti a un extraterrestre. E’ l’unico, oltre a Ganna, a scendere sotto i nove minuti. Ad oggi, questa è la miglior cronometro di Affini tra i professionisti, ma deve anche essere un punto di partenza per iniziare a scalare l’Olimpo dei cronomen.

TOBIAS FOSS (JUMBO-VISMA) VOTO 9: Il giovane norvegese chiude la prova in nove minuti esatti, stampa il terzo tempo assoluto e nella seconda parte della prova va più forti di tutti, escluso Ganna. Considerando che se la cava anche in salita, potremmo risentire parlare di lui a breve in questo Giro.

JOAO ALMEIDA (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 9: Giornata a dir poco positiva per il giovane lusitano che chiude quarto e guadagna su tutti gli altri uomini di classifica. A Sestola, tra tre giorni, potrebbe tornare a vestirsi di rosa.

REMI CAVAGNA (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 5: Dopo il successo nella cronometro finale del Giro di Romandia, Cavagna era il favorito al pari di Filippo Ganna. Tuttavia, il transalpino sforna la peggior cronometro della sua stagione e chiude solamente al quinto posto, battuto anche dal compagno Almeida.

REMCO EVENEPOEL (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 8,5: Dopo nove mesi senza gare, certamente non potevamo aspettarci di vedere il miglior Evenepoel. L’enfant prodige belga, ad ogni modo, sforna comunque un’ottima prova. Parte fortissimo, nel finale cala un po’, ma riesce, lo stesso, ad agguantare un eccellente settimo posto. Come inizio non è certo male e se non proverà a bruciare le tappe, potrà crescere giorno dopo giorno ed emergere al momento propizio.

GIANNI MOSCON (INEOS) E ALBERTO BETTIOL (EF EDUCATION-NIPPO) VOTO 7,5: I due azzurri sono autori di ottime prove. Moscon giunge decimo, mentre Bettiol dodicesimo. Ambedue sembrano in ottima forma e potranno essere competitivi nelle prossime tappe.

ALEXANDER VLASOV (ASTANA) VOTO 8,5: Il capitano dell’Astana fa la miglior cronometro della carriera e guadagna su tutti gli uomini di classifica tolti Almeida ed Evenepoel. Il russo gode di una condizione stratosferica e ora ce lo aspettiamo protagonista sulle grandi montagne.

DOMENICO POZZOVIVO (QHUEBA ASSOS) VOTO 8: Nonostante l’età, nonostante i problemi fisici, il lucano sforna una prova eccellente. Chiude ventunesimo, a trentuno secondi da Ganna, e guadagna su quasi tutti gli uomini di classifica.

DAVIDE FORMOLO (UAE TEAM EMIRATES) VOTO 7: Prova tanto buona quanto inaspettata quella di Davide Formolo, il quale, a sua volta, fa meglio di tanti altri uomini di classifica.

PAVEL SIVAKOV (INEOS) VOTO 6,5: La prova del russo delle Ineos, che chiude a 34″ da Ganna, è sicuramente buona, dato che va più forte di gran parte dei rivali per un piazzamento nelle posizioni nobili della graduatoria generale. Tuttavia, da uno col suo talento è lecito anche aspettarsi qualcosa in più.

EGAN BERNAL (INEOS), SIMON YATES (BIKEEXCHANGE), HUGH CARTHY (EF EDUCATION-NIPPO) E PELLO BILBAO (BAHRAIN) VOTO 6: Bernal, Yates, Carthy e Bilbao concludono praticamente tutti e quattro con lo stesso tempo. Il colombiano arriva a 39″ da Ganna, mentre gli altri tre a 38″. Prova sufficiente per loro.

VINCENZO NIBALI (TREK-SEGAFREDO) VOTO 6: Buona prova per lo Squalo dello Stretto che chiude a 41″ da Ganna. Dopo l’infortunio che ha avuto di recente, non ci si poteva aspettare di più.

FAUSTO MASNADA (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 5,5: Il bergamasco arriva a 38″ da Ganna, un tempo discreto, ma dopo le grandi prestazioni sfornate nelle cronometro del Romandia, da lui era lecito aspettarsi qualcosina in più.

BAUKE MOLLEMA (TREK-SEGAFREDO) VOTO 5,5: Il neerlandese fa registrare lo stesso identico tempo del compagno Nibali. Stante il suo storico nelle cronometro, la prova è leggermente al di sotto dei suoi standard.

JAI HINDLEY (DSM), ROMAIN BARDET (DSM) E MIKEL LANDA (BAHRAIN) VOTO 5,5: I due uomini di classifica della DSM e Landa, come da pronostico, lasciano qualcosa sul piatto nei confronti degli altri big. Nulla di grave, ad ogni modo, dato che Hindley perde 46″ da Ganna, Landa 49″ e Bardet 52″.

DANIEL MARTIN (ISRAEL START-UP) ED EMANUEL BUCHMANN (BORA-HANSGROHE) VOTO 5: L’irlandese e il tedesco sono stati i peggiori, tra gli uomini di classifica, oggi. Il primo ha lasciato sul piatto 57″ nei confronti di Ganna e il secondo 55″. Anche nel loro caso il distacco patito degli altri big è irrisorio, ma certamente i segnali non sono entusiasmanti.

Foto: Lapresse

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