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Ciclismo

Giro d’Italia 2021, pagelle di oggi: dominio per Lafay, bene Gavazzi e Carboni. Delude Hindley

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Pagelle ottava tappa Giro d’Italia 2021

Victor Lafay, voto 10: visti i risultati dell’ultimo periodo, con l’eccellente Volta a la Comunitat Valenciana, partiva nettamente favorito tra i corridori in fuga e non ha tradito le aspettative. A 25 anni arriva di gran lunga il successo più bello della carriera per il corridore della Cofidis che domina in lungo e in largo. Sulla salita finale non lascia spazio agli avversari, parte nel momento giusto e sbaraglia la concorrenza.

Francesco Gavazzi, voto 8: grandissimo risultato per il veterano della Eolo Kometa. Con Lafay c’era davvero poco da fare, ma con una gestione eccellente parte in rimonta e si porta a casa una seconda posizione che gli dà sicuramente morale e fa esaltare la compagine.

Nikias Arndt, voto 7: un ex velocista che in fuga si fa sempre valere. Il tedesco, nonostante l’arrivo non ideale per le sue caratteristiche, si difende al meglio e sfodera una super volata sul finale che gli vale la terza piazza.

Giovanni Carboni, voto 6,5: davvero un peccato, si meritava almeno il podio. Centra la fuga giusta e prova il tutto per tutto, attaccando con Campenaerts a 10 km dall’arrivo, per giocarsi la vittoria. Giusta la scelta coraggiosa, poi però arriva in riserva e chiude quinto.

Fernando Gaviria, voto 6,5: in volata non sta trovando la gamba dei giorni migliori, però non si abbatte e ci prova in tutti i modi. Ieri ha lanciato lo sprint da lontanissimo, oggi va addirittura in fuga il colombiano della UAE Emirates.

Diego Ulissi, voto 6,5: il toscano della UAE Emirates sembra essere tornato. In una tappa che, se fosse stato al top, sarebbe stata fatta a puntino per le sue caratteristiche, si limita a farsi vedere davanti e a disputare la volata dei battuti. Lo aspettiamo con la forma migliore nei prossimi giorni.

Jai Hindley, voto 5: fino ad ora l’australiano è una delle maggiori delusioni di questo Giro. Secondo nella Corsa Rosa 2020, spesso in difficoltà il capitano del Team DSM che perde una manciata di secondi anche su un arrivo sulla carta semplice.

Foto: Lapresse

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