Ciclismo

Giro d’Italia 2021, pagelle undicesima tappa: Schmid beffa Covi, Bernal mostruoso. Crollano Nibali, Ciccone ed Evenepoel

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PAGELLE UNDICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 2021

Mauro Schmid, voto 10: primo anno tra i professionisti, ma subito una vittoria di lusso. L’elvetico della Qhubeka-Assos timbra il cartellino a soli 21 anni, dimostrando grandi doti di fondo e un eccellente spunto veloce. Davvero meritata la sua vittoria.

Alessandro Covi, voto 8: centra la fuga giusta, non esagera con la collaborazione, lavorando d’esperienza (nonostante i 22 anni). Attacca nel momento esatto assieme a Schmid, ma purtroppo nella volata uno contro uno viene battuto. In ogni caso performance eccellente per l’uomo della UAE Emirates.

Egan Bernal, voto 8: ancora una volta mostruoso. Prima con i compagni di squadra (da sottolineare le prestazioni di Ganna e Moscon), poi in solitaria, quando decide di mettersi in proprio e staccare tutti i rivali. Il vantaggio non è ancora rassicurante, ma ha messo un bel timbro sulla Maglia Rosa.

Emanuel Buchmann, voto 7,5: aveva perso tanto spazio nei primi dieci giorni di gara, recuperate addirittura nove posizioni oggi. Il teutonico è in gran spolvero e anticipa i tempi, lanciandosi in solitaria in salita. Viene raggiunto da Bernal e sfrutta la trenata della Maglia Rosa per rientrare in classifica.

Aleksandr Vlasov, voto 7: è lui il rivale numero uno per Egan Bernal. Il russo, dopo essere stato sorpreso nel primo tratto di sterrato, si piazza davanti e non rischia più nulla. Negli ultimi 300 metri in salita prova addirittura ad attaccare, ma viene saltato in agilità dalla Maglia Rosa che gli guadagna una ventina di secondi.

Hugh Carthy, voto 7: gran parte del suo giudizio è da attribuire alla EF Nippo, la migliore squadra odierna con Bettiol e Guerreiro eccezionali. Il britannico viene trascinato dalla propria squadra che distrugge il gruppo dei migliori, poi, quando si mette in proprio, paga qualche secondo dai rivali, ma resta comunque davanti.

Damiano Caruso, voto 7,5: c’è un italiano virtualmente sul podio al Giro, è il fenomenale siciliano che si sta disimpegnando in maniera spettacolare nella Corsa Rosa. Non attacca, ma si difende nel migliore dei modi salendo con regolarità. Si arrende solo allo scatto di Bernal, ma chiude nel gruppo dei migliori dietro a Vlasov.

Giulio Ciccone, voto 5,5: perfetto fino all’ultima scalata al Passo del Lume Spento. Nei tratti di Strade Bianche era stato attivissimo, non pagando neanche un metro dai big. Le energie però sono andate in riserva sull’ascesa conclusiva e il divario è stato davvero netto. Importante colpo anche al morale.

Vincenzo Nibali, voto 6: spalla perfetta per Ciccone, si fa trovare sempre nelle prime posizioni del gruppo nei tratti di sterrato. Purtroppo però nella salita conclusiva cede il passo all’accelerazione della EF Nippo, uscendo definitivamente di classifica.

Remco Evenepoel, voto 5: giornata durissima per il belga. Prima le difficoltà, ormai note, in discesa, per lo più con lo sterrato di mezzo. Riesce a rientrare con il supporto della squadra, poi però va addirittura in crisi in salita. L’aiuto di Joao Almeida è fondamentale per non naufragare e perdere solamente un paio di minuti.

Marc Soler, voto 5: per tre quarti di gara lo spagnolo stupisce, è sempre davanti, prova addirittura ad attaccare. Sull’ultima salita però crolla ed addirittura arriva assieme ad Evenepoel.

Foto: Lapresse

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